L’attacco all’America, attraverso la cooptazione, l’infiltrazione, la destabilizzazione interna, è fallito. Si capì bene il 27.9.2024 quando i militari USA, aggiornando la direttiva DoD 5240.01 in perfetta autonomia, fecero capire che le cautele volute dai Padri Fondatori non solo erano lungimiranti, ma i correttivi erano addirittura stati messi al loro posto, in attesa degli eventi.
Infatti da tale data i militari potevano e possono intervenire in caso di sedizione interna, che attenti alla sicurezza nazionale. Con autorizzazione militare assoluta sebbene ex post, ovvero con possibilità di usare armi letali. Anzi, senza nemmeno aver ben chiaro il limite di ogni intervento con armi letali, limite molto sfumato (…)-.
In breve una sedizione interna di Antifa (una creatura dell’Abwehr germanica a cavalo tra le due guerre mondiali, ndr), in America, oggi, rischierebbe di portare conseguenze diciamo radicali (…), essendo ormai l’esercito USA una forza di interdizione con poteri di polizia in caso di rischio alla sicurezza nazionale valutata dai ranghi militari in autonomia, sebbene limitatamente a 72 ore di pre-autorizzazione (…).
Questo per farvi capire che ogni piano reazionario anti-USA in USA, oggi, è fuori luogo: pochi hanno notato prima delle elezioni i militari americani, non strettamente la guarda nazionale, posizionata a presidiare “obiettivi sensibili” politicamente parlando (…).
Inutile dilungarsi oltre.
Parimenti, il team Trump sembra ormai di massimo livello di competenza, gli errori del passato non verranno ripetuti. Ovvero, i raccomandati di sangue europei riteniamo poco potranno contro una società americana furente per l’attacco subito, con una rispsota a tono basata sulla meritocrazia pura. Da anni infatti consigliamo di rivalutare l’insegnamento di Alexis de Toqueville, sul primato americano (meritocrazia vs. sangue, vincono sempre le competenze…).
In tale contesto l’Europa annaspa: la guerra ucraina sta per terminare, gli attacchi diretti o per interposto “ente” all’America sono un rischio enorme. Dunque, che ne sarà del Vecchio continente con velleità imperiali? Implosione, per riassumere.
Da lì i Don Rodrigo, leggasi deep state a burocrati europei super pagati per “ciucciare” dalla mammella di Stato mentre la popolazione paga dazio, sono letteralmente sull’orlo di una crisi di nervi. Tradotto: fanno e soprattutto faranno idiozie.
Noi siamo qui ad attendere, quali e quante idiozie verranno perpetrate. Abbiamo 60 giorni di attesa, circa. Poi i giochi saranno fatti, ben sapendo che i militari USA già presidiano fin d’ora gli eventi a difesa dello Stato democratico, anche con Biden, anche con Kamala alla Casa Bianca.
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Non è dunque un caso che l’Europa fu imperiale, quella che inventò Marx e l’antisemitismo moderno, agisca nella stessa medesima maniera di sempre, allo sfacelo in arrivo: scatenare il caos, ossia l’antisemitismo da combattere. Come scusa per combattere qualcos’altro e non vedere i problemi reali. Siamo sempre alle solite, sempre i soliti piani, sempre la solita propaganda.
Chiaramente l’antisemitismo è un desiderata dei sistemi politico-ecopnomici europei che avendo fatto errori troppo grandi che stanno portando al fallimento al sistema devono buttarla in caciara. E dunque ecco che torna di moda nelle città la caccia all’ebreo, in piazza, chissà se saranno stati black blocks travestiti da palestinesi quelli delle violenze contro gli ebrei….
Appunto il 2024, in Europa, non fa eccezione, come al solito, i lotharingi sono assai prevedibili.
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In fondo il cappio al collo della vecchia Europa è un cappio tutto europeo, fatto di depopolazione, immigrazione, pochi giovani, crescita economica inesistente, deflazione salariale ed accumulo di enormi ricchezze nelle mani dei pochi Don Rodrigo locali, tutti associati ormai per tenere in piedi la loro gallina dalle uova d’oro, l’euro e l’EU.
Resta il caos addivenire, frutto di disperazione di Davos.
Dove ci porterà tale entropia maxima?
Rimetto a posto gli addendi: vedremo fino a quando la gente stara tranquillina a subire le angherie apicali, ben sapendo che le rivoluzioni – da che mondo è mondo – si scatenano sempre e solo grazie al supporto esterno. Ed il supporto esterno, oggi, è già dentro l’Europa. Più o meno da 75 anni.
Sarà WeThePeople vs. Don Rodrigo. Anche in Europa. Anzi, soprattutto in Europa! (Anche la “torre di ferro” scopriremo che può bruciare, in determinate condizioni, mi sa…).
MD