Se io fossi un Don Rodrigo sarei furente con Trump, che costringe i miei sodali Europei a rinunciare a grandi privilegi secolari.
Sappiamo già cosa faranno i Don Rodrigo europei, come risposta: schiavizzeranno i propri concittadini, per restare in piedi loro stessi. Da qui il discorso di J.D. Vance, a Monaco: bisogna difendere gli europei da gente che fa parte della loro società, i Don Rodrigo Europei del Vecchio Continente.
In breve: la festa è finita per l’Europa dei privilegi. E sappiate che l’unico Paese che ne uscirà diciamo non con le ossa rotte, o anche vincitore relativo se volete, è proprio l’Italia.
I motivi sono due: uno, è intrinsecamente ricco e naturalmente volto al continente che sarà il fulcro del mondo del futuro, l’Africa. Paese che poi è naturalmente amico degli USA, in forza di sangue comune, quello degli oriundi.
Sappiate che questa fortuna italiana è maldigerita soprattutto da Parigi, che farà di tutto per annichilire il Vostro paese, Voi che ci leggete (…).
CVD: Il nord implode, il sud prospera, ecco il futuro! Che NON dipende dagli italiani, per inciso. Ma da assetti geostrategici internazionali che stanno cambiando e cambieranno
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Perchè, in fondo, Trump ha ragione: i media europei vi continuano a dire che il problema USA è la Cina, il vero avversario a termine. No signori, non è la Cina il problema, ma l’EUropa ed il motivo è semplice, si chiama euro, una moneta che compete illegalmente contro il dollaro.
Perchè illegalmente? Perchè è abusiva, infatti deve la sua esistenza alla necessità franco-tedesca di abusare delle ricchezze dei paesi europeriferici: la prima fu l’Italia (deindustrializzata per prima), portando valore al centro dell’Impero. Poi spolpata l’Italia fu il turno della Grecia. Poi l’estensione ad est che doveva arrivare alla Russia tanto è immensa l’idrovora EU, idrovora che una volta si chiamava colonialismo, termine che oggi le elites europee di sangue cercano di evitare come la peste…
Avete visto anche Voi: l’estensione ad est dell’EU, anzi dell’euro, è qualcosa a cui NON si può dire di no, pena fare la fine di Georgescu o di Fico o di tutti quei paesi, stile Serbia, che hanno in qualche modo detto no all’euro ed ai principi fondanti dell’EU, nuova forma di colonialismo (il disastro jugoslavo mirava a cancellare le reticenze filo-russe al progetto dell’euro, un piano, con Clinton al potere non a caso). Dunque l’EU non è diversa dagli imperi coloniali crudeli storici, è solo sotto una forma diversa di colonialismo, più sottile.
Tale struttura diabolica alla lunga ha finito per mettere sotto pressione il dollaro, ossia gli USA, di cui l’Europa è sempre stata nemica: ricordiamo infatti che le due guerre mondiali sono avvenute per tentare, lato europeo, di egemonizzare un’area abbastanza importante da impensierire il gigante nemico di sempre, lo stesso che MAI si fece colonizzare dagli imperi di sangue Europei, gli USA.
Ovvero l’EU ed anzi l’euro sono il vero nemico: infatti fino alla CEE nessun problema, nessuno cresceva più del dovuto, la Germania se aveva successo aveva il marco in apprezzamento a compensare, tutto bene se vogliamo.
Ma con l’euro tutto è cambiato, gli equilibri sono saltati: la Germania poteva aver successo senza rivalutare la sua moneta a pegno di bassa crescita nella periferia dell’euro, un potere quasi infinito se non fosse che l’idrovora neocoloniale chiamata EU necessita di spazi sempre maggiori, di sempre più popoli da soggiogare: dunque, arrivato il turno dell’Ucraina ricchissima di risorse primarie, la Russia ha detto no!
Ecco spiegata la guerra per interposta persona, in Ucraina, in forza delle corruttele di Davos negli States e nel mondo Dem globalista, dove qualcuno dall’Europa pagava appunto i Dem (i riti propiziatori sono gli stessi, ndr). Dem oggi fatti fuori da Trump, uno per uno, cacciati ormai casa per casa… (dopo la conferma di Kash Patel all’FBI “il dado è tratto“).
Facile così, questa è la situazione che stiamo vivendo.
Al seguito – chiaro – si cancellano dalle agende tutti gli strumenti come il Green e la balla del riscaldamento climatico causato dalla mera esistenza umana, riscaldamento invece indotto apposta dai soliti noti per far accettare il folle Green, dai Dem globali.
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Dunque fatto fuori Putin in Russia, sodale di Davos, ossia col potere oggi saldamente a Mosca e non più alla filo-EUropea San Pietroburgo, tutto è cambiato: gli USA di Trump hanno concesso la prima mossa a Mosca, per fermare la guerra. Ovvero per disarmare i primo nemico di Mosca. Lo stesso che ha tradito per ben tre volte la Grande Madre Russia:
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- con Napoleone, che nonostante il supporto ricevuto dal grande generale A. Suvorov tradì la Russia, cercando di invaderla.
- poi con Hitler, che tradì il patto Ribbentrop-Molotov, cercando di invaderla
- ed oggi con l’EU, cercando di invaderla patendo dall’Ucraina, per accedere alle risorse primarie che semplicemente l’Europa NON HA.
Chiaro, l’Europa è il nemico, soprattutto per Mosca, lasciate perdere San Pietroburgo da sempre amica dei francesi, vedasi anche le gesta del torinese Gualino poi cedente di tutte le sue proprietà in zona proprio ai parigini, solo per essere fregato dalle banche transalpine a breve giro…
Dunque, capito che l’EUropa è il problema è facile comprendere perchè la Cina resta un semplice avversario dell’Occidente, non un nemico; avversario nemmeno troppo potente se visto dall’alto dell’alleanza USA-Russia: la Cina è competitor, si’, che ha la sua forza nei consumi prospettici, non quelli attuali. E nella produzione a basso costo: ma non ha risorse primarie!
La Cina ha un sistema comunista, vero e lecito, tutti possono scegliere quale sistema socioeconomico sviluppare, a condizione che tale scelta non sia mirata ad arrecare danno diretto ad altri Paesi. Questo non è chiaramente il caso di Pechino.
Dunque gli USA dovranno dimostrare di essere migliori, dopo. Infatti prima di tutto va disinnescata l’EU, ossia l’euro, la vera miccia negli equilibri geopolitici globali. Andiamo a poco. A meno che Germania, Francia, Gran Bretagna, le sue elites di sangue, per difendere i loro privilegi anacronistici ancora basati sulla sopraffazione (come con le colonie) decidano in una mossa disperata che bisogna andare allo scontro totale, ossia nuclearizzando la guerra contro USA e Russia.
E’ infatti notizia di ieri che tutti i poteri veterocoloniali europei stanno pensando di unirsi per avere una atomica comune e condivisa, si veda al titolo. Parlo dei paesi storicamente dominati dagli Hannover (che traggono il loro sangue reale da Worms, ossia dai babilonesi arrivati dall’Ucraina: ecco perchè questa è davvero la fine dei tempi, quelli iniziati duemila anni fa, ndr). Parlo dei moderni Windsor, ovvero dalla Corona inglese: Gran Bretagna, Francia, Germania.
Lasciamo perdere che la WWI fu in realtà uno schema “governato”, un guerra imposta al vecchio continente dalle sue elites di sangue, ovvero dai due gemelli Giorgio V e lo Zar, in combutta col cugino, il Kaiser tedesco: tutti imparentati, facendo riferimento alla cuspide, la regina Vittoria di Gran Bretagna (scopriremo prima o poi che la prima guerra mondiale servì solo per per perpetrare il potere di sangue delle Corone Europee figlie degli Hannover, ossia di Worms , ovvero Babilonesi, innescando una carneficina europea atta a dare basi solide allo sviluppo economico là da venire dopo la crisi del 1908; peccato Stalin poi a disintegrare i cd. trotzkysti)(…).
Auguri a tutti…
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Se così sarà sappiate che la colpa sarà delle elites di sangue europee ereditate, via Worms, dai babilonesi. Tutte elites corrotte, assieme alle loro massonerie deviate, coloniali e sanguinarie. Ed i loro riti. Che pretendono di decidere per tutti gli altri.
Dunque se sarà guerra, che sarà devastante per l’Europa, tali elites andranno cacciate, casa per casa. Questa deve essere una promessa, da parte della struttura portante della culla del mondo occidentale, ossia noi e voi. Tutta gente che non può e non deve accettare di essere cancellata per volere delle proprie elites.
MD