Redazione:
Riportiamo un importante intervento dello stimato generale Michael T. Flynn, ex comandante del controspionaggio militare USA e ex National Security Advisor nella I. Presidenza Trump, da noi intervistato lo scorso settembre.
Il messaggio che viene lanciato è addirittura vitale. Infatti è ormai palese che il problema non è Zelensky o l’Ucraina, ma l’Europa. Che vuole, di fatto, la terza guerra mondiale.
Il motivo è semplice, lo abbiamo già ripetuto più e più volte: l’Europa sta implodendo, le sue elites al comando hanno fatto un disastro. Ed ora non vogliono pagare per i propri errori. In parallelo l’America trumpiana sta completando finalmente il disegno di Roosevelt: la decolonizzazione dei poteri vetero coloniali europei, con tutto quello che ciò comporta per i privilegi delle elites europee. Basta ad esempio che gli USA smettano solo di comprare merci europee che il vecchio Continente fa bancarotta in pochi mesi, tra gli altri aspetti.
Dunque fare la guerra alla Russia o agli USA (oggi entrambi favorevoli ad una pace in Ucraina e, aggiungiamo, medio Oriente mediterraneo, stesso quadrante), resta una scelta suicida, bene si sappia, questione di matematica, di numeri.
In tale contesto, senza risorse straniere a cui attingere, che siano materie prime o signoraggi finanziari vari (leggasi anche scadenza dell’ultimo contratto LIBOR, basato a Londra, espresso in dollari USA, a fine marzo 2025), tali elites europee, spesso di sangue, sono costrette da una parte a schiavizzare le loro stesse genti, per sopravvivere loro stesse. Chiamasi “Grande Reset”, “Transizione Green”, “Città 15 minuti”, “Non avrete niente e sarete felici” ecc.
Dall’altra provocano gli USA, cercando di indebolirli dall’interno, vedasi attentati ripetutisi negli ultimi anni, con Biden Presidente. O ai confini, via Canada e Messico diventati avversari, sobillati appunto dall’EUropa (va a poco l’attacco USA ai cartelli messicani, visto che la presidente messicana Shinbaum, di origine baltico-tedesca, non attua misure concrete per fermare il contrabbando del fentanyl negli USA, una droga che dovrebbe essere chiamata “veleno”, visto che in termini di LD50 è più letale del veleno del mamba nero, uno dei serpenti più mortali del mondo).
La domanda è infatti se l’Europa vuole la pace, come vogliono USA e Russia. O vuole la guerra, la terza guerra mondiale di fatto, come sembra preferire l’Europa delle elites.
L’aspetto più dirompente però è che, come ben sa il gen. Flynn, la popolazione europea al 99,9% NON VUOLE ALCUNA GUERRA IN EUROPA!
Ovvero, alla fine quello che abbiamo innanzi, oggi, è un problema di sistema socio-politico Europeo.
Tradotto: l’Europa non riesce, nel caso, a trasferire la volontà popolare al livello del comando dell’Europa, alle sue elites.
Alla fine è consequenziale che l’Europa che non fa il volere democratico delle sue genti rischia di essere considerata una dittatura, quanto meno da chi democrazia è. E dunque le parole del V.P. USA, J.D. Vance (forse non a caso anche lui Cattolico, come buona parte degli Europei) appaiono nel suo significato più completo e spietato.
Va a poco.
Sebbene – ci si permetta un commento – se di dittatura Europea si tratterà, bene faranno gli USA a fomentare il cambiamento Europeo “dal di dentro”, costi quel che costi, molti europei sono pronti a spendersi per tale causa, bene il generale Flynn lo sappia. E’ importante essere coscienti che il 99% almeno della popolazione europea è a favore dei principi democratici espressi da J.D. Vance a Monaco 10 giorni fa. Il resto lo fa la propaganda.
Buona lettura
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Steady Boys
Gli USA hanno offerto una possibilità di pace, vedremo se gli europei la coglieranno.
Articolo del Lt. Gen. Michael T. Flynn, suoi substack, al link: https://genflynn.substack.com/p/steady-boys?utm_campaign=post
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