La Cina ritira i titoli da Clearstream e Eurooclear creando un suo cleraing system. Che significa? Teme che l’accordo globale fatto da Xi con gli USA comporti reazioni simili a quelle subite da Mosca a causa della crisi ucraina. Parimenti i tedeschi ottengono 24.5 bcm/yr di gas russo, solo per se, con l’unico tubo rimasto del North Stream, d’accordo con Washington (quanto basta per convincere l’establishment economico tedesco per mollare Macron).
Ergo, Berlino si salva, mentre Pechino ha di fatto già concluso l’accordo con l’asse Mosca-Washington. E Parigi e Londra invece, auguri…
In particolare gli errori fatti da Parigi, anzi dal duo Macron-Sarkozy sono enormi: il primo in senso cronologico, il marito di Carla Bruni, fece in modo di annullare la fiducia che i paesi europeriferici avevano nell’EU, vedasi trattamento riservato ad Atene con la troika e a Roma con lo spread.
Il secondo, Macron, ha invece mandato in porto i progetti più tragici del Club di Roma, ossia depopolativi, con migranti al seguito per compensare la sparizione dei locali. Con i preparati non testati sul cancro a completare l’opera.
In parallelo, l’attuazione di progetti crudeli, mirati ad una modifica strutturale della società Europea come voluto da Davos, ovvero prediligendo le classi sociali che non possono o vogliano fare figli autonomamente. Siano essi LGBT, omosessuali, trans in genere e che dir si voglia. O semplici donne in carriera che rinunciano a fare le mamme.
Uno schema disegnato nei minimi particolari, facilitato da un Pontefice che invece di difendere la famiglia tradizionale fa l’inverso: per fortuna l’ex vescovo di Buenos Aires tanto caro a Davos sembra lascerà a breve lo scranno Cristianamente più elevato.
Ma ieri Macron è andato oltre: mentre USA e Russia cercano la pace, tutto sommato con appoggio indiretto Cinese, Macron a nome dell’Europa, ossia anche Starmer, si arroga/arrogano il dritto di scegliere per tutti gli europei:
deve essere guerra in Ucraina secondo loro, contro Mosca, costi quel che costi. A vantaggio franco-inglese, e forse anche tedesco in teoria, solo in teoria ben inteso.
Peccato che Trump sia al corrente dei piani di accaparramento ucraino dell’Europa rimasta senza risorse primarie dopo la fine del franco CFA. E dunque lo abbia deragliato, tale piano in primis franco-inglese.
Dunque ieri Macron ha chiamato in guerra tutta l’EUropa, mettendo a disposizione l’arsenale nucleare francese; peccato che l’Italia abbia già circa 50 atomiche sul suo territorio da poter usate in caso di attacco, tutte in Italia.
Perchè – diciamolo chiaro! – nessuno, ma davvero nessuno, vuole andare in guerra per difendere gli interessi franco-anglo-tedeschi in Ucraina.
Se vogliono la guerra la facciano loro, i franco-inglesi. L’Europa ne fa volentieri a meno, della guerra.
Peccato che le elites europee, le vecchie famiglie vetero-coloniali europee abbiano bisogno di tale guerra. Per mantenere i propri privilegi, con la guerra: della serie, uccidi la classe media e ti compri i loro assets per un tozzo di pane, gli assets dei morti in guerra. O morti di influenza, è uguale, basta che ne muoiano tanti…
I grandi accumuli di ricchezza si fanno così, è in tal mondo che le grandissime ricchezze sono state create in Europa, per secoli.
Ma oggi la differenza sostanziale è che gli alleati europei se li sceglie l’America senza mediazione di alcuno, nemmeno di Londra. Ecco dunque che Washington si sta facendo la sua compagine.
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In tale contesto ieri Macron difende i poteri veteroloniali europei in TV, discorso alla nazione, chiedendo a tutti gli europei di andare in guerra per difendere i privilegi delle elites che lui rappresenta, assieme a Londra. Ben sapendo che dalla sconfitta di Napoleone si scrive Parigi ma si legge Londra…
Infatti ieri Macron non solo ha chiesto a tutta Europa di pagare per le proprie future scorrerie di guerra, ma anche chiesto, in combinato disposto con Starmer, di mettere gli scarponi sul terreno e jet in aria. Azioni estreme che, guarda caso, servono soprattutto per risollevare le economie franco-inglesi in ginocchio per assenza di crescita economica “naturale”.
Quello che in parallelo è stato fatto, ieri, da Macron, è infatti non solo dichiarare che Parigi ha l’atomica e che ha intenzione di utilizzarla. Ciò che ha aggiunto Macron è che tali atomiche non saranno solo per difesa, ma anche per attacco! Ovvero per “difendere la pace con la forza”, un eufemismo degno degli eredi di Goebbels…
Peccato che – ad esempio con l’Italia, ma anche con la Germania – il discorso dell’atomica non serva: ci sono già quelle americane di atomiche, in Europa.
Dunque o Macron le usa, le sue atomiche, per attaccare la Russia, prendendo scoppole.
O minaccia di usarle per attaccare ad esempio l’Italia, che invece si sta sfilando e si sfilerà dalla compagine macroniana, si sfilerà a tutto tondo da Davos preferendo gli oriundi americani.
Comunque vada la Francia sarà in ginocchio a breve, rischia per colpa di Macron di essere fatta a pezzi come durante il periodo di Vichy.
Per Londra invece, fallito per mano trumpiana (per fortuna!) l’accordo per appropriarsi delle risorse ucraine per 100 anni grazie all’accordo con il dittatore corrotto Zelensky, il suo “splendido isolamento” diventerà relativamente a breve un boomerang, a partire da quando si tratterà di importare fattori di crescita che non ha, sarà un caro prezzo.
MD