Notizia sfuggita dai radar, nel bailamme della propagande spicciola dei grandi media in Italiano tutti indistintamente di proprietà delle elites di Davos.
La Polonia, governata dal filo EU Tusk, vuole richiamare alle armi tutti i polacchi, non solo i giovani, tutti quelli che possano essere minimamente abili alle armi (…). Va però detto che a Maggio ci saranno le elezioni in Polonia, dunque date per certo il tentativo di brogli in loco, come al solito pro-EU, Romania docet (fare click sull’immagie sotto per la fonte, RAINews.it)
Lato Italia, oggi esclusa dalla guerra in Europa per volontà di Giorgia Meloni, che si accoda a Donald Trump che punta al contrario dell’Europa alla pace, sarebbe la stessa cosa della Polonia: basta capire che per mandare in guerra 10’000 soldati sul campo ne servono 30’000, 10’000 sul campo, altrettanti in riserva e altrettanti in formazione. Già oggi i graduati italiani, quelli che servono davvero nelle guerre, hanno più di 40 anni. Dunque chiamare i cinquantenni, fino ai 55 anni sarebbe non solo logico, ma necessario. Infatti in Europa non ci sono abbastanza giovani da mandare in guerra, oltre ad essere suicida mandare a morire i pochi giovani che ci sono disponibili… *
Auto-esplicativo, in inglese ed italiano, sopra il Times of India, autorevole anche perchè fuori dai giochi europei
Già in passato emersero strane lettere fatte circolare in rete sui richiami a militare, perfette, roba da servizi segreti. Accadeva sotto Draghi, uno che fa parte a tutto tondo delle stesse elites guerrafondaie di cui al presente intervento.
Ora capiamo dunque che preparare le masse con una classica finestra di Overton “per tornare a militare” non era solo un caso, ma direi più un vero e proprio piano.
Il motivo è semplice: l’Europa ha un problema di crescita economica che manca, non di guerra. E di risorse che le abbisognano. Dunque, da una parte tentare la carta della ricchissima ucraina da spartirsi, senza scomodare l’invincibile Russia, non è una opzione, ma una necessità di sopravvivenza. Soprattutto oggi che le colonie africane sono state “chiuse” all’Europa centrale/vetero-coloniale sia dai macroscopici errori dei francesi, sempre troppo esosi e sanguinari; che dalla volontà USA di sfidare la Cina in Africa direttamente, senza i “falsi amici” europei. Ecco perchè Trump ha scelto l’Italia come vero alleato europeo, anche in forza dei legami di sangue con gli oriundi (vedasi ambasciatore attuale USA a Roma, Fertitta, e non solo lui […]).
False lettere di richiamo a militare per i cinquantenni, una delle tante circolate negli ultimi 3 anni, sembrano del tutto vere! In effetti in caso di mobilitazione chi ha fatto la leva verrebbe chiamato per secondo. O per primo, dipende dalla gravità dell’evento. Dunque visto che la leva è terminata ad inizio anni 2000 restano da chiamare quelli sopra… (che poi sia solo necessario far arrivare i cinquantenni al Distretto Militare per vaccinarli preventivamente “in caso di guerra”, ossia con la scusa della guerra, resta una mera variazione sul tema)
Messaggio chiaro, spero.
Con la chiave di lettura di cui sopra basta inquadrare cosa sta succedendo sotto traccia, poi il puzzle è completo. Si perchè sopra abbiamo enunciato solo una parte dell’equazione che spiega la crisi dell’Europa: da una parte le risorse che mancano ad un sub-continente da sempre coloniale, dall’altra – a completamento – i costi del welfare.
Ovvero, va considerato anche e soprattutto che, in un parallelo incredibile con gli eccessi della Belle Epoque che poi portarono alla WWI che doveva, sottolineo, DOVEVA uccidere poveracci in guerra al fine di innescare la crescita futura (al tempo non esistevano immense pensioni da pagare nei termini di oggi), oggi si deve creare una guerra in provetta, impossibile da vincere non importa, con il solo fine di eliminare pensionandi in Europa. Ossia cancellare i crediti previdenziali e sanitari di quelli che vanno a morire.
Ecco dunque, perfetta, la guerra ucraina, davvero la culminazione del piano 3D europeo del III. millennio degli eredi sanguinari della Davos ante-litteram.
Che poi erano le elites del tempo, ancora oggi le famiglie più ricche del 1492 di Firenze sono le stesse più ricche dei nostri giorni. Idem, ma in termini meno parossistici, anche per le elites economiche e di potere tedesche o francesi.
Spero capiate. In tal modo si comprende la follia bellicista delle elites filo Davos, ad esempio dei filo-francesi Elkann, gente di Davos a tutto tondo, che nei loro media sembrano spingere con veemenza per l’epilogo di cui sopra; il risultato è che leggiamo notizie direi troppo spesso confusionarie ed indirizzate, da una parte mirate a costantemente nascondere a chi dovrà partire in guerra – “secondo i piani di Davos” – la pace invece voluta da Trump; dall’altra con critiche mirate ad indebolire Giorgia Meloni filo-USA, usando per il fine il solito tragico renzusconi (leggasi Renzi e Salvini a dinamitare il governo: aspettatevi da quest’ultimo, il leghista, il solito NON mantenimento dei propri propositi, tradimento insomma: sono almeno 10 anni che prende tutti i suoi votanti in giro, vedasi uscita dall’euro, illudendovi con promesse che non mantiene, i fessi sono quelli che ancora gli credono…).
Chiaro, il progetto delle vaccinazioni di massa con un preparato mRNA COVID non solo non testato in modo canonico ma pure non testato se è cancerogeno, zero test fatti, non si può escludere possa andare nella stessa direzione depopolativa di cui sopra. Metodo che però forse oggi si sta dimostrando troppo lento come processo depopolativo indotto: una ipotetica depopolazione “lenta” andava bene senza Trump al comando degli USA
(il preparato vaccinale citato è stato indicato da enti ufficiali [Health Canada] contenga, nel preparato stesso, residui [frammenti] di un un noto cancerogeno, in tracce/residui che sembrano, da papers pubblicati, molto superiori a quanto ipotizzati inizialmente: parlo del virus SV40 usato per produrre tali preparati riportati come cd. vaccinali [cfr. caso Health Canada , vedasi articolo al LINK])(vedasi anche a supporto peer reviewed papers/studies LINK, LINK, LINK)
Sopra tutto, le elites sanguinarie europee di sempre, quelle di Davos, ereditate dai violenti e sanguinari babilonesi, emigrati in Europa, prima in Ucraina (Khazaria) e poi a Worms, che finalmente infettarono coi loro riti le monarchie e le nobiltà di sangue europee. Le stesse elites di sangue che mandarono in guerra in milioni a morire nella WWI. E che oggi sembra vorrebbero mandare molti di quelli che ci leggono a morire in Ucraina, per tenere in piedi un sistema europeo che loro – inetti – hanno reso insostenibile (in forza di una protervia unica al mondo, tipico babilonese…).
Tempi violenti ci aspettano purtroppo, l’importante è capire cosa stia realmente succedendo. Ed agire in difesa, con intelligenza.
MD
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Immagine: i gemelli, l’ultimo Zar e Giorgio V, praticamente due gemelli, l’elites di sangue della WWI era presente, la stessa, in Germania col Kaiser, e in Russia, oltre che in UK con Giorgio V. Tutti legati alla regina Vittoria, thanks Wikipedia, public domain: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Prince_Edward,_Tsar_Nicholas_II,_Tsarevich_Alexei_and_Prince_George_at_Osborne_House.jpg)
NOTE:
* L’Italia, secondo INFODIFESA.IT, ha 94’000 effettivi, di cui disponibili – al netto delle missioni di pace in giro per il mondo – solo 54’000. Il 65% ha tra 30 e 50 anni. Ed i graduati, che sono la maggioranza delle brigate operative, hanno in media 40 anni (…).