Redazione: Arriva il momento in cui bisogna chiamare le cose con il loro nome. A noi sembra che quello giusto sia “colpo di stato”.
Il Parlamento Britannico non è più rappresentativo, avendo perso qualsiasi legame con la volontà popolare. Sarà anche legittimo sul piano formale, ma non su quello della Democrazia sostanziale.
Di conseguenza, la sceneggiata dell’”Emendamento Letwin” [chi volesse approfondire sul cosiddetto “Re Mida al contrario”, può dare un’occhiata qui: https://www.telegraph.co.uk/politics/2019/10/19/course-brexit-frustrated-oliver-letwin-has-spent-decades-causing/] sarà anche formalmente legittima, ma non lo è senz’altro sul piano del merito.
Questa non è più “Democrazia”. Potrebbe al più chiamarsi “Oligarchia”, nel senso che le hanno dato Platone (Repubblica) e Aristotele (Politica): “governo dei ricchi”.
Il Presidente Pertini diceva, a volte, “a brigante, brigante e mezzo”. Il tentativo di dilazionare la Brexit oltre il 31 ottobre, come conseguenza dell’”Emendamento Letwin”, è stato frustrato dall’abbandono della Camera da parte dei Deputati Conservatori.
Che ognuno si prenda le sue responsabilità.
Che questo Parlamento voti, subito, se vuole assecondare la volontà popolare (l’Accordo di Johnson non ci piace moltissimo, ma .….) avviando la Brexit, oppure dar vita al primo “colpo di stato” da non so quanti secoli, negandola.
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Claire Anderson per express.co.uk
I Parlamentari Conservatori si sono precipitati fuori dalla Camera dei Comuni per impedire che i restanti votassero per ritardare il voto sulla Brexit, come conseguenza dell’”Emendamento Letwin”.
Lo Speaker era sbalordito quando i Parlamentari Conservatori hanno lasciato i loro posti, nel momento stesso in cui Joanna Cherry dello SNP [Scottish National Party] ha cominciato a parlare.
I Deputati avevano appena votato (322 a 306) per ritardare il voto sulla Brexit, nel tentativo di costringere Boris Johnson a chiedere una proroga all’UE.
I Tories sono usciti dalla Camera dei Comuni con alcuni di loro che dicevano: “Lasciamoli tutti lì”.
Parlando alla Camera, il Sig. Bercow ha sbraitato che:
“I Parlamentari stanno uscendo dalla Camera.
“Capisco la delusione dell’Onorevole Signora Cherry.
“Ma non posso costringerli a restare.
“Non posso prenderli in ostaggio.
“Non ho il potere d’incarcerarli.
“Sto cercando di essere d’aiuto alla Signora Cherry, sto cercando di guadagnare tempo.
“I membri del Parlamento che non desiderano irresponsabilmente ascoltare l’Onorevole Signora, lascino la Camera in modo rapido e silenzioso.
“Il resto di noi, di coloro che desiderano ascoltare l’Onorevole Signora, adesso può farlo.
“Gli altri stanno velocemente andandosene dalla Camera”.
Johnson ha chiesto ai Parlamentari di cambiare idea e di approvare “in modo schiacciante”, la prossima settimana, l’accordo sulla Brexit.
Ha reagito in modo furente contro quei Deputati che hanno appoggiato il controverso “Emendamento Letwin”.
Johnson ha esortato i politici ad approvare il suo “accordo” la prossima settimana, quando lo riporterà alla Camera dei Comuni, aggiungendo che continuerà “a lodare questo accordo”.
Ha insistito sul fatto che non avrebbe negoziato [con l’UE] un ritardo della Brexit oltre il 31 ottobre.
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Link Originale: https://www.express.co.uk/news/uk/1192916/brexit-news-john-bercow-commons-brexit-vote-letwin-amendment-boris-johnson-no-deal
Scelto e tradotto da Franco
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