Arriverà il giorno in cui gli italiani capiranno di essere stati presi per il sedere, a loro spese. Da una parte abbiamo il problema de panza, quello dei migranti, assai fastidioso (va detto). Ma che alla fine non è un vero problema esistenziale per gli italiani – lo si capirà nel prossimo biennio – ma piuttosto un enorme fastidio che incombe, come un nido di vespe a 50 metri da casa propria: i migranti per le strade. Effettivamente Salvini aveva fatto un buon lavoro nel fermarli, in mare. Certamente non nell’evitare di farli partire, cosa che competeva nel caso dello stop assoluto, al Presidente della Repubblica imponendo un blocco navale, che non si è voluto imporre. Come successe per i migranti dall’Albania.
Dall’altra bisognava fare accordi in LIbya con Serraj e Haftar, più precisamente in Cirenaica, passando ad una collaborazione fattiva e completa con gli americani: infatti l’invasione di migranti e le tensioni con la Libya si sono acuite da quando gli USA, scottati per la firma della Via della Seta, hanno smesso di bombardare le postazioni libiche dei ribelli [lo hanno fatto per anni, per evitare che Haftar vincesse, ndr], questo nessuno ve lo dice ma è così (non a caso il soggetto di maggior successo nel fermare i migranti addirittura con un governo PD fu il Ministro degli Interni Marco Minniti, in silenzio, senza urla, proprio perchè egli proveniva di fatto dai servizi segreti italiani, …).
Tradotto, il problema sta in Libya dove l’Italia non è voluta intervenire per riappacificare una zona che, quando era gestita dagli italiani ossia da Gheddafi (che aveva madre italiana), era diventata la più benestante di tutta l’Africa. Poi la cura francese, come al solito, disfò tutto [prossimamente la stessa cura forse ci sarà anche in Italia?, ndr]
Detto questo rileviamo che i migranti nel mese di ottobre sono arrivati in misura doppia rispetto all’anno scorso, con Salvini. Settembre non fa testo in quanto c’è stata la gestione mista tra Salvini e Conte II. Il lato positivo è che non c’è stata un’invasione, per fortuna, come forse si poteva pensare.
Giuseppe Conte faccia attenzione che gli italiani, dall’alto del loro ragionare di panza, preferiscono che gli si abbassi la pensione e vengano licenziati sul posto di lavoro piuttosto che far arrivare migranti sulle coste meridionali. In ogni caso, siamo tenuti a dovutamente stigmatizzare la miglior performance di Salvini sui migranti, chapeau!
https://scenarieconomici.it/come-da-attese-italcementi-venduta-ai-tedeschi-di-heidelberg-taglia-occupazione-in-italia-chiedete-ai-dipendenti-italiani-in-esubero-se-sono-ancora-favorevoli-a-questa-europa/
Si sa, gli italiani sono gli abitanti di una rappresentazione geografica a forma di Stivale i cui politici poco o nulla si sono preoccupati – da sempre – di far crescere culturalmente i propri votanti, meglio tenerli ignoranti, “sapere è potere” dicevano i gesuiti; dunque non facendoli studiare li si può manipolare meglio. Questa premessa mi serve per specificare senza remora alcuna che il vero problema italiano sia l’economia, NON i migranti.
Vedremo domani, in un nostro intervento, quali sono i geniali piani post Brexit di Londra. I piani di Roma invece sono semplici: non fare nulla! Come ben specificato a più riprese dai leghisti su scenarieconomici.it, il loro fine è che l’euro finisca da solo, certamente finirà da solo. Permettetemi, ma se non si vuole fare nulla per lo scopo, a che serve avere dei politici? A fargli prendere posizioni e cadrega? PEr aspettare gli eventi? Ossia, la nouvelle vague dell’opposizione di centro destra, in primis quella della Lega, è di attendere che l’euro finisca da solo. Si sappia solo che, così facendo, si farà la fine dei kamikaze in uscita dal Mistubishi Zero: a pezzi. Dimenticavo: mentre si aspetta che l’euro crolli da solo, tutti i politici, sia di destra che di sinistra, accetteranno le imposizioni EU fatte di maggiori imposte, segnatevelo, RIPETO, siano essi di destra o di sinistra.
Quando erano i padani a volere l’ITALEXIT: cosa è cambiato da allora? Perchè oggi non si vuole più uscire dall’euro? Forse la Lega ha problemi in economia: anche la produzione industriale della Lombardia scende, prima volta dal 2013
I segnali sono ovunque: in ultimo quello della FCA che si “fonde” con Peugeot, in realtà con maggioranza in CdA francese: vedrete che a breve chiuderanno gli stabilimenti italiani a vantaggio di quelli francesi, è consequenziale. E questo sarà solo l’antipasto, vedrete che anche le vostre pensioni verranno annichilite e l’INPS salterà, questione di far partire la recessione, ossia questione di pochi mesi ormai. Sappiate che difficilmente sbagliamo le nostre previsioni economiche, potendo però invece indicare tempi alla prova dei fatti non ragionevoli: su Italecementi comprata dai tedeschi di fatto per chiuderla fummo precisissimi. Ora facciamo lo stesso con la FCA: Pomigliano d’Arco chiuderà, questione di pochi anni (2 o 3 al massimo)! Punto e finito. Ma voi, mi raccomando, preoccupatevi dei migranti, che tanto fanno girare le scatole! Vedremo come gli italiani la penseranno fra qualche mese quando oltre ai migranti manco avranno più i soldi per arrivare a fine mese…..
Tradotto: nessuno ve lo vuole dire ma verranno chiusi gli stabilimenti FCA italiani a vantaggio di quelli francesi. Come con l’Ilva e la sovrapproduzione di acciaio in EU…
In tutto questo sono tenuto a fare i complimenti a Salvini per aver fermato più migranti in mare di Giuseppe Conte col suo governo. E’ fattuale!
Per inciso: chi scrive è pro-ITALEXIT. Ma parimenti lo scrivente MAI avrebbe pensato che coloro che ho supportato per anni con il fine di uscire dall’euro, prima rinnegassero le loro promesse di ITALEXIT ed ora, per salvare capra e cavoli, si rifugiassero nel più penoso “lasciamo che l’euro salti da solo“. Qualcuno mi spieghi a cosa serve votare gente così – per favore! – perchè davvero non lo capisco. Per questa specifica ragione lo scrivente non voterà più nelle elezioni italiane, quanto meno in presenza di ignavi prestati alla politica oggi ben rappresentati sull’intero arco politico nazionale, una perdita di tempo. O forse anche peggio…
Va anche detto che dalla prossima settimana sarò in altre faccende affacendato quindi limiterò gli interventi, certamente come profondità, tutto sommato meglio così (spero lo abbiate capito che chi scrive lo fa non per interessi ma semplicemente perchè ritiene giusto farlo). Sappiate solo, in tutto quanto sopra, che sarete comunque voi lettori a pagare il conto dell’ignavia dei politici che avete eletto.
Mitt Dolcino
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