Un anno fa 5 persone di buona volontà e certamente in buona fede (tra cui anche il sottoscritto) si riunirono nel centro Italia più o meno dove abita la famiglia di Mario Draghi, non lontano dalla casa della famiglia De Megni a cui il Mario internazionale probabilmente deve molto (…). Il motivo era analizzare la situazione socio-economica europea ed italiana con un taglio diciamo “indipendente”. Da tale evento è scaturito un libro, che descrive quanto in oggetto: l’UE irriformabile. Ovvero il Reset là da venire, inevitabile.
Qualcuno di voi magari percepisce in modo equivoco tale evento congiunto, quasi fosse una concessione reciproca. Nulla di tutto questo, in realtà i contenuti sono sempre gli stessi, sia qui che su scenarieconomici, quanto meno per le persone che nei rispettivi siti usano il cervello. Ossia tutti sappiamo che l’Unione è irriformabile, inutile tentare di propagandare altrimenti. Che poi il mantra oggi si sia trasformato – ma solo per qualcuno – nel “cambiare l’EU dall’interno“, beh, ognuno si faccia un’idea del perchè di tale assurdità fattuale e concettuale sbandierata ai 4 venti da alcuni politici probabilmente interessati (…).
E’ infatti chiaro che l’EU finirà, implodendo. Il problema è che prima far cadere l’euro i franco-tedeschi, come fanno da secoli, cercheranno di impossessarsi dell’Italia; infatti l’Italia imploderà molto prima dell’EU, qui sta il punto.
In particolare è bene sappiate che i “partners EUropei” (Francia e Germania) stanno deliberatamente tentando di recidere il legame di Roma con gli USA, che ha garantito 70 anni di pace al Belpaese, un lasso di tempo in cui la Penisola è stata protetta dalle ingerenze e dalle scorribande principalmente di, appunto, francesi e tedeschi.
Aprite un libro di storia qualsiasi e capite cosa intendo. Infatti, gli italiani messi in sicurezza per così tanto tempo, al riparo dalle corruzioni europee verso i propri governanti, avendo neutralizzato sul nascere i tentativi di ingerenza di Parigi e di Berlino grazie ad oltre 100 basi militari USA sul territorio nazionale guarda caso sono diventati con il loro Paese addirittura la 4. potenza mondiale, dopo USA, Giappone, Germania (a pegno di una politica estera appiattita verso Washington; pragmaticamente non vedo nulla di male in questo, a maggior ragione se l’alternativa è appiattirsi verso l’EU franco-tedesca che invece vuole imporre il mortale MES per il tramite di politici nazionali corrotti, …). Crescendo ben oltre la Francia ed addirittura gli UK. Questa è la verità, tutto il resto è entropia.
La prova: AfD è boicottata in Germania non perchè razzista ma perchè vuole terminare l’EU, andando contro l’interesse delle elites globaliste europee (questa verità appare solo sui media svizzeri, gli unici indipendenti in Europa secondo lo scrivente)
Da tale interpretazione potete capire quanto realmente è successo dopo la caduta del Muro di Berlino: le potenze ex coloniali europee decisero che Roma aveva tratto troppo beneficio dalla guerra fredda e dal rapporto con gli USA e dunque andava ridimensionata. Gli USA, quasi obbligati (se Bush fosse rimasto alla Presidenza, l’Italia avrebbe continuato per la strada virtuosa dei precedenti 70 anni,andate a vedere come cadde, …, ndr), mollarono nella difesa italica, confusi da alcuni errori compiuti dai nostri governanti di allora (la Prima Repubblica) che non capirono per tempo il tradimento dei colleghi Europei a proprio danno, colleghi come sempre invidiosi che, approfittando della presidenza Dem più filo EUropea del dopoguerra (o più propriamente anti-italiana, visto che gli oriundi votano in massa per i repubblicani, di norma) ossia con Bill Clinton, andarono a Washington a descrivere improbabili derive italiche successive alla denuncia della fine di Gladio in Italia (…).
A 25 anni di distanza Washington ha forse capito l’errore, dopo che l’Italia ha dovuto attingere per 5 lustri all’enorme ricchezza accumulata per continuare ad esistere. Per inciso oggi gli USA si stanno rendendo conto loro malgrado che approfittare dell’Italia con Tangentopoli in realtà era il viatico euro-franco-tedesco per emanciparsi dagli USA in Europa, cosa che l’Italia mai si sarebbe sognata di fare (…). Ben sapendo che l’Italia è ormai arrivata al capolinea, non avendo più risorse da utilizzare per restare viva…
I tedeschi arrivano anche al punto di approfittare dell’ottima formazione italiana per rubare le ostetriche nazionali (tanto il piano franco-tedesco è che gli italiani non facciano più figli, sostituiti dagli immigrati…)
Oggi siamo qui, al MES che – come dice Luttwak – metterà una camicia di forza MORTALE all’Italia (ecco dunque il nostro contributo a capire la drammaticità del momento e cosa verrà “dopo”). Il problema, come ben indicato dal politologo americano, è che l’Italia da sola non sa governarsi. Io aggiungo che il motivo sta nei politici italiani che, non consci della grandezza del loro Paese (ed anche troppo ignoranti – ed interessati alla cadrega – per fare i politici, vedasi l’assenza voluta di una scuola politica in Italia), si fanno comprare da secoli dagli EUropei: in questa lista andrebbero forse messi Enrico Letta, Gentiloni, i renziani in genere ecc.. Purtroppo, come ben sapete, al contrario di scenarieconomici (da cui noi deriviamo), intendiamo anche Matteo Salvini come una persona di cui gli Italiani in realtà non dovrebbero punto fidarsi in quanto riteniamo abbia una agenda più filo EU e soprattutto filo francese di quanto oggi non appaia, tenete a mente queste parole per il futuro per favore (…).
Andiamo al contributo degli autori. Finalmente è pubblico il libro che riassume i lavori del convegno di Scenari Economici del gennaio 2018, edito dalle Edizioni SI Al suo Interno temi di grande interesse economico come:
- la difesa della classe media;
- oltre le multinazionali;
- debito pubblico e conflitto di classe;
- l’illegittimità del fiscal compact;
- Shock economy;
- L’austerità al tempo dei Gialloverdi;
- William Vickrey chi era e perchè bisogna riscoprirlo.
Chi fosse interessato ad acquistare il libro può rivolgersi a Maurizio Gustinicchi (gustinicchimaurizio@gmail.com) per avere il nome delle librerie convenzionate che saranno ben felici di inviarvelo
Buona lettura
Mitt Dolcino
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