Mike “Mish” Shedlock
In Cina, 760 milioni di persone sono bloccate. Apple ha appena emesso un “warning sul fatturato” e in Giappone c’è un picco improvviso dei casi di Coronavirus.
Apple ha forniture limitate e le previsioni sul fatturato, causa la pandemia, non saranno centrate [https://www.wsj.com/articles/apple-says-wont-meet-revenue-guidance-in-quarter-due-to-coronavirus-11581974923]:
“”Apple Inc. è la prima grande azienda statunitense ad avvertire che non centrerà le previsioni di fatturato per il trimestre in corso, a causa dell’epidemia di Coronavirus.
Ha detto di aver dovuto limitare la produzione di iPhone, con la conseguente riduzione delle vendite, sia nella stessa Cina che in tutto il mondo.
Il mese scorso Apple aveva previsto un fatturato record per il trimestre in corso — fra i 63 e i 67 miliardi di dollari (una “forchetta” più ampia del solito per le incertezze legate al virus).
Il gigante della tecnologia, lunedì, non ha fornito una stima aggiornata delle vendite, sostenendo che la situazione cinese è in evoluzione. Ha detto che darà maggiori informazioni quando, in Aprile, divulgherà le previsioni sugli utili.
Le difficoltà stanno estendendosi alle “catene di fornitura” in tutto il mondo.
La Volkswagen AG ha detto che lunedì, in alcuni stabilimenti cinesi, sarà costretta a rinviare la ripresa della produzione.
La settimana scorsa, a sua volta, la “Fiat Chrysler Automobiles NV” ha sospeso la produzione, in Serbia, perché non stava ricevendo i componenti dalla Cina, impegnata a contenere la diffusione del virus””.
Picco improvviso dei casi di Coronavirus in Giappone
Considerate il caso degli 11 infetti su una barca che faceva il tour di Tokyo, con probabile trasmissione del Coronavirus anche ai non-passeggeri [https://mainichi.jp/english/articles/20200217/p2a/00m/0na/012000c]:
“”E’ stato confermato un improvviso picco dei casi di Coronavirus fra i partecipanti ad una ‘Festa di Capodanno’ tenuta da alcuni ‘tassisti indipendenti’ su una tradizionale ‘barca da tour fluviale’, una Yakatabune, nella Capitale.
Il Governo Metropolitano di Tokyo sostiene che il virus potrebbe diffondersi, visto che alcune persone che non erano presenti a quella festa sono risultate infette. Di conseguenza, imporrà delle misure per prevenire la trasmissione.
Ha fornito informazioni sull’andamento dell’infezione (fra i partecipanti a quella Festa) in una conferenza stampa che ha tenuto il 16 Febbraio.
La ‘Festa di Capodanno’ si è tenuta il 18 Gennaio, organizzata dalla filiale di un “sindacato privato di taxi” con sede nella zona di Jonan, a Tokyo. Vi hanno partecipato ca. 70 tassisti e le loro famiglie, che hanno anche cenato su quella barca.
Da rilevare che tutte le finestre erano state chiuse a causa della pioggia battente. In questo modo si era venuto a creare uno spazio-chiuso con una ventilazione insufficiente — il tipico ambiente in cui le infezioni si diffondono più facilmente.
Un ‘tassista indipendente’ di 70 anni, che aveva partecipato a quella festa insieme alla moglie, si è scoperto fosse inconsapevolmente positivo.
È il genero di una donna di 80 anni della Prefettura di Kanagawa, a sud di Tokyo, morta il 13 febbraio — la prima vittima accertata della malattia COVID-19 in Giappone.
Anche due persone che non erano a bordo della “barca turistica” sono risultate positive al Coronavirus: un’impiegata cinquantenne del “sindacato” (che aveva avuto contatti di lavoro con il tassista infetto) e un medico sessantenne del “Makita General Hospital”, sito nel quartiere Ota di Tokyo””.
L’isolamento colpisce 760 milioni di persone, la metà della popolazione Cinese
Nel caso qualcuno si ostinasse a paragonare quest’infezione ad un’influenza, consideri che almeno 760 milioni di persone sono state bloccate, in Cina, secondo un’analisi del “New York Times” basata sugli “annunci governativi” delle Province e delle principali città.
Si tratta di oltre la metà della popolazione del Paese [https://www.nytimes.com/2020/02/15/business/china-coronavirus-lockdown.html]:
“”I complessi residenziali di alcune città hanno rilasciato l’equivalente di un “pass cartaceo” per regolare la frequenza con cui i residenti possono lasciare le loro case. I condòmini hanno allontanato gli inquilini se questi venivano da fuori città.
Nelle Stazioni Ferroviarie la Polizia impedisce alle persone di entrare nelle città, se non possono dimostrare che vi abitano o vi lavorano. In campagna, i villaggi sono stati chiusi bloccando le strade con veicoli, tende ed altre barriere improvvisate.
Nella “Stazione Ferroviaria” della città orientale di Yiwu, la scorsa settimana, i lavoratori (con tuta protettiva) chiedevano ai passeggeri di mostrare i dati relativi alla loro locazione, prima di essere autorizzati a partire.
Un’App, sviluppata da un produttore statale di elettronica militare, permette ai cittadini cinesi d’inserire il loro nome e il loro ‘numero identificativo nazionale’, per sapere se sono venuti in contatto — in aereo, in treno o in autobus — con un portatore del virus [http://news.china.com.cn/2020-02/10/content_75690004.htm].A
Ad Hangzhou, Capitale dello Zhejiang (una delle Province più sviluppate della Cina, sede di Alibaba e di altre aziende tecnologiche), le persone hanno scritto sui social media che è stato negato loro l’ingresso nei propri appartamenti.
La Municipalità della città orientale di Nanjing ha imposto, a chiunque prenda un taxi, di mostrare un documento d’identità e di lasciare le informazioni necessarie per essere eventualmente contattato.
La provincia dello Yunnan vuole che tutti i luoghi pubblici espongano i codici QR [codice a barre bidimensionale, ovvero a matrice] che le persone devono scansionare con i loro smart ogni volta che entrano o escono.
Chen Guangsheng, il Vicesegretario Generale del ‘Governo Provinciale dello Zhejiang’, ha definito ‘inappropriato’ il fatto che in alcune località siano state adottate ‘pratiche rozze e semplicistiche’, come rinchiudere le persone nelle loro case per far rispettare la quarantena””.
Nonostante le 760 milioni di persone sottoposte a qualche forma d’isolamento, le interruzioni delle forniture, i warning delle case automobilistiche e dei produttori di telefoni, tutto questo non è ancora il peggio dell’infezione.
Dopotutto, i morti fino ad ora sono solo 1.868 (supponendo che qualcuno possa davvero credere a questo numero).
Se l’infezione decollasse a Tokyo ….. ebbene, “che si salvi chi può”.
Aggiornamento sul Giappone di James Bianco
Il Coronavirus resterà con noi oltre il 2020
Il Direttore del CDC [US Center for Disease Control and Prevention], Dr. Robert Redfield, ha detto che [https://www.worldometers.info/coronavirus/coronavirus-expert-opinions/]:
“”Penso che questo virus resterà probabilmente con noi ben oltre questa stagione e ben oltre quest’anno.
Penso che, alla fine, sarà trovata una cura e che si potrà pensare a quest’infezione come ad un’influenza stagionale.
L’unica questione, davvero pesante, è che noi questo virus non riusciamo proprio a capirlo””.
Notate, infine, cosa un Professore di Harvard sostiene riguardo la pandemia globale di Coronavirus [https://moneymaven.io/mishtalk/economics/harvard-professor-says-global-coronavirus-pandemic-is-likely-g6uf-sXd1EWFUbJhPMQG4w] e considerate i “Coronavirus Tweets of the Day” sui molti aspetti di questa malattia [https://moneymaven.io/mishtalk/economics/coronavirus-tweets-of-the-day-lnk4SDP5uEqkSWbU9Yb0SQ].
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Link Originale: https://moneymaven.io/mishtalk/economics/half-the-population-of-china-760-million-now-locked-down-E0JtonkZYkKDKd-xGBl4QA
Scelto e tradotto da Franco
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