Un Conte arrabbiato come mai lo avevamo visto, una rabbia che gli ha fatto perdere di vista l’obiettivo, una rabbia provocata da quello che era stato costretto a dichiarare, poi scaricata in modo maldestro contro le opposizioni.
“…Il segretario di Stato, il Presidente dell’Export-Import Bank degli Stati Uniti, in consultazione con il ministro del Tesoro USA, il Ministero della Salute, di Sicurezza Interna e il CEO del USAID useranno la loro autorità per risollevare l’economia italiana, …” Conte e’ anche il capo di un Governo che, all’indomani del confezionamento da parte dei ministri delle Finanze che hanno partecipato all’Eurogruppo, della bozza di strumenti da adottare per fronteggiare questa crisi….. si e’ trovato con Renzi ed il PD pronti ad elogiare pubblicamente il lavoro del Ministro (“ombra della EU”) Gualtieri; un lavoro pessimo che smentiva di fatto tutti gli impegni che Conte aveva preso, nei giorni scorsi, con gli italiani di fronte a tutti i giornali e le televisioni del mondo; ma nel suo Governo, diciamo per fortuna, c’e’ anche una parte consistente del M5S che giudica in maniera netta ed opposta il lavoro di Gualtieri……. tanto da arrivare anche a firmare un documento per chiederne la sfiducia. Ecco che Conte si e’ trovato costretto a difendere, suo malgrado, Gualtieri in conferenza stampa, costretto da queste forze minoritarie ma potenti. Perche’ e’ questo il punto piu’ delegittimante della sua persona…. un qualcosa che Conte avrebbe sicuramente fatto a meno di fare….. e che gli ha provocato la rabbia che tutti poi abbiamo visto. Logica vuole che tra la fine dell’Eurogruppo e la conferenza a reti unificate di ieri, piu’ volte rimandata, il Presidente Conte si sia sentito con il Presidente Trump…… altrimenti non si spiegherebbe l’arrivo in gran segreto e con estrema velocita’ del seguente “MEMORANDUM”, che ripetiamo stilato con finalita’ esclusiva per il nostro paese. https://www.whitehouse.gov/presidential-actions/memorandum-providing-covid-19-assistance-italian-republic/ «La Repubblica italiana, uno dei nostri alleati più vicini e antichi, è stata devastata dalla pandemia del Covid 19, che ha già preso 18.000 vite, portato il sistema sanitario sull’orlo del collasso, e minaccia di spingere la sua economia in una profonda recessione. Il governo italiano ha richiesto l’assistenza degli Stati Uniti. Nonostante la prima e principale responsabilità del governo degli Stati Uniti sia verso il popolo americano, andare in soccorso dell’Italia aiuterà a combattere l’epidemia del Covid 19 e mitigare l’impatto della crisi, dimostrando simultaneamente la leadership degli Usa davanti alle campagne di disinformazione cinese e russa, diminuendo i rischi del ritorno dell’infezione dall’Europa negli Stati Uniti, e mantenendo critiche filiere di produzione e distribuzione»
Nel capitolo 4 del Memorandum per supportare l’Italia nel COVID-19 vengono coinvolte anche le forze Armate USA in Italia, ca. 30’000 soldati (e qualche decina di bombe atomiche) Sono le frasi con cui comincia il memorandum inviato ieri sera dal presidente Trump a tutti i principali ministeri e agenzie del governo americano, per mobilitarle in aiuto del nostro paese. L’ordine è indirizzato ai segretari di Stato, Tesoro, Difesa, Commercio, Sanità e Sicurezza Nazionale; ai consiglieri per la sicurezza nazionale e l’economia; all’agenzia per la gestione dei disastri naturali Fema, all’Export-Import Bank, all’Agenzia per lo Sviluppo internazionale, e all’International Development Finance Corporation. In sostanza l’intero governo americano è mobilitato. Il presidente chiede al segretario di Stato Pompeo e alla Usaid di individuare organizzazioni pubbliche internazionali ed ngo, incluse quelle religiose, che possano dare supporto all’Italia nella lotta contro l’epidemia. Sollecita i segretari alla Sanità, Sicurezza Nazionale e alla Fema di identificare gli equipaggiamenti e i materiali che possono essere forniti a Roma, senza compromettere le necessità nazionali americane. Quindi indirizza il segretario alla Difesa Esper a determinare le forniture non letali in eccesso che possono essere trasferite al nostro paese. I militari saranno mobilitati anche per fornire servizi di telemedicina agli ospedali, facilitare il trasporto e la costruzione di ospedali da campo, il trasferimento di materiali, carburante e cibo, la cura dei pazienti non colpiti dal Covid 19, il supporto delle operazioni civili gestite dai soldati italiani, i servizi di evacuazione. L’ordine prevede anche di dare a Roma supporto tecnico e di business, per aiutare la ripresa dell’economia del nostro Paese. Il testo non fa cifre e non entra nei dettagli di cosa verrà offerto, lasciando la loro determinazione ai responsabili dei vari settori. La mobilitazione però è totale e senza precedenti, riportando quasi alla mente il Piano Marshall seguito alla Seconda Guerra Mondiale, con l’unico paletto che le iniziative prese non dovranno danneggiare le necessità nazionali degli Usa. Veniamo alle considerazioni, anche l’America infatti si trova in una situazione altrettanto grave, perché è il paese con più casi al mondo, e proprio oggi dovrebbe scavalcare l’Italia come nazione con più morti. Trump però ha deciso di intervenire per almeno tre motivi apparenti: primo, aiutare un alleato storico in seria difficoltà; secondo, proteggere gli Usa dai danni che la situazione nel nostro paese potrebbe arrecare; terzo, contrastare l’offensiva di propaganda lanciata da Cina e Russia, per cercare di soppiantare l’influenza economica e geopolitica dell’America sul nostro territorio. La nostra intelligenza e la nostra speranza non possono non farci vedere dietro a tutto questo impegno, massiccio e tempestivo, da parte degli USA nella persona del suo Presidente Donald TRUMP, una chiara volonta’ a riportare il principale alleato americano in Europa ad essere un paese LIBERO E SOVRANO……. Megas Alexandros ***** Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.