Tanti aerei sopra la Germania, pochissimi sopra l’Italia (screenshoot di oggi)
Solo i fatti ci possono salvare, soprattutto oggi. I fatti mettono infatti in luce le assurdità interessate che i media vogliono convincerci ad accettare, media perfettamente cooptati al sistema globalista elitario che oggi fa quadrato attorno al mantenimento dell’euro, vero totem globalista mondiale: cade l’euro, cade il castello di carte dei vari deep states appunto globalisti. Il virus, la sua genesi, va dunque analizzato in forza degli insegnamento latini: cui prodest, ad esempio. Con tale verifica rileviamo che per Trump e la sua prossima ri-elezione il COVID-19 rappresenta un rischio, certamente non un’opportunità! In tale contesto vanno analizzati anche gli accadimenti in EUropa “da virus”: mentre alcuni paesi hanno accusato il colpo da “lockdown“, imposto di norma da classi politiche locali incapaci di sfidare la conventional wisdom, in altri si è fatto finta di non vedere il problema, ossia evitando misure drastiche che avrebbero azzoppato l’economia. Tradotto: il lockdown c’è stato in Italia, in full, ed ammazzerà l’economia dello Stivale. In Germania di fatto l lockdown invece non c’è stato, e la sua economia parerà il colpo. Facciamo alcune verifiche.
Fonte: bruegel.org (LINK)
Abbiamo deciso di fare due verifiche puntuali: il traffico aereo e il consumo di energia elettrica. In modo molto stringato possiamo immediatamente verificare che in Germania il lockdown sembra molto parziale se non inesistente, giusto incrementato nell’ultimo giorno on records. A riprova ecco abbiamo riportato uno screenshot di flightradar24.com di oggi, penso che ogni commento sia puramente superfluo.
Parimenti i consumi di energia elettrica nei vari paesi, dati stranamente non pubblicizzati da nessun media italiano: siamo dovuti a ricorrere – chiaramente – a fonti informative straniere per scoprire che in Italia c’è stata una riduzione enorme del consumo energetico, molto maggiore e molto più prolungata che in Germania. Ad esempio AL 10.4.2020 rispetto allo stesso giorno del 2019 la Germania aveva per esempio una riduzione del consumo eletrico di circa l’ 8%, mentre l’Italia era a -27% ( Spain -21% , Francia -16%, UK -14%, al LINK). Il Gfrafico completo lo trovate qui.
Aspettiamo ancora la risposta… (Domanda: se si tolgono i valori fuori scala di Bergamo e Brescia, l’epidemia in Lombardia assume un altro aspetto? Come mortalità.. PERCHE DAGLI INIZI DI MARZO IL GOVERNATORE FONTANA NON PUBBLICA PIU’ IL NUMERO DI DECESSI PER PROVINCIA IN LOMBARDIA???.)
Come capite è chiaro che il crollo del PIL, che è strettamente correlato ai consumi elettrici (anche circa 1:1 sul consumo industriale, ndr), sarà molto più pesante nei paesi che hanno attuato uno stretto regime di lockdown, in primis l’Italia. Ora capite forse perchè abbiamo sempre considerato, scrivendolo ripetutamente, che il “chiudete tutto” era ed è una enorme fesseria, forse anche un suicidio interessato per qualche specifico paese (…)(notasi: in Italia in chiudete tutto era da attuare nelle due provincie nettamente fuori scala, Bergamo e Brescia, e NON generalizzato a tutta la Lombardia ne’ a tutto il paese; in tale contesto l’esempio del Veneto è quello più virtuoso con assistenza per quanto possibile NON in ospedale ma a domicilio e chiusura di zone selezionate a rischio con tamponi mirati, bravissimo il governatore Zaia ndr).
Non siamo per altro soli ad avere questa opinione: anche l’Harvard Business Review ha di fatto bocciato la gestione lombarda della crisi, dove i privati – ed anche le condanne per illegalità varie nella sanità, vedasi il caso dell’ex Governatore lombardo Formigoni – sono estremamente presenti, elogiando invece la sanità ossia modello veneto che infatti, a livello regionale, si è dissociato come Regione dal “Chiudete tutto” di Fontaniana e Salviniana memoria – mi chiedo solo chi pagherà per le gravi conseguenze dell’approccio lombardo al COVID-19 di fatto esteso a forza, quale capitale conomica del Paese, anche alle altre regioni -.
L’ospedale a Milano in zona Fiera è stato approntato proprio mentre “arrivava il caldo”, ossia con un repentino crollo verrticale del numero dei nuovi contagiati: sfortuna o incapacità previsiva dei governanti lombardi? (su questo sito sono settimane che preghiamo arrivi l’agognato “caldo” al fine di far eclissare il “nuovo coronavirus”, che si sa essere , base “vecchi conornavirus”, assai sensibile alle temperature diciamo estive…)
Restano gli inevitabili sprechi, che con le emergenze vanno a braccetto, ricordate certamente il caso del terremoto de L’Aquila e gli imprenditori che festeggiavano per i “futuri costi” – ossia futuri business per i privati interessati – a cui lo Stato sarebbe incorso? Certamente non sarà il caso della Lombardia, certamente*… Sta di fatto che il “Chiudere Tutto” causerà danni quasi irreparabili per il Paese tutto, ipotecando la permanenza nell’euro dell’Italia. Di fatto facendo un assist incredibile ai paesi del nord interessati a rendere l’Italia schiava del proprio rapporto debito/PIL – un parametro espresso di Maastricht – che inevitabilmente esploderà quest’anno molto più della semplice discesa del prodotto interno lordo (fino al ca. 150-160% di rapporto debito/PIL, ndr). O la sua permanenza come stato schiavo dell’EU del nord, con tutti gli italiani a fare la fine di Guido Orefice, ossia utili solo per l’equivalente di risolvere gli indovinelli dei comandi tedeschi.
C’è qualche italiano interessato alla debacle italica? Ma questa è un’altra storia.
Mitt Dolcino
* In Svizzera mi dicono di italiani patrioti che hanno offerto maschere a detereminati ospedali italiani, come aiuto gratuito e disinteressato, un regalo insomma, pagate in Cina circa 1,50 USD/mascherina FFP2: sarebbe interessante capire quanti euro/mascherina hanno pagate le Regioni italiane ai fornitori le stesse mascherine durante la scorsa emergenza, ormai quasi terminata com numero di contagi…
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