Mia associo al coro dei gufi: oggi ho capito che l’Italia è prossima all’implosione, senza possibilità di redenzione diciamo “a danni limitati”. I danni infatti ritengo saranno enormi. Non so se l’avete notato ma ormai siamo alla lotta fra bande, non ci sono più riferimenti, tutti contro tutti: giudici contro politici, politici contro politici, giudici contro giudici. E stampa – in gran parte di proprietà dei globalisti che fino a poco tempo, prima della legge sul rientro dei Paperoni del PD, non casualmente vivevano formalmente all’estero – a soffiare sul fuoco del caos. Certamente sperano in nuove privatizzazioni imposte dalla troika a basso prezzo….
Quest’ultima notizia, di oggi, è pazzesca: un avvocato di Roma chiede ai migranti “sequestrati” sulla Diciotti da 40 a 70mila euro di danni al ministero di Salvini per averli trattenuto a bordo più del dovuto.
A parte che tale cifra i migranti a casa loro facilmente non sanno nemmeno a quanto ammonti vista la grandezza del valore rispetto agli standard economici del paese di loro provenienza, il problema racchiuso in tale esempio è che lo Stato è morto, non c’è più. Ossia, tale fattualità ci dice che ogni principio di Ragion di Stato è ormai inesistente in Italia, appunto, si è al tutti contro tutti.
In un paese normale non sarebbe venuto in mente a nessuno che non avesse voluto buttare nel cesso tanti soldi, di intentare una causa siffatta contro il Ministero degli Interni, non fosse altro per decenza (mia opinione). Ben inteso, a meno che dietro non ci sia il Soros – per fini totalmente diversi – della situazione a pagare le spese…
Ma questo non è tutto: ormai in Italia pur di farsi candidare ci sono soggetti romanazzi che sgomitano alle feste per arrivare a farsi un selfie col Salvini della situazione, visto da me, per ingraziarselo ed ottenere l’agognata poltrona. Poi se si dovrà dire porcherie, se si dovrà rinnegare tutto quanto affermato in passato, chissenefrega!
No, io non ci sto. E visto che sono una persona civile e pacifica vi dico, andate a avanti voi, io non voglio immischiarmi. Osserverò dal di fuori, con occhio attento. Così non sarò complice dello sfascio italico prossimo venturo. Qualche commentare diceva che ci sono 11 mesi al collasso, un numero che mi torna. Quello che aggiungo è che, comunque, vada, il conto verrà fatto pagare a chi non è rappresentato ed ha anche i soldi, parlo delle ricche famiglie italiane. Comunque vada.
Vedo ad esempio a fine anno la necessità di fare qualcosa di concreto a livello economico, inevitabile, i buchi nei conti statali ormai sono innumerevoli: la patrimoniale no (costerebbe assai a Berlusconi ed ai ricchi bergamaschi e bresciani votanti lega rimasti a vivere in Italia); l’IMU prima casa nemmeno (sarebbe una fregatura troppo palese anche per gli italiani). Molto più digeribile un aumento dell’IVA, con progressivo annichilimento dei consumi nazionali (ed implosione rimandata più in là, ma solo di qualche mese). E soprattutto MoniBOT erogati al posto degli euro in maggioranza alle famiglie; nel senso che saranno le famiglie che ne riceveranno in misura maggiore rispetto a quanti ne potranno spendere. Che so, visto che famiglie e dipendenti sono tassati alla fonte, ossia non potranno usare tali miniBOT per pagarci le tasse, i rimborsi fiscali, bonus riscaldamento, ristrutturazione, mobili ecc. verranno erogati proprio a loro, le famiglie, che però ne avranno di più di quanti potranno spenderne. Da qui la necessità di monetizzarli, ma ad un prezzo inferiore al nominale. Tradotto: mercato nero e sconto rispetto al valore nominale dei miniBOT di, che so, 30 o 50% rispetto al valore facciale.
Una tassa occulta a danno delle famiglie, pari a decine di miliardi di euro, ci scommetto!
Ecco, quello che posso dire è che – sempre che non salti il sistema, ossia arrivi la troika – il futuro vedrà tasse il più possibile occulte che all’inizio pochi capiranno. Nel mentre magari il Salvini di turno verrà messo alle strette da qualche puntuale indagine e dunque, post dimissioni governative, arriverà comunque la troika a fare quello che deve essere fatto (patrimonialona del 15%?). O semplicemente si arriverà all’ITALEXIT ma per sfinimento, ossia cacciati fuori dall’EU dopo aver bloccato averi di italiani all’estero a garanzia, per colpa di un governo dichiarato abusivo e che ha arrecato danni ai vicini dell’EU. Un disastro.
Insomma, temo sarà un attimo passare ad uno scenario jugoslavo, come un commentatore sagace aggiungeva pochi istanti fa; soprattutto oggi che i poteri stranieri – con un tempismo perfetto – hanno attivato il PD di Gentiloni a ri-promulgare dopo anni la fino allora dimenticata proposta federalista.
Voi mi direte: e tu che critichi, non fai nulla? NO ragazzi, non faccio più nulla, ho già scritto e riscritto per anni mandando avanti idee e proposizioni che di fatto, non essendo state seguite se non in minima parte, hanno giusto permesso a qualcuno in particolare di fare carriera politica non a vantaggio del paese ma a vantaggio di sè stesso. Dunque, visto che non posso essere eroe scelgo deliberatamente di non essere martire, basta spendermi per una causa persa. Certo, continuerò a commentare facendovi puntare l’attenzione sui voltagabbana del momento, fattualmente, ma nulla più: se c’era una possibilità di fare qualcosa di concreto con questo governo, è stata annichilita dalla deliberata scelta gialloverde di non cambiare i ministeriali ex PD, non lo si è voluto fare – chissà per quale ragione -. Dunque progressivamente limiterò i danni. E zero investimenti nel Belpaese da parte mia, come diceva ieri un commentatore straniero alla TV svizzera alcuni giorni fa, in Italia non c’è la certezza del diritto.
Da qualsiasi parte la si guardi sarà una disfatta, temo.
Felice di sbagliarmi ma i fatti, i maledetti fatti, ci portano a questa conclusione.
Mitt Dolcino