Salvini supporta Conte: che dicono ora i leghisti hard core? Aspettiamo i commenti…
Spiace che la gente non conosca le differenze culturali, la storia, il significato del vivere civile, fin anche l’educazione e la coerenza: dopo che la Lega salviniana ne ha fatte di ogni, dopo aver fatto un accordo strategico di portata immane coi cinesi, dopo che i gialloverdi hanno rifiutato l’offerta USA di riprendere la Libya (sarebbe bastata una settimana) rischierando ben due portaerei nucleari a stelle e strisce nel i pressi del Golfo della Sirte – con lo scopo di far cancellare da Roma la firma della Via della Seta – ecco che i salviniani capito l’andazzo cercano di tornare sui loro passi. Fare una cosa del genere ad un americano si sappia che non è solo sbagliato, è proprio un errore: a Craxi venne dato l’onore delle armi per aver difeso l’Italia a Sigonella, a gente come gli attuali temo non verrà concesso nemmeno quello.
L’errore più grande dell’insipiente classe politica italiana è stato non comprendere che andare con la Cina non è affare da tarallucci e vino, infatti significa schierarsi con il nemico mortale degli USA dei prossimi 50 anni. Come se l’Italia negli anni ’60 avesse scommesso sull’URSS, che sarebbe successo secondo voi? Il tradimento – e le misure compensative annesse – lato anglosassone che possiamo attenderci si comprendono secondo lo scrivente leggendo le ultime 5 pagine di 1984: solo dopo esserti pentito verrai punito per il tradimento perpetrato. Un classico. Ossia gli anglo sono molto diversi dagli italiani, che tendono a concedersi tutto…
Alla fine anche tale deprimente aspetto è questione di anti-meritocrazia: nel mondo anglo, ma anche i Germania sotto certi versi, se sei bravo, rischi, lavori, allora puoi emergere, il tuo merito verrà premiato. In Italia chi “si sbatte” in realtà dà fastidio perchè mette in discussione lo status quo, di fatto tramandato di padre in figlio, il famoso “familismo amorale” di Banfield applicato anche e soprattutto alle cariche pubbliche.
Oggi vediamo l’Italia elitaria, quella che scientemente ha fermato ascensore sociale per la classe media, ribellarsi all’onda di Trump, che chiede rinnovamento e fedeltà. Tanto da rifiutare lato american-trumpiano l’offerta di “collaborazione” con Berlusconi all’atto della elezione del 2016, in quanto ritenuto “vecchio”, tanto da ottenere un rischieramento del gattopardo non smacchiato verso i tedeschi quando non venne ricevuto da Trump mentre era a NY per l’intervento al cuore di qualche anno fa. Ora la fronda globalista, quella del 1% contro il 99% della popolazione, da sempre ben rappresentata a Roma, si schiera apertamente contro gli USA. O meglio, si era schierata, anche con Salvini a letto con Renzi e Verdini. Evidentemente qualcuno ha capito lato Lega che tale mossa fu ed è fallimentare,oltre che pericolosissima.
Dunque nell’ennesimo dietro front leghista – memento quello dell’ITALEXIT – ecco che gli ultimi sondaggi hanno fatto il miracolo: la Lega cerca di riaccreditarsi con gli USA. Il motivo è presto detto: mentre Pagnoncelli – che è pagato per fare i sondaggi, da tutti i partiti – vede la Lega al 26%, in molti sussurrano che le proiezioni in mano ai vertici della Lega indichino già un risultato prospettico sotto il 20%, anzi ben sotto tale soglia: addirittura sotto il 19%!
Renzi kaputt? Forse queste sono le conseguenze….
Ovvero, Salvini sembrebbe stare copiando Renzi anche nella parabola politica: dal 30-40% allo 0.3-0,4%, manco fosse un titolo subprime! La Lgea di Salvini viene infatti vista da molti tornare a medio-breve al 10%; pensate che la Lega sembra già sotto il 20% SENZA SCANDALI: immaginate dove potrebbe/potrà finire se dovessero venire fuori le carte del Metropole! O qualche magagna Lombarda sulla sanità, basta che digitiate su Google “sanità Lombardia tangenti” e capite quanto profonda sia la voragine che si può aprire sotto qualsiasi giunta lombarda in qualsiasi momento…
Oooopps…! Il Cavaliere ordina. E Salvini ubbidisce (ciao leghisti…): W Conte!
La faccio breve: Salvini nel bene suo e soprsttutto dell’Italia sarebbe bene si facesse da parte, lasciando spazio a tecnici qualificati. Ad esempio a Giulio Tremonti, la persona giusta per guidare la Lega di questi tempi di stress economico a livello atomico, con una tensione anche sui mercati che a breve diventerà esponenziale. Ossia per rispondere ai franco-tedeschi bisogna essere preparati. Dunque ci vuole uno “corazzato”. Come Tremonti.
Ma è da tempo che lo diciamo…. Inascoltati purtroppo.
Per intanto andiamo diretti alla sfida con l’EU: finalmente i tedeschi sono venuti allo scoperto, nessuna condizionalità “classica” sul MES e sui coronabonds. Solo una sobria patrimoniale caricata sugli assets delle famiglie italiane pari al 14%. Giustificata dal fatto che le famiglie italiane sono più ricche di quelle tedesche, ma senza aggiungere che il problema sta nel fatto che in Germania di ricchezza ce n’è più che in Italia, solo che è concentrata – a differenza che della Penisola – in mano di pochissimi. Che poi rapppresentano a tutto tondo l’elite globalista che oggi sta con l’EU franco-tedesca, anche in Italia: la famosa borghesia vendidora di sapelliana memoria. Come ben sapete da tempo sono ormai senza parole, basito dall’ennesima replica della tragedia nazionale, il celeberrimo “come affossare un paese prima ricco e benestante in soli 10 anni“. Infatti oggi siamo ormai arrivati al più classico “O noi, o loro”.
Ora, in calce, la domanda maligna:
non è che Salvini si riallinea agli USA perchè sa che quelli del FISAgate e la cricca Dem stanno per essere arrestati, coinvolgendo “qualche italiano” anche suo amico? Ah, a saperlo… [lo scopriremo nei prossimi tempi]
Aspettiamo le risultanze della Corte Costituzionale tedesca sul QE la prossima settimana. Poi trarremo le conclusioni del caso, nella sfida eterna tra l’Italia e l’EU franco tedesca, oggi per i coronabonds.
MD
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