E vabbè, vuol dire che anche la Lega doveva festeggiare il Primo Maggio evidentemente. Detto questo resto basito da certi comportamenti. Come diceva Abramo Lincoln, che poi fu ucciso se ricordo bene, “Si può prendere in giro una persona per sempre, oppure una massa di persone per un po’ di tempo, ma non si può prendere in giro tutti per sempre“…
Dunque il Salvini dopo il voto pro Conte di ieri doveva dare colore alla minestra, per “sviare” i suoi votanti e non far loro capire di essere stati platealmente presi in giro, il truce che supporta il nemico Conte è indigeribile per chiunque sia andato all’ultima festa di Pontida, direi.
“Si può ingannare una persona per sempre, oppure tutti per un po’ di tempo, ma non si può prendere in giro tutti per sempre” (A. Lincoln)
Salvini saprà chi è Abramo Lincoln? Il dubbio sorge…
Detto questo, dopo il voto leghista al Senato che ha tenuto in vita il governo dell’odiato Giuseppe Conte, ormai siamo alla presa in giro più crassa. Alla fine temo ormai l’obiettivo di tutti i politicanti tengofamiglia, post-sovranisti inclusi (anzi, da oggi forse dovrei dire “post-sovranisti in particolare”) è trovare qualcuno che ci metta la faccia nello sfacelo italico in corso d’opera, per potersi poi giustificare affermando “NON E’ STATA COLPA MIA”. Alla fine blog come questo servono solo per mettere per iscritto, per i posteri, i disastri fatti dai governanti eletti, in modo da tenerne traccia.
Odio di Salvini verso Conte? Ieri c’è stato amore visto che la Lega ha salvato il governo dalla caduta nel voto al Senato…
Visto che ci siamo, per non farci mancare nulla, non possiamo non menzionare nella carrellata del disastro – il primo maggio è un’ottima data per fare questo – il “maestro” politico di Salvini: Matteo Renzi. Nel senso, sembrerebbe che l’ex sindaco fiorentino, più volte accostato a Salvini nel tragico cd. “Renzusconi“, abbia insegnato al collega padano come fare. Si, come fare a passare dal 40% di consensi a circa il 4% o anche meno (il partito di Renzi, prima dell’uscita di ieri che gli ha fatto bruciare in un solo colpo l’elettorato della provincia di Bergamo, viene dato oggi attorno al 2%, ndr).
Dunque, proprio ieri, per giustificare e rafforzare le sue prese di posizione politiche sulla riapertura post-COVID (…), Matteo Renzi è arrivato a dire , inventandosi bellamente cosa potrebbero aver pensato i morti di COVID di Bergamo (Renzi NON è di Bergamo ma di Firenze, ndr):
Vedete, per me il 25 Aprile ed il 1 Maggio sono sempre stati una festa perchè mio nonno li festeggiava assieme. Sapete cosa festeggiava il nonno? LA LIBERAZIONE DAI TEDESCHI. Ecco, se tutti la pensassimo così terminerebbero istantaneamente le polemiche che ogni anno mi tocca sentire sulla Liberazione. E forse l’Italia non sarebbe nemmeno con il guano fino al collo, come invece è oggi.
Assimilato quanto sopra, SOLO FATTI, davvero pensate che certi politici che avete votato faranno i vostri interessi nella sfida all’EU franco-tedesca, cari concittadini italiani? O magari preferiranno farsi cd. “comprare”? Non siate degli illusi, vi prego (l’unico soggetto politico che mi sembra tenga minimamente la linea è Fratelli d’Italia, va detto, per onestà intellettuale).
Buona festa
Mitt Dolcino
*****
Le immagini, i tweet e i filmati pubblicati nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio (nessun visibile contrassegno di copyright). In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.