Gloria Callarelli per litalialibera.it
È stato sul punto di entrare in seminario, è stato a contatto con la massoneria, è stato eletto in Parlamento e in Senato e oggi è Primate (Arcivescovo) e Metropolita della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala col nome di Alessandro I.
Ma è anche psichiatra, opinionista e criminologo.
Quando parliamo di Alessandro Meluzzi, non possiamo farlo prescindendo da una statura socio-politica eccezionale, riconoscendo la sua incredibile competenza, a 360 gradi, sulla realtà.
In quest’intervista Meluzzi ci parla di geopolitica, di Cina, Stati Uniti, Trump, Putin, Bill Gates e finanche di Anticristo cercando di farci un’affresco a tutto tondo di quello che gira attorno al Coronavirus.
Professor Meluzzi: quello che è accaduto in Italia a proposito della gestione del Coronavirus è un qualcosa di pressocché scandaloso tanto nella gestione forse quanto nella propaganda.
Quello che è avvenuto in Italia è stato esaltato ad un massimo grado da un certo pressapochismo e da una certa tendenza all’approssimazione che è tipica di tante cose nazionali.
Purtroppo una gestione simile è avvenuta in tutto il mondo e questo fa pensare che questo virus, che è certamente prodotto in un laboratorio di Wuhan, è avvenuto per una precisa ragione.
Questo sempre se calcoliamo anche la pressione mediatica inimmaginabile avvenuta a tutte le latitudini del pianeta: Europa, America Latina, Nord America.
Molto meno nel mondo islamico e africano dove non è stato evidentemente narrato allo stesso modo.
Mala gestione, quarantena, privazione dei diritti: anziani, deboli e bambini ne hanno sofferto più di altri.
I bambini hanno avuto certamente dei danni molto gravi: depressione, malessere, chiusura, perdita del senso della realtà, passività, passività ai mezzi tecnologici, dipendenza, apatia.
Abbiamo fatto uscire i cani, ma i bambini non potevano uscire nemmeno al guinzaglio e con la museruola. Facciamoli almeno uscire con il guinzaglio.
Una situazione effettivamente inconcepibile.
Se a questo aggiungiamo un’irresponsabile ministro della Pubblica Istruzione che ci promette la scuola a turni alterni, immaginiamoci anche lo stress e il carico dei genitori che debbono fare i turni alterni con i figli che vanno a scuola in giorni alterni: uno nei giorni pari l’altro nei giorni dispari.
Questo mi sembra un delirio come non si è mai visto nella storia dell’umanità.
Genesi e sviluppo di tutto questo?
È legittimo sospettare che vi siano due virus: uno virale che rappresenta una patologia che non ha prodotto un incremento apocalittico di morti né in Italia né altrove, ma che ha prodotto effetti devastanti su sistemi sociali, economici, geopolitici.
Quindi, se si può fare 1+1, ammettendo che non credo sempre alla dietrologia, certamente questa vicenda non è stata solo una vicenda sanitaria.
La conta dei morti la faremo alla fine e alla fine del 2020 scopriremo che il numero dei morti complessivo non sarà sideralmente superiore al numero dei morti del 2019.
Qual è stata la causa ? L’economia sullo sfondo e la volontà precisa di voler indebolire determinati Stati o piuttosto strategia di pochi per dominare il mondo?
Anche qui ci vorrebbe una sfera di cristallo perfino se qualcuno facesse parte dell’Intelligence, della Cia o del KGB. Ma tendo, in una visione della storia ora giudicatrice ora giustificatrice alla croce, a vedere il Cui Prodest.
Chi sono i soggetti sulla scena?
Da una parte la Cina, che ha interesse a una penetrazione virulenta soprattutto nell’Europa Occidentale, a una divisione internazionale del lavoro che deve lasciare tutto il manufatto e il prodotto industriale alla stessa Repubblica Popolare Cinese e a un’Europa ridotta, soprattutto nelle sue parti deboli come la Grecia, la Spagna e ancora di più l’Italia, a percettrice di sussidi.
Consegnata alla totale deindustrializzazione e deproduzione.
La Via della Seta è la punta dell’iceberg: in questo contesto, in cui la Cina conquista l’Occidente e anche il Deep State americano attraverso le intersezioni con il mondo finanziario DEM dei Soros, dei Rotschild e dei Rockfeller, si stagliano i due giganti della storia che sono, guarda caso, entrambi messi sulla graticola.
Sono il Presidente americano Donald Trump e il Presidente russo Vladimir Putin, nemici internazionali della globalizzazione.
Trump al momento sta combattendo come un leone…
La partita si giocherà nelle elezioni americane del prossimo novembre in cui, se Trump perde, come il Deep State spera, la saracinesca di questo gigantesco disegno egemonico si chiuderà definitivamente e a quel punto i conti andranno regolati solo con Putin che è l’ultimo anello di resistenza sì ma indebolito.
Se questo non accadesse la partita potrebbe riaprirsi.
Contro Trump, ormai è evidente, pare esserci anche la Cina?
Il potere è tutto sull’asse DEM (Usa)-globalizzazione-finanza globale-Cina.
Se perde Trump?
Se perde Trump è finita. Sarà dittatura planetaria globalizzata.
Infatti Putin è un po’ defilato in questo periodo…
Putin ha i suoi problemi: problemi di gestione interna, di gestione sanitaria, problemi economici, la caduta del prezzo del petrolio è stato fatto soprattutto per colpire la Russia.
Deve quindi stringersi attorno al suo popolo e trovare una soluzione nell’ultima, forse, nazione cristiana.
Una probabile alleanza con Trump?
Questo non lo può fare. Perché il mondo americano non glielo consentirebbe: purtroppo devono tenere quelle che Moro avrebbe definito delle convergenze parallele … per usare un’espressione morotea.
Il mondo americano non perdonerebbe mai.
I due capi di Stato lo vorrebbero ma non possono permetterselo, per ragioni geopolitiche, militari, di interessi di potentati interni troppo forti per poter essere bypassati anche da due presidenti. Soprattutto nello scenario americano.
Hai accennato ai poteri finanziari e alle èlite. Mi parli di Bill Gates?
Bill Gates è il braccio armato biologico-tecnologico di questo mondo.
Il suo massimo sogno è mettere un microchip a tutti, renderlo misurabile con il 5G, monitorarlo dai satelliti che il padrone di Tesla (per altro Elon Musk CEO Tesla è sostenitore di una fondazione che è la Giving Pledge di cui Bill Gates è fondatore ndr) sta lanciando in tutta l’atmosfera e trasformare gli esseri umani nei robot del 666 dell’Apocalisse.
Questo è il disegno che ormai è compiuto.
Che sia lui l’Anticristo?
Ma guarda, sinceramente, non sono sufficientemente titolato per dire chi sia l’Anticristo.
Se lo fosse, si tratterebbe di un Anticristo un po’ sfigato e un po’ nerd. Mi auguro che ci sia un Anticristo almeno esteticamente più dignitoso di questo segaiolo planetario.
Hai fatto cenno all’Apocalisse. Trovi che i tempi siano maturi?
Beh sicuramente siamo in un momento dal forte significato escatologico.
Poi, che cosa si affacci non lo so, bisognerebbe chiederlo a suor Lucia e al Terzo segreto di Fatima, quello che la Madonna ha detto 103 anni fa.
Anche sulla corruzione della Chiesa che mi pare arrivata al suo massimo grado con questa specie di finto Papa che addirittura dice ai disabili “ci rivedremo all’inferno”.
C’è del diabolico in tutto questo scenario?
C’è molto di diabolico nel senso etimologico del termine.
“Diaballo” è il diavolo, colui che divide, ed è contrapposto a simbolo “simballo”, colui che mette insieme.
Si è cercato di dividere i popoli tra di loro, le persone tra di loro.
La parola vincente oggi è la parola “distanziamento” in maniera tale che siamo ben mirabili anche da un satellite… poiché se ci avviciniamo a meno di un metro per il satellite diventiamo indistinguibili anche se abbiamo addosso un microchip.
Quindi, la parola “distanziamento” è la parola-chiave ma anche tra nonni e nipoti, genitori e figli, scuole e comunità. Hanno pensato di ridurci a monadi senza finestre, a schegge impazzite. Vedremo come finirà.
L’App?
L’App è una mostruosità, anche ridicola se vogliamo.
Potrebbero esserci dei meccanismi che inceppano i piani di queste èlite? Magari una moneta parallela, qualcosa che aiuti concretamente il popolo rallentando l’egemonia dall’alto?
Mah, queste sono scelte consapevoli per migliorare la vita di un popolo: la monetazione, la sovranità monetaria, un prestito alla Nazione come quello fatto nel 1946, però io spero ancora di più nelle Leggi Generali del caos.
Perché chiunque pensi di avere una regia complessiva su dei passaggi che si muovono in ambienti caotici rischia di battere il naso.
Quindi, i grandi pianificatori della finanza globale potrebbero vedere infranti i loro disegni anche semplicemente nella Natura tendente all’entropia delle cose e devono impattare sulla libertà di miliardi e miliardi di individui.
Il popolo ha il potere di non essere completamente governabile a meno che non si fa mettere un microchip nel cervello.
Ne vedranno delle belle.
I burattini potrebbero non essere così facilmente governabili, cominciando da noi.
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Link Originale: https://www.litaliamensile.it/post/alessandro-meluzzi-sul-nostro-mensile-per-l-italia-libera-contro-la-dittatura-sanitaria
Scelto e pubblicato da Franco
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