di Megas Alexandros
Si e’ concluso da poche ore il tanto “chiaccherato” Consiglio Europeo, lo “Special European Council” per approvare il tanto atteso “recovery plan” per far fronte alla gravissima crisi creatasi con la pandemia del Covid19. Il meeting ha visto come naturale protagonista il nostro Presidente del Consiglio, sul quale vorrei esprimere per la prima volta un giudizio di merito in relazione al risultato ottenuto.
Premetto che allo stato attuale e’ impossibile dare un giudizio definitivo ed esatto su quelli che saranno i numeri e le tanto famigerate condizionalita’, per il semplice motivo che i numeri non si conoscono e le condizionalita’, oltre al poter essere scritte, sono anche e sopratutto frutto della propensione a farsi condizionare da parte di chi gestisce il potere nel nostro paese.
Quindi, e’ bene tener presente che, ogni esaltazione e/o critica roboante, sono solo esternazioni finalizzate alla perenne campagna elettorale in cui vive la politica del nostro paese.
Per questo voglio subito fare i complimenti alla Leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per la sua reazione a caldo, che a differenza di tutti gli altri, ha messo da parte “il demone dei sondaggi” da cui ogni politico e’ posseduto, dando un giudizio equilibrato e di prospettiva sul risultato ottenuto. Dimostrando reale patriottismo e reale voglia di cambiare questo paese a partire da questa unione monetaria assimetrica, ma senza dimenticare che il piu’ grosso cambiamento dovra’ avvenire a livello della classe politica e delle relative lobbies.
Ecco il tweet di Giorgia, parole che parlano da sole:
Come ben conosce chi mi segue, il sottoscitto non ha debiti con nessuno, tanto meno debiti di democrazia per una persona che nememno e’ stata votata, quindi il mio giudizio sull’operato a Bruxelles del Presidente Conte e’ un giudizio libero e basato sui fatti.
Devo di dire che mai come questa volta il Presidente Conte ha svolto in maniera esemplare il famoso ruolo di “avvocato degli italiani” che lui stesso si attribui’ quando fu nominato Presidente del Consiglio. Ed in effetti, al momento, il giudizio si puo’ e si deve limitare, a questo.
Nel farlo, non possiamo dimenticare il clima, le pressioni e le assurde posizioni quasi tutte convergenti del panorama politico, mediatico e di lobbies del nostro paese.
Come dimenticare la convergenza di tutte queste forze nella tutt’ora forte volonta’ a rimanere in questa unione monetaria e come dimenticare le forti pressioni che Conte, anche all’interno della sua maggioranza, riceve ogni giorno per firmare il MES.
Facciamo i nomi, PD, Renzi, Lega, FI e buona parte del M5S vogliono chiaramente rimanere nell’euro ormai fedeli esecutori degli ordini delle elite di casa nostra e supportati dalla totalita’ della stampa main stream in mano agli stessi soggetti.
Per quanto riguarda la firma del MES, ad esclusione dei vari “strilli elettorali” di Lega e M5S, i nomi si possono ripetere pari pari.
Ed allora ci chiediamo, e sicuramente se lo sara’ chiesto anche l’Avv. Conte….. chi rimane???
Rimane Fratelli d’Italia con una linea leale e patriottica ma sicuramente da implementare a livello di proposta economica, rimane il nuovo “acuto” di Gianluigi Paragone, ma che ad oggi e’ piu’ un gruppo che un partito del quale si dovra’ valutare attentamente che il progetto non sia finalizzato solo a catturare i voti in uscita da Lega e M5S finalizzati poi a “poltrone asservite”, ma che continui realmente in un serio progetto di Italexit fondato sulla MMT.
Ed infine rimane la maggioranza degli italiani che come sappiamo di questa europa ne ha veramente abbastanza.
Ecco in questo drammatico quadro, ha dovuto operare “l’avvocato degli italiani”. Ora mi chiedete: “che risultato ha portato l’Avv. Giuseppe Conte???”.
A mio modesto parere, l’Avv. Conte ha portato a casa il miglior risultato possibile se confrontato alle condizioni del campo in cui ha giocato la sua partita, una partita che non dimentichiamoci non si gioca solo sui tavoli di Bruxelles ma anche su quelli dei futuri riassetti mondiali, passando per i rapporti tra i maggiori competitors del pianeta vedi USA, Cina e Russia.
Ad oggi, possiamo tranquillamente affermare questo: il fatto concreto che l’Avv. Conte ha portato sulla nostra tavola, e’ che nei prossimi anni il nostro paese non sara’ piu’ un contributore netto della Unione Europea, come lo e’ sempre stato dal momento della sua appartenenza, anzi molto probabilmente quando faremo i conti vedremo che lo sbilancio sara’ a nostro favore.
Ha portato l’Europa, per la prima volta ad accettare, quello che la Merkel non piu’ tardi di un mese fa ha tenuto a ribadire che non avverra’ mai, cioe’ un trasferimento fiscale dai paesi del nord a quelli del sud.
Se mi chiedete e’ sufficiente??? la mia risposta da economista la conoscete:
“assolutamente NO!!!!”
ma e’ un punto da cui partire, unendo tutte quelle forze patriottiche che realmente vogliono riportare il nostro paese sovrano a decidere in casa nostra.
Unendole in fretta perche’ il mondo sta cambiando e dobbiamo farci trovare pronti a cogliere il cambiamento, cambiamento che non lo coglieremo certo con chi ha dimostrato di tradirci ripetutamente.
PS: diffidate della onesta’ intellettuale di chi vi presenta il Recovery Fund come il MES perche’ lo fa solo a scopo elettorale. Premesso che viviamo in un mondo dove il nero facilmente viene fatto diventare bianco, cari amici il Recovery Fund non e’ il MES, sopratutto per l’aspetto delle condizionalita’ che tanto vi vogliono far credere. come vi ho gia’ detto sopra, le “condizionalita””, oltre ad essere scritte in un contratto presuppongono anche un “atteggiamento a farsi condizionare” senza il quale il condizionamento non avverrebbe. Sopratutto quando si parla di rapporti fra Stati democratici e non di rapporti nel mondo dei privati. Vi faccio un esempio, io Presidente del Consiglio potrei anche firmare il MES, se gia’ nella mia testa ho un “piano B” reale e credibile per uscire dall’euro, facendo alla fine dei conti un ottimo lavoro per il nostro paese, nonostante abbia firmato delle condizionalita’ che di fatto non hanno poi condizionato il mio modo di agire. Chiaro???!!!
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