Tom Luongo per Gold Goats ‘N Guns
Sapevo che saremmo arrivati a questo.
Sapevo che a un certo punto ci sarebbe stata la resa dei conti per i BLM e gli Antifa.
La sparatoria di Kenosha è una netta linea di demarcazione per l’America.
E’ stato il momento in cui la gente normale ha finalmente detto: “Basta, o ci saranno delle conseguenze“.
Questa è una guerra fra dei pazzi radicalizzati — immersi nell’autocommiserazione e nell’invidia sociale — e coloro che si rifiutano di fare le vittime.
Ma in effetti lo sono. Tutti noi lo siamo. Da entrambi i lati della barricata.
Siamo vittime di un programma concepito per dividere e conquistare gli Stati Uniti attraverso una guerra culturale volta alla reciproca disumanizzazione.
Lottiamo fra di noi per gli scarti, mentre le persone che hanno manipolato gli eventi ridono della distruzione che hanno creato.
Vogliono la violenza. L’amano. L’adorano. Porta loro potere e prestigio.
Per mantenere il potere davanti al fallimento del sistema che hanno costruito ci hanno messi l’un contro l’altro.
Hanno pagato saccheggiatori e rivoltosi perché diventassero “carne da cannone” nella guerra contro la comune decenza, la cultura, la comunità e la famiglia.
Tutto questo per il controllo del potere politico.
Nel 2016 abbiamo cercato di dir loro, pacificamente, che era abbastanza.
Abbiamo eletto Donald Trump come nostro portabandiera. L’abbiamo fatto nel modo in cui ci è stato insegnato, attraverso le urne.
Doveva essere il segno distintivo del nostro illuminismo: il trasferimento pacifico del potere.
Ma la realtà è stata tutt’altra cosa.
Per quattro anni abbiamo assistito a una parata di violenza politica senza pari nella storia moderna.
Il tentativo di riconquistare il potere della Casa Bianca ha fatto in modo che tale potere venisse negato al legittimo detentore.
Visto che Trump non se ne andava volontariamente e che noi non imparavamo la lezione, hanno fatto di tutto per riempire le strade con giovani nichilisti, perché rubassero e saccheggiassero.
Hanno usato il loro scandaloso “senso del diritto” come carburante per la rabbia contro una macchina di cui sono i principali seppur inconsapevoli ingranaggi.
Ma aver visto un giovane bianco che per difendere la sua città (Kenosha) dai teppisti è stato costretto (per palese autodifesa) a uccidere due persone, è una linea di demarcazione da cui non si torna indietro.
Le guerre sono redditizie solo per chi le promuove. Le vere vittime sono quelli che le guerre le combattono.
Anche questo ragazzo (un eroe secondo il mio modo di pensare) è una vittima e non si può tornare indietro da quello che ha dovuto fare.
Uccidere, seppur in modo giustificato, è comunque uccidere. T’infligge una profonda ferita … non importa se indossi un’uniforme blu, una tuta da lavoro o una maglietta verde.
Ma le bestie che vedo lungo le strade in quelle che i media chiamano “proteste pacifiche”, che picchiano a morte le persone solo perché sono “bianche” e difendono la loro proprietà, non hanno niente di umano.
Anche gli animali hanno una maggiore decenza.
Tuttavia, per sopravvivere a questo periodo buio della storia, per uscire dalla follia che li attanaglia, dovremo ancora una volta offrir loro pace e assistenza.
Sarà la cosa più difficile.
Ma riaffermiamo al contempo la volontà di fare ciò che riteniamo necessario per preservare qualcosa di quello che abbiamo costruito.
Per molti di noi è questa la linea di demarcazione.
Ognuno di noi sa dov’è che si trova la propria. Ci sono molte persone là fuori che stanno confrontandosi per la prima volta con questo limite.
Come diceva mio padre, Poliziotto a New York, “preferisco essere giudicato da dodici [giurati] piuttosto che essere portato da sei [becchini]”.
Siamo di fronte a persone che non pongono alcun limite al loro comportamento.
Tutto è giustificato nel perseguire quella che ritengono sia la loro giusta causa. Potete vederlo in tutte le riprese televisive.
E loro lo sanno. I delinquenti lo sanno che preferiamo non reagire … e questo viene interpretato come una debolezza.
Ma avere umanità non è debolezza. È forza.
E niente fa scoppiare la bolla della violenza Anfita/BLM quanto la forza di carattere — che definisce il limite, crea il confine e stabilisce le conseguenze.
La triste verità è che questo è solo l’inizio di quello che verrà.
La linea è stata superata e, di città in città, sarà sempre più difficile da tracciare.
Il mito dell’efficienza della Polizia sta svanendo. Non ci sono abbastanza poliziotti per sedare queste rivolte. E’ lo Stato stesso che le permette.
La Legge è stata usata contro i proprietari di immobili cui è stato detto che non devono difendere se stessi e le loro attività.
Sono accusati di aver attraversato quella linea mentre i saccheggiatori travolgevano tutto e tutti lungo le strade.
Ma questa anarco-tirannia non durerà ancora a lungo.
È quello che abbiamo visto lungo le strade di Kenosha.
E ne vedremo ancora, anche di più, finché non si sarà affermata una nuova forma di ordine.
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Link Originale: https://tomluongo.me/2020/08/26/kenosha-divided-states-of-america/
Scelto e tradotto da Franco
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