E’ chiaro che il Recovery Fund (RF) è insufficiente, pochi soldi rispetto al crollo del PIL ed all’aumento del debito italico, oltre che rispetto alla discesa delle entrate dello Stato. Il RF è pure tardivo, infatti arriverà tardi apposta per volere EU, il prossimo anno, sperando che l’Italia nel mentre ceda ed accetti il MES che di fatto comporta la troika immediata visto che le spese di Roma dovranno in tale caso essere contrattate EX ANTE con un tedesco a capo dell’ente, l’ESM, ente privatistico, che può escutere garanzie alla bisogna cambiando gli statuti, anche in prelazione ad altri meccanismi di aiuto EUropei. Parimenti i soldi del RF dovrebbero andare a progetti sistemici, grandi opere ecc. Fa sorridere che, proprio mentre Londra si appresta a fare la Brexit NO DEAL, ossia schiaffeggiando in faccia (ed anche molto più in basso) l’EU franco-tedesca, l’Italia suggerisca l’uso dei soldi del RF per progetti sì strutturali ma militari e pure in collaborazione non con l’EU ma con Londra e Washington!
Geniale! (Tempest)
In effetti il RF lascia mano libera a Roma di fare quello che vuole coi soldi, quando e se arriveranno. Uno smacco, viene da dire! Immaginate: le armi usate da Roma nella prossima guerra del Mediterraneo comprate da Londra o costruite tra Londra e Roma. E magari le stesse armi verranno anche usate contro Parigi e sicuramente contro Ankara, l’alleato tedesco da 100 anni. Meravigliosa direi.
In tutto questo ben sapete che ogni revanscismo italico è destinato a concretizzarsi nel caso solo dopo la rielezione di Trump, per ovvie ragioni. Con metodi e tecnicismo che non stiamo qui a discutere, ma che sicuramente comporteranno la diffusione dei dollari USA all’estero (…).
In tale contesto i giornali di coloro che, filo€, vogliono restare nella moneta unica e dunque tifano anche Germania (e Biden), ossia anche la Lega assieme al Cavaliere ed a Matteo Renzi, il Renzusconi insomma, non passa giorno che non pubblichino un pezzo in cui si riporta con titoli sensazionalistici “Conte sta per cadere“, “Conte firma il MES“, “Conte si dimette” e via dicendo.
Ben inteso, il MES non va firmato per quanto indicato sopra. Al limite potrà essere firmato SOLO agli inizi di novembre prossimo con Trump vincente, in vista di una Italexit di fatto. Sinceramente chi scrive è sempre per le cose semplici, ossia inutile accettare la mancetta del MES solo per dover discutere dopo, si faccia quello che si deve fare veramente e basta. Resta dunque la nostra totale contrarietà al MES, ritenendo che comunque bisognerà uscire dall’euro se non si vuole andare verso il neofeudalesimo in Italia. Ossia alle confische di massa dei beni privati e delle famiglie, PER STARE NELL’EURO.
Si, l’ha detto…
Che sia chiaro: dopo novembre prossimo si dovrà uscire dall’euro. Ben sapendo che ci sono solo DUE strade per la Penisola: o si esce, o sarà nazismo fiscale per pagare i debito detenuto guarda caso da chi impone l’austerità EU. Ossia confisca di patrimoni, terra e case delle famiglie italiane. Visto che non penso ci sia qualcuno che vorrà prendersi tale responsabilità, a maggior ragione con Trump che sostiene per propri interessi la fine dell’euro, via ad es. NO DEAL con Londra, ed ecco spiegato perchè resto ottimista
Chiaro, i falsi sovranisti in tale caso verranno disintegrati, di qualsiasi colore siano. E’ nello stato delle cose.
Vedremo se avremo ragione. Per intanto godiamoci anche l’ultimo tentativo Dem globalista di irretire Trump con lo spauracchio di un “Nobel per la Pace 2021” se non farà quello che invece dovrà fare negli interessi dell’America dopo novembre prossimo. I dem globalisti ragionano così: prevaricano il bene comune e statale offrendoti vantaggi personali a privati con posizioni apicali.
Il nostro San Michele d’Oltreoceano, come lo ebbe di fatto ad equiparare in qualche modo anche mons. Viganò, non si farà comprare, ne sono certo.
MD
*****
Le immagini, i tweet, e i filmati pubblicati (i contenuti) nel sito sono tratti da Internet per cui riteniamo, in buona fede, che siano di pubblico dominio e quindi immediatamente utilizzabili. In caso contrario, sarà sufficiente contattarci all’indirizzo info@mittdolcino.com perché vengano immediatamente rimossi. Le opinioni espresse negli articoli rappresentano la volontà e il pensiero degli autori, non necessariamente quelle del sito.