E’ abbastanza strano quello che sta succedendo. Ieri sentivo in TV che il centrodestra ha rifiutato la cabina di regia sul COVID proposta da Conte! Quando si dice senso dello Stato! Attenzione, parlo di Conte e NON di “governo Conte”. Il motivo è semplice: è tutto molto personalizzato, oggi; il problema infatti non sembra esser il Paese ma proprio Giuseppe Conte in persona. Il motivo è legato a cosa egli rappresenta, oggi, nel difficile contesto attuale, italiano ed internazionale, lo vedremo di seguito. Sullo sfondo ci sono le elezioni USA, dove ci saranno molte sorprese, ritengo. E da cui deriverà l’indirizzo futuro.
Andiamo dunque ai fatti attuali, assai semplici da verificare. Il prof. Tremonti ha spiegato, addirittura solo alcuni giorni sul Giornale di Silvio Berlusconi, che accettare il MES significa portarsi in casa la Troika, come diciamo noi da tempo, visto che tale meccanismo porta con se aggiustamenti automatici nel caso di mala performance dell’economia nazionale – inevitabile coi lockdowns – che conducono via MES inevitabilmente alle famigerate CAC, le clausole di azione collettiva. Tali clausole se applicate estensivamente al debito italiano, impedirebbero a Roma anche e soprattutto in futuro “una volta per tutte” di uscire dall’euro se non per il tramite di una vera guerra militare (oggi, seppur con un iter complesso come la Brexit ha dimostrato, sarebbe legalmente possibile per l’Italia uscire dalla moneta unica, ndr).
Tutti noi abbiamo per altro notato come Conte resti costantemente e sistematicamente anti-MES – “una stigma”, ha addirittura detto -; mentre Berlusconi, PD e pure la Lega (anche Salvini è pronto ad accettarli, vedasi di seguito, pur facendo le sue solite buffonate false-stupide “a parole”, …) hanno affermato, che si è disposti ad accettare tale MES, Salvini aggiungendo in passato anche il famoso cfr. con due sole modifiche. Idem la parte europeista del PD, che però fa fatica ad imporre a Conte decisioni imperative su certi argomenti, un po’ per restare al governo, un po’ perchè probabilmente il Premier ha argomenti davvero “assai convincenti” per la direzione PD, non fosse mai che possano venire fuori scabrosi gli altarini (…).
Dunque, leggere ieri che il centro destra rifiuta addirittura il tavolo di coordinamento sul MES fa molto pensare: tra le altre cose, dopo ben 7 mesi, Salvini a capo della fazione capitanata dalla Lega per il centro destra ha finalmente “deciso” – sembra – di appellarsi al TAR, è successo la scorsa settimana, contro i DPCM di Conte. DPCM che, lo ricordo, vennero attuati proprio quando Salvini e Fontana minacciarono la zona rossa economia lo scorso marzo per il nord, solo per essere rimbalzat dopo che 32 carceri contemporaneamente si sollevarono, che caso, fatto che causò l’invio dei blindati nelle carceri assieme alle truppe meccanizzate dei carabinieri dislocate nelle principali città del nord Italia (…).
In tutto questo, fa impressione vedere Berlusconi che, a nome del centro destra, di fatto continua a chiedere il MES, quasi in un’azione disperata. E che Conte continui con forza a rifiutarlo!
Anzi, Conte sta facendo atti assai significativi: sta rifiutando anche il lockdown, di fatto voluto sia della fazione europeista del PD, una galassia multicolore che ha come minimo comune denominatore l’essere pro-€ ed anti-Italexit, che dal fronte del centro destra, ormai dichiaratamente pro-€. Faccio presente che Conte nelle scorse settimane ha attivato misure anti COVID molto più blande di quelle che avrebbe voluto Bruxelles, addirittura anticipando Merkel e Macron che invece vanno direttamente in semi-lockdown con misure ben più drastiche di quelle contiane (il Premier italiano è stato richiamato quasi da tutti ad essere più rigoroso, incredibile).
Stiamo invocando il "lockdown" con meno del 25% dei posti in terapia intensiva occupati… pic.twitter.com/u1ijBLauEU
— Gabriele Sabetta (@SabettaGabriele) November 2, 2020
A parte che questo sito ritiene che non si debba fermare l’economia per una malattia che sta uccidendo pochissimo a livello di salute ma che sta massacrando economicamente i paesi, a parte che noi riteniamo che il fine di questi lockdown NON sia il COVID ma qualcos’altro, visto che le terapie intensive sono occupate al 25%; a parte tutto questo penso sia lampante che l’Italia è prossima ad una forma di collasso economico sistemico, a far nulla, ossia restando nell’euro e imponendo lockdown affossa-economia, forse proprio quello che vogliono a Parigi e Berlino.
Nel COVID il vero problema sta nei tagli alla sanità, coincisi con la fissazione della lira contro euro, non a caso [vedasi grafico]. Poi Matteo Renzi, lo stesso che oggi invoca i MES per le spese alla sanità, fece il record dei tagli sanitari dal 2008 in avanti… Che caso!
In parallelo a quanto sopra c’è però un’altra considerazione, essenziale: Conte sta spostando le decisioni sui lockdown voluti dall’EU a DOPO la rielezione ci Trump. Anche perchè tutto lascia supporre che l’attuale Presidente vincerà quest’anno precisamente come successe nel 2016! Addirittura si parla del Minnesota pro Trump, è dai tempi di Nixon che è rimasta Dem, solo per essere stata nel 2016 ad un soffio dal diventare repubblicana!
Ma il punto fondamentale è un altro: Conte che sposta le decisioni liberticide atte ad affossare l’economia dopo l’elezione di Trump dimostra la nostra tesi, ossia che conte sia davvero l’uomo degli USA!.
Pazzesco: anche il Minnesota visto pro Trump!
— mittdolcino.com (@mittdolcino) November 1, 2020
Non succedeva dai tempi di Nixon!
Sarà una vittoria a valanga, i giornali italiani dovranno NASCONDERSI
Calma e sangue freddohttps://t.co/V3MeQUPUTG
Infatti il presidente USA lo ha detto chiaramente: “se verrò rieletto basta lockdown, l’economia deve ripartire“, più o meno ha detto così. (“COVID COVID COVID!“). Al massimo si terranno a casa gli anziani, proposta emersa ieri da alcuni soggetti politici non completamente stupidi italiani e subito attaccati in modo bipartisan dai soliti guastatori della Repubblica – più o meno lo steso è accaduto in Svizzera a marzo scorso -.
Ossia, il sunto è che la fazione pro-€ in Italia, fazione che è per definizione anti-Trump ed a cui appartiene certamente anche la direzione leghista dopo che Salvini fu preferito a Conte nell’agosto del 2019, dunque tifa EU e €uro! Nonostante le mille parole di facciata, alla Salvini insomma… Dunque oggi Conte è l’ultimo baluardo prima del MES imposto all’Italia dai moderni kapo italiani? E’ chiaro che i pro-€ vogliono assolutamente che Conte accetti il MES in modo da cristallizzare la permanenza italiana nell’euro, NON hanno più nulla da perdere vista la prossima vittoria di Trump!
Al contrario Trump avrebbe – sembra – ben altri piani in serbo. Notate infatti che NESSUN PAESE EU ha accettato il MES ed anzi se ne guardano tutti bene dal prenderlo in considerazione. Infatti i soldi che concede sono pochissimi, mentre ci si può far finanziare dalla BCE a condizioni migliori. Ed inoltre il MES comporta – in aggiunta – enormi condizionalità, come ha ben spiegato il prof. Tremonti, sopra.
Stiamo purtroppo tutti realizzando che in Italia – parlo della frangia filo € e filo Parigi e Berlino – si vuole fare in modo che si accetti il MES giusto per evitare l’ITALEXIT futura, una opzione che verrà seriamente presa in considerazione appena dopo la fine del virus, Herr Weidmann lo ha già precisamente annunciato, bisognerà rientrare dal debito!
Faccio notare che l’EU, ossia l’asse Parigi-Berlino, sta prendendo l’Italia per la gola; la Penisola ha ottenuto infatti solo parole di conforto dall’EU fino ad oggi; ma nessun aiuto concreto per uscire da una pandemia causata dalla Cina, con cui la Germania è letteralmente a letto!
Questo per spiegarvi che siamo davvero al dunque: fra poco riteniamo che Conte getterà la maschera: PRO-TRUMP! Ossia, Conte è l’uomo di Trump, lo pensiamo da tempo; e successivamente alla sua rielezione, fra 2 giorni, si dice a valanga del tycoon newyorkese, le cose cambieranno. Con le buone o con le cattive, a maggior ragione se verrà provato che Antifa, una struttura parapolitica nata da una costola dell’Abwehr tedesca a cavallo tra le due guerre mondiali, è stata finanziata dal governo di Berlino con lo scopo di boicottare la rielezione di Donald J. Trump (…). (forse è proprio Stasi vs. Trump, Zimmermann Telegram 2.0 docet insomma…)
Anche Renzi è della squadra pro MES, pro Fontana, Anti-Trump naturalmente!
Il centro destra, l’ipotetica opposizione, invece la maschera l’ha già gettata da tempo: pro- EURO ed anzi pro-Berlino e pro-Parigi, avendo fatto di tutto e di più per far cadere Conte e per far accettare il MES all’Italia. Evidentemente gli interessi di certi politici sono anche economici, verrebbe da dire (…). Vedremo più avanti.
Andiamo a poco, due giorni. Già arrivare fino a qui è stato un capolavoro, da marzo scorso.
Ben inteso, solo Trump può evitare che l’Italia venga fatta letteralmente a pezzi, secessioni varie incluse.
MD
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