Negli USA gli scontri di piazza violenti tra gente diciamo “normale” iniziano a concretizzarsi, come da attese. Per ora i trumpiani di norma armati fino ai denti e con il supporto di larga parte della società civile istituzionalizzata, non di emarginati intendo, non si sono ancora “espressi” pubblicamente ma è solo questione di tempo. Siamo fatti in attesa della sfida elettorale finale di Trump, che purtroppo il mondo occidentale dipinge in termini – nel caso migliore – di divisione sociale e culturale in seno alla società americana. Nessuno cita però il golpe elettorale che via via sta emergendo, parlo dei media. Sappiate che tale silenzio è voluto: quanto è successo negli USA – ossia nel caso truccare le elezioni, ovvero cancellare la democrazia rappresentativa ossia il voto democratico – è l’unico modo con cui i globalisti possono “vincere”. E NON solo negli USA!
Infatti il “limite” che i globalisti vedono oggi nel sistema sociopolitico attuale è il concetto di “una testa, un voto“. In realtà costoro vorrebbero pesare il voto per la ricchezza ed il potere, che di norma va a braccetto con la cultura, tenendo appunto il potere ed i patrimoni in “mano politica” dei loro gauleiter. Sarà guerra civile nell’Occidente purtroppo!
Penso di aver fatto una discreta sintesi, sopra. Il COVID in fondo ha solo accelerato un processo già in atto, ossia come gestire la fine dell’Occidente capitalista senza un conflitto armato, come è successo per migliaia di anni. In quanto le guerre,pochi se ne rendono conto, rendono poveri soprattutto quelli che hanno tanto da perdere, ossia le elites economiche, mettendo a repentaglio i privilegi raggiunti e dati per consolidati, come successe ad esempio nelle due guerre mondiali dove i nobili post restaurazione del 1848 persero in larga parte tutto il loro potere. Le elites oggi lo hanno capito e vogliono evitarle, le guerre diciamo tradizionali.
Ma visto che le insanabili differenze di ricchezza e dunque di occupazione soprattutto di pregio nell’Occidente, l’ascensore sociale insomma, l’unico modo per ovviare alle guerre è proprio di annichilire la nuova gleba, ossia l’ex classe media, ovvero far pagare il conto a chi ha poco ma non nulla.
In tale contesto Trump era ed è inaccettabile, contrario al progetto globalista-neorevanscista e propenso al ritorno ad Adam Smith.
Dunque è stato combattuto durante 4 anni, in cui il Presidente USA non ha potuto fare quello che avrebbe voluto in forza ella lotta di trincea fatta dai giudici politicizzati, dal Russiagate dimostratosi falso, dal Grand Jury di Mueller, dagli sconti di piazza, dagli scandali sessuali inventati, dalla sfida di Antifa e BLM e dal COVID, ecc. ecc.. Ora che Trump, nel secondo mandato, poteva cambiare davvero le cose ecco che i globalisti, visto che Trump aveva chiaramente vinto – visto che la gente USA aveva deciso che voleva il vero cambiamento – hanno dovuto fare All In, ossia un golpe elettorale dichiarato, aperto, sempre più lampante ormai.
Parimenti i media, cooptati nella classe elitaria internazionale, che ruota attorno massonerie varie – ma solo di alto livello, non immaginate quanti massoni solo relativamente ricchi dovranno pagare conti salatissimi se va in porto il progetto neorevanscista dei globalisti – fanno il resto. Semplicemente tacitando Trump, ossia censurandolo.
Solo la TV svizzera ha avuto il coraggio, ieri l’ho visto di persona, di fare vedere tale aspetto, pubblicamente: la censura a Trump dei media. Svizzera che non a caso ha una forte democrazia difensiva e dunque – nel suo interesse – ha anche rifiutato nel 2019 di usare il software Scytl, che è lo stesso che sembra abbia creato il caso del golpe elettorale negli USA; in quanto aveva riconosciuto che fosse a rischio frode!
L’Italia sperimentò qualcosa di molto simile agli USA come “supposta” frode elettorale nel 2006, mai dimenticarlo (praticamente stessa cosa capitata contro Trump)
Questo vi dice chiaramente che lo scontro è e soprattutto sarà inevitabile. A maggior ragione se, come sembra, il gen. Nakasone della NSA è stato chiaro, i militari USA hanno tutte le prove. Che nel caso è un golpe 3.0, ossia informatico, di dati che girano tra server e poi vengono taroccati, ripeto, nel caso. Aspettiamo evidenze, ma i militari USA hanno già detto chiaramente che sanno tutto.
Appunto, lo scontro aperto è davanti a noi.
Si noti, la Cina è stata coinvolta solo per il fine comune, dai globalisti: entrambi, Cina e globalisti, sono infatti interessati – per ragioni diverse – ad abbattere Trump e gli USA che conosciamo, una unità di interesse, ma falsa (…). A medio termine anche la Cina verrà coinvolta nel crollo globale, dato da consumi asfittici. Alla fine forse qualcuno oggi vuole approfittare degli USA e dei suoi tesori geostrategici proprio come il clintoniani fecero in Italia con Tangentopoli e la liquidazione forzata del paese Italia durante il primo dominio Dem della stirpe clintoniana (…).
Per sapere come andrà basta aspettare. Per intanto abbiamo le prime avvisaglie. Che la crisi economica post COVID in tutto l’Occidente – ma non in Cina e NON in Germania, nei fatti – farà deflagrare finalmente, nei prossimi 6 mesi, poi da lì in avanti.
Dunque, che nessuno pensi che tutto tornerà come prima: infatti NIENTE TORNERA’ COME PRIMA!
Macron vuole le elezioni postali anche in Francia, punta al caos stile USA
E se dite che l’EUropa vi salverà, non avete capito assolutamente nulla. A riprova, Macron ha fatto capire negli scorsi che anche la Francia vuole lo stesso sistema elettorale postale che ha fatto i disastri negli USA, facendo venire allo scoperto le tresche dei globalisti col golpe elettorale.
Inutile aggiungere altro. Se non che gli sconti di piazza, il problema sicurezza, le guerre civili, la miseria, la fame, le ingiustizie si apprestano ad aggredire il mondo che non conosciamo. Con poche eccezioni.
Non aggiungo nulla su come difendersi, o su come approfittarne. Ormai la soluzione è personale.
MD
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