Nicola Zegrini per Un Universo
L’avvocato Sidney Powell ha presentato una denuncia-bomba di 104 pagine per la grandissima frode nelle elezioni in Georgia.
L’avvocato di Flynn, Abigail Frey, ha postato un momento fa:
“Il Kraken è arrivato in Georgia in questa vigilia del Ringraziamento sotto forma di una causa-bomba di 104 pagine, che espone la massiccia frode che ha travolto le elezioni in Georgia del 2020. Georgia, sei sicuramente nelle nostre menti. Link della presentazione in arrivo, restate sintonizzati!”.
AGGIORNAMENTO — ECCO UNA COPIA DEI DOCUMENTI.
Ecco una delle bombe del rapporto: si chiede che vengano eliminati 96.000 voti!
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Inoltre, prove incontrovertibili dei documenti del Board of Elections dimostrano che almeno 96.600 schede elettorali sono state contate, ma non erano mai state registrate nei Consigli Elettorali della Contea.
Pertanto, almeno 96.600 voti devono essere ignorati. (Vedi allegato, Exh.9, R. Ramsland Aff.)
AGGIORNAMENTO — ECCO COSA CHIEDE LA POWELL (Pagg. 100-102)
Per questi motivi, i querelanti chiedono alla Corte di pronunciarsi in suo favore e inoltre chiedono:
- Un’ordinanza che imponga al Governatore Kemp, al Segretario Raffensperger e al “Georgia State Board of Elections” di de-certificare i risultati delle elezioni;
- Un’ordinanza che ingiunga al Governatore Kemp di trasmettere gli effettivi risultati elettorali certificati al Collegio Elettorale;
- Un’ordinanza che ingiunga al Governatore Kemp di trasmettere l’elezione certificata, attestante che il Presidente Donald Trump sia il vincitore di tale elezione;
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- Un ordine immediato per il sequestro di tutte le “macchine per il voto e relativo software” in Georgia, perché vengano ispezionate da esperti nominati dai querelanti.
- Un ordine che nessun voto, ricevuto o tabulato da “macchine” che non fossero certificate come richiesto dalla Legge Federale e Statale, venga contato.
- Una sentenza che dichiari di come il Segretario di Stato della Georgia, secondo la legge 183-1-14-0.9-.15, abbia violato le leggi elettorali falsando le elezioni, CONST. arte. I, § 4;
- Una sentenza che dichiari di come il “sistema per la verifica delle firme” in Georgia violi la Legge Elettorale e che per questo venga operata un’abolizione de facto del “sistema di verifica delle firme”;
- Una sentenza che dichiari di come la corrente elezione, per come è stata certificata, abbia violato la Due Process Clause, U.S. CONST. Modifica. XIV;
- Una sentenza che dichiari di come le “schede ricevute per corrispondenza o con persona assente” debbano essere contate manualmente, con una valida campionatura che verifichi le firme degli assenti, e che invalidi i risultati certificati se il riconteggio o le “analisi a campione” mostrassero un numero sufficiente di schede non ammissibili, ma che sono state contate in assenza degli scrutinatori;
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- Un giudizio d’urgenza volto a che le macchine per il voto siano sequestrate immediatamente per una verifica forense, secondo le aspettative dei querelanti;
- Una sentenza che dichiari di come il conteggio dei “voti in contumacia” sia stato fatto in violazione dei Diritti Costituzionali e delle Leggi Elettorali;
- Un’ingiunzione permanente che vieti al Governatore e al Segretario di Stato la trasmissione dei risultati attualmente certificati al Collegio Elettorale, basato sulle prove schiaccianti relative alla manomissione dell’elezione;
- La produzione immediata di 36 ore di registrazione con telecamera di sicurezza in tutte le stanze utilizzate nel processo di votazione alla State Farm Arena della Contea di Fulton, GA, dalle 12:00 alle 3:00 e fino alle 18:00 del 3 novembre.
- I querelanti chiedono inoltre che la Corte conceda ogni altra riparazione così com’è giusto e corretto, incluse ma non limitate a: costi di quest’azione e le ragionevoli spese legali ai sensi dell’articolo 42 U.S.C. 1988.
AGGIORNAMENTO: Kraken rilasciato anche nel Michigan. Copia del documento
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Scelto e pubblicato da Franco
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