
Mons. Ics scrive a Marco Tosatti
Caro Tosatti, a volte mi domando se per sopportare gli imbecilli sia indispensabile aver buona salute e buon umore.
Poiché sto riferendomi ad amici di Papa Bergoglio, rinuncio e chiedo a lei quale esercizio di Yoga mi consiglia per riuscirci (ovviamente prescindendo da quello che invece farò io recitando un Santo Rosario per l’anima dell’”imbecille”).
Invito a leggere Repubblica di ieri, pag. 25, la rubrica di Francesco Merlo (Posta e Risposta).
Il grande Merlo pubblica una lettera che si riferisce all’embrione congelato, rispondendo che l’embrione, più che un “progetto”, è il pezzo di legno di Geppetto.
E fin qui, direi, sono affari suoi. Da un’altra amichetta di Bergoglio, Emma Bonino, abbiamo sentito definizioni peggiori.
Aggiunge però Merlo nella sua risposta:
>> C’è una storiella che Benigni raccontò a Scalfari (Eugenio Scalfari, l’amico del cuore di Bergoglio).
Si svolge in Paradiso dove Gesù incontra un vecchietto che non riesce a trovare suo figlio: “Come ti chiami?”.
E quello: “ Il mio vero nome è Giuseppe, faccio il falegname, ho avuto un figlio in modo un po’ strano, non proprio naturale…”.
Gesù lo interrompe commosso: “Papà”.
E il vecchietto: “Pinocchio!”… <<.
Sa, Tosatti … a parte la valutazione della battuta blasfema, mi son chiesto se Scalfari l’abbia poi raccontata a sua volta a Bergoglio … e cosa Bergoglio possa aver risposto.
Lei che ne dice?
Si sarà fatto una risata, del tipo illustrato nella vignetta di apertura del blog: “Le cronache di papa Francesco”? … quella che mostra il Santissimo Pontefice mentre telefona ridendo a crepapelle?
Ma non crede che dopo questa storiella Bergoglio possa aver la tentazione di invitare Benigni a far parte della Pontificia Accademia in Vaticano?
Come scienziato, esperto di paternità biologica, intendo, non come guitto lettore della Divina Commedia o come attore nel film “Piccolo Diavolo” …
Che ne pensa?
Mons ICS
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Scelto e pubblicato da Franco
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