Sonja van den Ende per One World (sintesi)
Che belle parole, si potrebbe pensare. Chi è che non vuole vivere in un mondo migliore?
Ma le élite che, attraverso il WEF, hanno progettato questi piani, sono le stesse che hanno generato il mondo che vediamo.
Non dimentichiamoci “internet delle cose” e il fatto che abbiano distrutto intere aree di questa nostra terra.
La crisi finanziaria è una delle tante catastrofi a cui vanamente cercano una soluzione.
Ma noi, popolo, non abbiamo voce in capitolo e nemmeno la possibilità d’influenzare gli eventi.
In una Democrazia si governa dietro “mandato popolare” e questo è il motivo per cui possiamo parlare di “dittatura” nella gestione dell’UE.
La dittatura si rivela
Nonostante ci siano numerose manifestazioni popolari, in Europa, questo non è ancora abbastanza.
Il problema che i popoli stanno affrontando non è il Covid-19, ma la disastrata situazione economica conseguenza della gestione totalitaria del “Green New Deal”, che viene illegalmente imposto a tutte le Nazioni dell’UE.
Purtroppo, solo il 20pc della popolazione del blocco è consapevole che la pandemia sia stata usata per realizzare il “Green New Deal” e, a dirla tutta, per “schiavizzare” le popolazioni e procedere a una sperimentazione sociale in nome del cambiamento climatico.
Il piano di de-popolamento sta procedendo a gonfie vele. Notizie terribili stanno arrivando da Israele.
Il Paese è stato preso a modello dall’UE e, in particolare, da Olanda, Germania, Francia, Danimarca e Austria.
Ma le cose sono diverse in Russia che, a quanto pare, non si conforma al piano del WEF. Secondo questo video, Mosca è viva, mentre le città dell’UE sono morte.
Israele
Nazione acclamata dai Paesi Occidentali quale vero e unico baluardo democratico del Medio Oriente, come conseguenza della pandemia si è trasformata in uno stato totalitario.
Ora, ha dichiarato guerra al suo stesso popolo dando il via a una dittatura sanitaria. Le persone riacquistano la libertà solo dopo essersi vaccinate.
Senza il vaccino, si diventa dei parìa. Non si può andare nei negozi, nei teatri, nei cinema o ai concerti. Non si può fare sport o lavorare. Non si può andare a scuola e non si può nemmeno viaggiare.
Certo, le vaccinazioni sono su base volontaria ma, con tutte le restrizioni previste per chi non si vaccina, si può parlare di una società a doppia velocità.
I non vaccinati vengono etichettati come cospirazionisti e bollati addirittura bollati come “nemici pubblici”.
Vi propongo questo video. È di un cittadino israeliano e fa ben capire l’atmosfera che si respira nello stato giudaico.
Mi sorge la domanda: è questo il mondo in cui vogliamo vivere o che vogliamo lasciare ai nostri figli?
L’UE seguirà l’esempio d’Israele?
La cosa più sorprendente e spregevole è che ai politici europei l’idea di una dittatura green piaccia.
In Olanda il Partito D’66, la cui leader (Sigrid Kaag) è ironicamente sposata con un avvocato palestinese, è affine a questa visione del mondo.
Era la Vicedirettrice dell’”OPCW-UN Joint Mission” in Siria.
Dovrebbe essere spaventata da quello che ha visto ma invece, lei e il suo Partito, stanno promuovendo la nascita di uno stato totalitario usando la propaganda del Covid.
Molto probabilmente, Sigrid Kaag e il suo Partito sono pagati e manipolati dal WEF. Il suo Partito è coinvolto anche nella propaganda antirussa.
Lei disprezza gli Hezbollah, la Religione Sciita e il Presidente Assad, che considera un infanticida.
Ma questa è la retorica della cosiddetta “opposizione siriana”, che usa la Religione Sunnita per fare la guerra.
Quindi, lei e il suo Partito sono parte di una coalizione che vuole la guerra e il cui intento è sterminare il popolo siriano. Ecco chi, in Olanda, prende esempio dal modello israeliano.
Germania, Olanda, Austria e Danimarca
In Germania, la dittatura è stata annunciata questa settimana dalla Cancelliera Merkel, in occasione della conferenza mensile sulla situazione della pandemia.
La sua strategia è la “vaccinazione e i test di massa”. Ha dato vita a una nuova “app di tracciamento”, chiamata Luca.
L’obiettivo è di tracciare le persone e di usare, fra circa tre mesi, il “passaporto vaccinale”, seguendo l’esempio di Israele.
Solo con questo passaporto si potrà andare nei negozi, nei teatri e così via. Emergerà, così, una società a due velocità.
Ma questa è una violazione dei diritti umani, com’è scritto esplicitamente nelle Costituzioni dei Paesi UE (Articolo 11 della Costituzione olandese, ad esempio).
Sicuramente, il vaccino non sarà obbligatorio ma, senza il passaporto vaccinale, si verrà emarginati dalla società, con la possibilità di non poter accedere al lavoro e di andare a scuola.
Solo in un secondo tempo tenteranno di renderlo obbligatorio.
Implementare le cosiddette “norme di emergenza Covid”, significa governare per Decreti, ignorando il Parlamento. Questo è già realtà in Germania e in Olanda.
I media mainstream fanno il loro lavoro: spingono la società nella stessa direzione del modello d’Israele.
In Danimarca esiste già il “passaporto vaccinale”.
In Austria, i test di massa non sono andati molto bene. Il Primo Ministro Kurz, questa settimana, si è recato in Israele per studiare una nuova strategia.
C’è molto malcontento in Austria, specialmente tra le file del Partito FPO. Ma, per ora, Kurz e il suo Governo sembrano resistere.
Conclusioni
Senza una reale opposizione da parte della politica o della società civile, l’Europa si trasformerà in una “dittatura sanitaria green” con sempre maggiori restrizioni — e noi saremo felicemente imprigionati in un futuro nel quale non possiederemo nulla, ma saremo felici.
La Russia, almeno per ora, è l’unica nazione che si oppone al “passaporto sanitario” (Putin fu il solo leader, a Davos, ad opporsi al Grande Reset).
Il Ministro degli Esteri, Lavrov, così ha puntualizzato in una conferenza stampa:
“L’introduzione del ‘passaporto Covid’ viola il principio della libertà di vaccinazione. In questo modo, le persone saranno obbligate a vaccinarsi se vorranno viaggiare.
Vediamo cosa ne verrà fuori. Spero che venga presa una decisione utile agli interessi dei cittadini UE — e che nulla venga imposto”.
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Link: http://oneworld.press/?module=articles&action=view&id=1954
Scelto e tradotto da l’Alessandrino.
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