Molti mi hanno chiesto perchè stia picchiando sulla Lega e apparentemente meno sul M5S. La riposta è semplice: la Lega l’ultima volta l’ho votata, il M5S no. Per altro non posso fare a meno di rilevare come che i grillini siano tendenzialmente onesti sebbene si siano lasciati trascinare nel mare magnum del potere romano, cadendo in stupidi tranelli. Ma i contenuti li ho visti, eccome. E li rigrazio. La preparazione invece, no, non l’ho sempre vista, men che meno la strategia soprattutto economica.
Quindi tradisco la mia simpatia per il Movimento ma con riserve. Chiaro, si fossero evitati stupidi errori sarebbe tutto molto più facile….
Detto questo, il mio obiettivo è che il Paese NON affondi. Per fare questo ho approntato una mia personalissima strategia, sempre fact based: sperare che la Lega se deve vincere NON stravinca. Mentre è essenziale supportare il M5S al fine che non scenda sotto il 20%.
Se tale obiettivo sarà raggiunto si eviterà sia il Governo Draghi che il Governo Renzusconi (ricordiamo sempre che il leghista Armando Siri, quella della laurea inesistente, quello condannato per bancarotta fraudolenta, alla fine era l’uomo di Mediaset in Liguria, ovvero l’uomo di Silvio Berlusconi…. a buon intenditore!). Ossia tifo perchè si prolunghi il governo gialloverde.
Per inciso, vedendo quanto successo dopo il 2011, vedendo l’opposizione fatta ai gialloverdi da Berlusconi da inizio legislatura (ha quasi costantemente votato ASSIEME AL PD) beh, per me Berlusconi è politicamente morto, inesistente, finito. Immaginate se, magari grazie a spinte che non si possono dire “attorno” a Salvini (…), venisse fuori il Renzusconi. No, non sono pronto ad accettare questo. E nemmeno un governo Draghi.
Dunque, lunga vita ai gialloverdi! [chi scrive è stato il primo a benedire il cd. governo di Steve Bannon…, ndr]
In tale cotesto oggi il M5S va supportato: se è vero che sono onesti, è lapalissiano che sono politicamente inesperti e troppo spesso impreparati, o meglio troppo spesso stanno facendo fesserie, non vanno bene alcune loro decisioni (…). Vogliamo parlare degli incentivi alle auto elettriche dove NON C’E’ un’auto italiana? O il fatto di non voler far trivellare l’Adriatico permettendo invece ai vicini Albanesi, Croati e Greci di farlo? Senza per altro creare una zona economica esclusiva? Dai, questi sono autogol. Insomma, dobbiamo tutti aiutare i grillini a fare una politica diversa, più strutturata ed efficace.
Alla fine la mia strategia così ritengo si capisca, spero: dare continuità ai gialloverdi, sperando in un macroevento – che arriverà, credetemi – che possa aiutarci ad uscire dal cul de sac se sapremo muoverci bene.
Chi mi segue sa che o l’euro si riforma – con gli eurobond, l’unico modo – o tanto vale uscirne. Visto che di maniere per uscirne guadagnando ce ne sono (…) bisogna essere scaltri e preparati. In ogni caso bisogna mettere a nudo tutte le contingenze per cui in EUropa sono stati applicati due pesi e due misure. Ad esempio nel Target2, al momento buono il caso lo tireremo fuori. Ma di casi ce ne sono molti.
Purtroppo, visto che il corpo ministeriale è ancora quello del PD (incredibilmente non fu cambiato), bisogna girare attorno a problema. Ci sono modi intelligenti per farlo.
Il messaggio è semplice: il M5S va supportato in nome della continuità del governo gialloverde, anche col voto. A meno che voi vogliate il Renzusconi. O Draghi, a fare il “Monti II – Il Ritorno”.
Spero di aver chiarito una volta per tutte il mio punto di vista. E la strategia sottostante, che è tangibile. Oltre che il voto, tecnico.
A far nulla si ottiene – appunto – il nulla!
Mitt Dolcino
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