Noi che abbiamo votato la Lega perchè doveva andare a Bruxelles a ribaltare il tavolo – ed invece ha mandato a casa Savona preferendogli Siri, troppo duro il nuovo capo della Consob con Bruxelles – restiamo interdetti. A parte la flat tax, avete sentito lato Lega una ricetta economica-fiscale negli ultimi tre mesi? Solo slogan: no migranti (sperando che non succeda come la TAV, prima NO-TAV, ora PRO-TAV) e flat tax.
Secondo voi perchè la Lega non dice cosa vorrà fare a livello fiscale? Noi che speravamo nell’ITALEXIT eravamo tranquilli, nessuna ricetta, senza eurobond si esce dall’euro e finisce lì. Ora che l’uscita dall’euro è un ricordo capiamo che quella del Piano B fu mera propaganda per prendere il nostro voto, chiaramente oggi non sanno più cosa dire. E qui veniamo al punto: se la Lega decide di restare nell’euro come fa a coprire il buco di deficit e di debito? Ce lo dicano per favore che siamo curiosi…
L’altra sera Berlusconi a Porta a Porta biascicava qualcosa di farneticante, “riduco le tasse per aumentare il gettito” o qualcosa del genere, come gli USA negli anni ’80. Prima di tutto l’Italia non è gli USA. Secondariamente dopo l’accordo del Plaza ci fu il boom dei commerci, oggi invece nel mondo ci sono i dazi, ossia il commercio è quasi fermo prospetticamente parlando. Ossia è una favola quella di Berlusconi. Punto.
Quello che Salvini NON vuole dirci è che non esiste nessun piano, senza l’ITALEXIT. Che però per il Capitano è argomento chiuso, anche questo viene taciuto. Ossia si dovranno aumentare le tasse. E Salvini lo sa! E per quelli che mi dicono “si, però i MINIBOT” rispondo senza tema di smentita che tale strumento distribuito principalmente alle famiglie come merce di scambio delle detrazioni spettanti – versate alle famiglia appunto in MINIBOT, ndr – alla fine saranno tale cartaccia sarà difficile da smaltire a meno di prevedere una sorta di utilizzo come tessera annonaria, per prodotti di paniere garantiti dallo Stato. Come in guerra: zucchero, farina, un po’ di benzina ecc. Ossia i minibot alla fine saranno una tassa sulle famiglie, segnatevi queste parole vi prego.
La Lega tace che restando nell’euro le tasse dovranno salire, a dismisura. E la strada su chi tassare ce la indica l’ISTAT quando afferma che le famiglie italiane sono più ricche di quelle tedesche (ma l’ISTAT non dovrebbe occuparsi di statistiche italiane? E non tedesche?).
Chiaro, con le promesse fatte Salvini se farà la patrimoniale sarà finito, assieme alla Lega. Dunque vedete la soluzione? Ve la suggerisco io: Salvini è stato candidato alle Elezioni Europee per la Lega in tutte le circoscrizioni, dunque molto probabilmente andrà in Europa come europarlamentare. E se ciò succederà il passo sarà breve a dimettersi alla prima crisi “pesante”, magari dando la colpa ai giudici che lo perseguitano, lasciando la strada al Cottarelli di turno. A tale punto la patrimoniale “non sarebbe colpa sua”, che anzi ufficialmente sarebbe stato costretto a lasciare per forza maggiore…. Furbetto scherzetto, nel caso!
Et voilà! Salvini è per cambiare l’EU dall’interno. Con Berlusconi… (posso dire “vergogna”?!) – Ciao Ciao Piano B
Ciò dovrà accadere necessariamente dopo le elezioni EUropee, più probabilmente tra l’estate e l’autunno…
Scolpitelo nella pietra: se si vuole preservare il benessere italiano non esiste alternativa all’ITALEXIT, in caso di indisponibilità EU ad emettere gli eurobond. L’alternativa è, appunto, lo sfascio; ovvero una tassa patrimoniale non risolverà un bel nulla in quanto causerà una successiva recessione da tasse, a cui seguirà un’altra tassa patrimoniale a compensazione e via dicendo… Fino al default (non potendo escludere a priori la guerra civile, ndr).
Temo che molto probabilmente dovremo vivere un altro tradimento da parte dei nostri politici d’elezione. Spero di sbagliarmi naturalmente….
Mitt Dolcino
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