Abbiamo intervistato Antonio Nicolosi, Segretario Generale di UNARMA, l’Associazione Sindacale dei Carabinieri.
Avere l’opinione dell’Arma, attraverso un suo rappresentante, non è mai stato così importante negli ultimi 75 anni circa.
L’Arma dei Carabinieri è una di quelle pochissime Istituzioni nazionali di cui i cittadini si fidano e, riteniamo, si fideranno. Antonio Nicolosi ci ha parlato della diffida che UNARMA ha mandato al Governo in merito al Green Pass (avete capito bene!).
Purtroppo sta sempre più emergendo che non è ammissibile per uno Stato di diritto che si definisce civile e libero, trattare in modo discriminatorio i propri servitori più fedeli. Tutti abbiamo visto le immagini di alcuni membri delle Forze dell’Ordine obbligati a restare fuori dalle mense, perché sprovvisti di Green Pass!
Non vogliamo entrare nel merito dei vaccini. Non è questo il luogo. Quello che va affermato senza tema di smentita è che esiste il rischio di una deriva autocratica, che potrebbe sfociare in qualcosa che non ci aspettiamo. In questo l’Arma da sempre è almeno una spanna sopra, memore delle sue origini, dunque resta un riferimento. Speriamo non rimanga l’unico, valido (…).
Ad esempio, se si vuole fermare una pandemia, non ha senso discriminare le persone. Come non ha alcun senso, ad es. in campo medico, vaccinare durante la pandemia stessa (cfr., il vaccino influenzale si fa PRIMA della stagione influenzale, farlo “durante” è inutile, chiedete al vostro medico se non ci credete, ndr).
Nel contesto, non risulta visibile un nesso valido tra pandemia e discriminazione. Una pandemia dovrebbe richiedere lo sforzo comune di tutta la cittadinanza al fine di salvare il sistema Paese. Uno sforzo che addirittura potrebbe anche arrivare spontaneamente.
Ci si dovrebbe interrogare su quali modalità applicare per superare questo terribile male che affligge tutti, senza distinzioni. E invece sembra che ci sia una selezione tra chi merita e chi no, tra chi può e chi non può. Questo rievoca spettri del passato purtroppo, lo sappiamo… (vi dimostreremo questa affermazione nei prossimi giorni, prendete nota, ndr).
L’Arma dei Carabinieri, che ha giurato sulla Costituzione, è vicina ai cittadini. Ne capisce le esigenze e le paure. Noi crediamo nelle Istituzioni. Il problema sorge quando le Istituzioni vengono diciamo diluite, per usare un termine neutro (…).
Il messaggio deve essere chiaro: noi come sito, come Redazione, come estrazione della società civile di Giobertiana memoria (de, “Il Primato morale e civile degli Italiani,”, lettura purtroppo considerata desueta post passaggio della Capitale nella Roma repubblicana, mentre invece è modernissima) vogliamo supportare il Corpo dei Carabinieri e le Forze dell’Ordine in generale. Inoltre vogliamo essere accanto ad Antonio Nicolosi e ad UNARMA.
Le nostre fonti, relazioni, canali scientifici, strategici e tecnici sono a loro disposizione, nel bene del Paese.
Antonio Nicolosi, la cui onestà è lampante, un professionista serio e competente.
Per inciso, il Governo non si può permettere di legiferare come se fosse “a caso” e sperare che nessuno si accorga di quello che stanno facendo, contando ad es. su ricorsi “lunghi” per tirare a campare. Quanto si potrà ancora ignorare la gerarchia delle leggi? Quanto ancora si potrà fingere di non vedere i dati reali? Quanto ancora si potrà ancora ignorare il grido disperato dei cittadini?
Bisogna cominciare a pensare a ricostruire questo Paese.
Potete guardare la nostra intervista su Rumble:
O su YouTube:
Ringraziamo Antonio Nicolosi e UNARMA per quest’intervista molto importante.
Qui troverete maggiori informazioni su UNARMA:
E a questo link troverete la diffida e la messa in mora a non procedere alle limitazioni di cui al DL 105 del 6/08/21
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l’Alessandrino
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