Abbiamo intervistato Nicola Bizzi. Scrittore brillante e contributore di Database Italia, piattaforma a noi molto cara, con la quale collaboriamo attivamente e di Libreeidee, altro sito a noi molto vicino.
Diciamo che apprezzo personalmente Nicola Bizzi, prima di tutto per la sua moderatezza e per la sua grande conoscenza dei meccanismi del potere, che spesso restano occulti.
Di questo infatti ho voluto parlare in questa intervista. Di quei mondi nascosti, celati e fluidi che si muovono in una terra di mezzo che la maggior parte delle persone tende a ignorare.
Ho voluto fare chiarezza su un errore di fondo molto comune, che difficoltosamente tollero. Quello di ritenere il “potere” come un blocco unico, un monolite dal quale vengono irradiati ordini a cui i sudditi impauriti devono sottomettersi. Non esiste un solo potere. Esistono più gruppi, più visioni della società anche nelle sfere più alte. Non dice così la massima atavica dettataci da Ermete Trismegisto: “Così in alto, così in basso”?
Persino nella famiglia più discussa del mondo (parlo dei Rothschild) potrebbero esserci dei dissidi, delle faide interne, delle incomprensioni, progetti differenti.
Questo è fondamentale per comprendere che i vari corpi sociali intermedi possono essere usati come strumenti da questi gruppi che si contrappongono e che a volte non vogliono spartirsi la torta.
Questo lo abbiamo notato in questi ultimi due anni. E anche questa è stata materia di discussione in questa intervista. Ossia non tutti i gruppi di potere sono interessati a depopolare la terra. Non tutti sembrano interessati a schiacciare e a reprimere i propri cittadini.
Anche Jeff Bezos nel remoto 2019 aveva presentato un progetto spaziale per la conquista della nostra galassia. E per permettere agli esseri umani di superare il problema del sovraffollamento. Di seguito la presentazione di Jeff Bezos:
https://www.youtube.com/watch?v=GQ98hGUe6FM
Ci voleva dire qualcosa?
Ho poi voluto inquadrare il ruolo di certi organismi di potere prettamente occidentali in un contesto veramente globale, non finto globale (legato a una visione occidentale della globalizzazione). Come si rapportano queste famiglie, queste entità con la Cina, l’India, la Russia? Con culture totalmente diverse dalla nostra? Perché a mio parere quando si esce dal blocco UE e dal Nord America le cose cambiano notevolmente.
Abbiamo concluso l’intervista interrogandoci su come ricostruire il nostro mondo. Su quali valori basare la struttura sociale che fuoriuscirà da questa guerra di Quinta Generazione?
Ringrazio Nicola Bizzi per questa intervista, complessa e intensa, ma che ci può stimolare a cercare più a fondo e a non accontentarci di risposte semplici.
Non possiamo contrastare la propaganda di governo con altra propaganda. Dobbiamo riflettere. Non ci ha detto questo Cacciari qualche giorno fa?
Consiglio a tutti di leggere il libro di cui Nicola Bizzi è coautore e coeditore: “Operazione Corona.Colpo di stato globale. Analisi bio-medica, economica e politica della più grande truffa della storia dell’umanità”:
https://www.amazon.it/Operazione-Corona-bio-medica-economica-dellumanit%C3%A0/dp/8898635303
Potete seguire l’intervista su Rumble:
https://rumble.com/vnnst3-la-nostra-intervista-a-nicola-bizzi.-il-great-reset-fallito.html
O su YouTube:
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l’Alessandrino