Un popolo e le istituzioni. Un popolo e il suo governo. Che cosa intercorre tra loro? Qual è il filo a volte sottile, a volte largo e grossolano che unisce queste entità tra loro?
Che cos’è il governo? Che cos’è il Parlamento?
Quali sono le funzioni di questi organi di Stato?
Che cos’è lo Stato? Qual è la funzione dello Stato?
Qual è il rapporto tra un cittadino e il suo Stato? Come può un cittadino dialogare con il suo Stato?
In Svizzera c’è uno strumento politico che può essere utilizzato dal popolo affinché la sua voce venga sentita dove di solito non si ha voglia di ascoltare. Questo strumento è il referendum.
La Svizzera il 28 novembre chiede ai suoi abitanti di avallare o di rifiutare un pacchetto legge che vuole normalizzare le restrizioni anti covid e che mira a modificare permanentemente la Costituzione di uno Stato che ancora si definisce libero.
Abbiamo intervistato l’Avvocato Philippe Kruse, consulente legale dell’associazione “Amici della Costituzione” da oltre un anno si occupa di sostenere e di aiutare le persone che ricevono abusi a causa della pandemia.
L’Avvocato Philippe Kruse è un grande professionista, con connessioni molto importanti in Europa. E’ infatti in contatto con avvocati austriaci, tedeschi e anche italiani (Renate Holzeisen).
Perché è importante votare no al referendum del 28 novembre, secondo l’Avvocato Philippe Kruse?
La legge di riferimento della Federazione Elvetica è la Costituzione. Questa legge non solo viola apertamente la Costituzione della Svizzera, ma vuole addirittura modificarne i contenuti.
Se vincerà il sì, paventa Philippe Kruse, la Svizzera che conosciamo cesserà di esistere e vedremo un’altra Svizzera, una nuova Svizzera, non più fondata su valori democratici.
E’ necessario impedire ai governi di centralizzare indiscriminatamente i vari poteri nelle proprie mani.
Il governo non può fare le leggi. Il governo non può giudicare chi non rispetta le leggi.
I compito del governo, in una democrazia sana, è quello di eseguire le leggi che il Parlamento dopo una discussione decide di varare.
In Italia, purtroppo il cittadino è solo e isolato, lontano dalle istituzioni che non fanno praticamente nulla per stabilire un rapporto paritario con lui o lei.
In Svizzera, con tutte le difficoltà e gli ostacoli che si frappongono tra il cittadino e le istituzioni, esiste una possibilità per la cittadinanza di farsi sentire e di dissentire con ciò che il governo vorrebbe eseguire e con ciò che il Parlamento ha deciso di promulgare.
Vi invito a guardare l’intervista su Rumble:
O su YouTube:
RIngraziamo l’Avvocato Philippe Kruse per questa intervista. Sarà sempre benvenuto su MittDolcino.
Per maggiori informazioni sul lavoro che svolge l’Avvocato Philippe Kruse cliccate qui:
Amici della Costituzione: verfassungsfreunde.ch/it/
Alleghiamo questo documento redatto dall’Avvocato Philppe Kruse nel quale ci spiega i 5 motivi per dire NO al referendum del 28 novembre:
AVV_KRUSE_Legge Covid-19__5 Motivi per un NO_IT
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l’Alessandrino