Mike Adams per Natural News (sintesi)
Disclaimer di Natural News: non possediamo criptovalute, ma sosteniamo i concetti di valuta decentralizzata e di transazione privata peer-to-peer.
Tuttavia, siamo venuti a conoscenza di una verità scioccante sull’ecosistema-crypto che non possiamo nascondere sotto il tappeto.
Sembrerebbe che il sistema sia una trappola di dimensioni enormi. Ovvero, che sia stato costruito sulla sistematica contraffazione.
Grazie ad alcuni player, le criptovalute sarebbero diventate in gran parte “monete fiat digitali” — ovvero, lo stesso tipo di denaro da cui gli acquirenti stanno cercando di fuggire.
Leggete questa storia, guardate i video e vi renderete conto …
Il “guru dell’argento”, David Morgan, ha rilasciato una serie di video che ha chiamato “Crypto Conspiracy”. Questa serie è disponibile nel canale The Morgan Report su Brighteon.com: https://www.brighteon.com/channels/themorganreport
I video riguardano Tether, Bitcoin, Evergrande e anche la connessione di Epstein con le origini dei bitcoin.
In questa serie David Morgan intervista John Perez, che fornisce informazioni-bomba che potrebbero portare alla fine dell’ecosistema-crypto per come lo conosciamo.
Oggi, John Perez mi ha detto che: “La connessione con Epstein è sconvolgente ed è impossibile da nascondere. È proprio allo scoperto. Questa storia porterà a scoprire la più grande cospirazione nella storia dell’umanità”.
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Tether, stablecoins e l’ecosistema-crypto
Per capire la portata della “cospirazione crypto” è necessario sapere cos’è Tether e come le monete tether siano utilizzate per acquistare la stragrande maggioranza dei bitcoin (circa i due terzi).
Il tether viene definito una “stablecoin” e la società Tether (con sede a Hong Kong e quindi sotto il controllo cinese) afferma di avere 1 dollaro (in moneta o asset) per ogni moneta tether creata.
Un’indagine penale su Tether e Bitfinex, effettuata dal Procuratore Generale di New York, ha concluso che tale affermazione è una bugia.
Dal comunicato stampa del 23 febbraio 2021 del NY AG:
La Tether sostiene che i suoi stablecoin siano sostenuti, nel rapporto di uno a uno, da una riserva di dollari statunitensi. Tuttavia, un'indagine dell'Office of the Attorney General (OAG) ha scoperto che iFinex -- l'operatore di Bitfinex -- e Tether hanno fatto false dichiarazioni sia sul supporto in dollari che sul movimento di centinaia di milioni di dollari fra le due società per coprire la verità sulle massicce perdite di Bitfinex. Il Procuratore Generale James ha detto che “Bitfinex e Tether hanno incautamente e illegalmente coperto massicce perdite finanziarie per mantenere il loro schema e proteggere i loro profitti. Le affermazioni della Tether sul fatto che la sua valuta virtuale fosse completamente supportata -- e in qualsiasi momento -- da dollari statunitensi era quindi una bugia". L'indagine dell'OAG ha scoperto che fin dalla metà del 2017 la Tether non aveva più accesso alle banche di qualsiasi parte del mondo e che, quindi, per lunghi periodi di tempo non ha avuto riserve per sostenere i tether in circolazione (al tasso di un dollaro per ogni tether), contrariamente alle sue dichiarazioni. Davanti alle persistenti domande, la Tether pubblicò (nel 2017) un'autoproclamata "verifica" delle sue riserve di cassa, che sostenne fosse "uno sforzo in buona fede per fornire un'analisi provvisoria della nostra posizione di cassa." In realtà, il contante che apparentemente sosteneva i tether era stato messo sul conto della Tether la mattina stessa della supposta "verifica".
Tuttavia, questo è solo l’inizio della storia su Tether, Bitfinex, Bitcoin e l’ecosistema-crypto.
La “tana del coniglio” va molto più in profondità e chiunque sia coinvolto, a qualsiasi livello, nelle criptovalute deve prestare attenzione alle rivelazioni sui tether e all’accusa che si trattino di “moneta fiat digitale” — ovvero, a quella che alcuni analisti hanno chiamato “cripto contraffazione”.
Su YouTube, Stoic Finance ha fornito una copertura molto intrigante di questa vicenda. Il video a seguire illustra il crypto-crollo, i problemi connessi all’implosione del debito cinese e altro ancora:
Un altro canale YouTube che vale la pena vedere si chiama Coffeezilla. Parla di alcune truffe relative alle criptovalute, attraverso un video in “stile millenial” concepito per gli spettatori più giovani.
Il caso Tether viene definito “il più grande segreto dei Bitcoin”. I primi minuti sono un po’ lenti, ma il tutto si mette davvero in moto intorno al 20° minuto:
I video del “David Morgan Crypto Conspiracy” presentano John Perez, un investigatore che ha scavato nella storia della Tether e dei suoi legami con la Cina comunista. Sentirete molto di più, direttamente da Perez, nelle prossime settimane.
L’ecosistema-crypto è una contraffazione
Nel complesso, le scoperte-bomba fatte da queste persone sono semplicemente terrificanti.
Sembrerebbe che da anni sia in corso un’operazione di contraffazione di massa, volta a creare monete-crypto “contraffatte” che vengono utilizzate per comprare Bitcoin, Ether e altre monete dell’ecosistema-crypto.
Ci sono prove inconfutabili sulla criminalità di tali operazioni (si veda il documento della NY AG di cui sopra). Sembra che le “valutazioni” sull’ecosistema-crypto siano in gran parte fittizie.
Sulla base di queste rivelazioni, la stragrande maggioranza dell’ecosistema-cripto non sarebbe che uno schema di contraffazione che finirà con lo sfociare in un “crypto reset”, una volta che la frode sarà portata alla luce.
Molte persone comprano crypto in contanti, ma altre “creano” semplicemente monete dal nulla e le usano per acquistare Bitcoin, Ether o altre monete popolari.
Poi vendono quelle monete in contanti (USD) e trasferiscono i “biglietti verdi” nelle loro tasche — avendo semplicemente contraffatto la valuta-fiat-digitale usata all’inizio.
Lungi dal sottrarsi alla manipolazione della “stampa di moneta fiat” orchestrata dalla Federal Reserve, le operazioni della Tether sembrano ricreare tale operazione nel mondo digitale.
Ancora peggio è il fatto che la Tether non sia mai stata controllata da una legittima “società di revisione”, per dimostrare di essere effettivamente in possesso delle dichiarate riserve in dollari.
Come risultato di queste rivelazioni molti analisti credono che, quando l’intera portata della creazione di moneta-fiat-digitale sarà rivelata, i bitcoin e altre criptovalute potrebbero precipitare verso la catastrofe.
Ecco un video su Brighteon.com che pone la domanda: “I Bitcoin crolleranno del 95%? (Tether Bitcoin Manipulation)” [il video è visibile sull’articolo originale, ndt].
Finora, sembra che la maggior parte delle persone coinvolte nelle criptovalute abbiano guardato dall’altra parte perché tutti “fanno soldi” quando la bolla sale.
Ma con il sistema Bitcoin che in poche ore è crollato del 17,5%, venerdì scorso (e con molte crypto che, ora, stanno soffrendo di sostenuti selloff), la travolgente euforia di un mercato in continua ascesa sembra essere in declino.
Molte persone stanno cominciando a porsi domande sulle valutazioni attuali dei bitcoin e delle altre criptovalute e, più scavano a fondo, più il quadro diventa inquietante.
Il processo Maxwell sta portando alla luce ogni sorta di follia … ed Epstein è legato alle origini del sistema Bitcoin
Come rivelato dalla serie “Crypto Conspiracy” di David Morgan, le origini dei bitcoin sono legate a Jeffrey Epstein, un operatore del Deep State legato alla pedofilia e al traffico di sesso minorile per intrappolare burocrati, politici e miliardari.
Sembra che il sistema Bitcoin sia stato una creazione del Deep State per essere usato (anche) come rete di riciclaggio del denaro, in modo che l’élite pedofila mondiale potesse spostare il denaro al di fuori del sistema bancario convenzionale.
Questo renderebbe i bitcoin qualcosa di simile a una “pedo-coin”, per usare i termini del Deep State che li ha creati.
La “bomba a orologeria” Evergrande-Tether-Bitcoin
Uno dei motivi per cui, in questo momento, tutto questo sta attirando attenzione è legato all’accelerazione del default di Evergrande, la società immobiliare cinese che opera in pieno stile-Ponzi e che ora è inadempiente sui pagamenti delle sue obbligazioni.
Venerdì scorso, Evergrande ha inviato una lettera agli investitori, affermando che la società non era in grado di soddisfare i suoi obblighi verso i creditori.
Questa è essenzialmente una dichiarazione d’inadempienza, anche se lo status di “default finanziario” non è ancora stato pienamente invocato (lo sarà presto).
Ecco un’immagine della lettera che i corporate-media hanno cercato disperatamente di nascondere al pubblico:
Si può leggere che “Alla luce dell’attuale situazione della liquidità, non vi è alcuna garanzia che il Gruppo avrà fondi sufficienti per soddisfare i suoi obblighi finanziari … Il Gruppo s’impegna a formulare un credibile piano di ristrutturazione del debito offshore a beneficio di tutti gli interessati”.
In sostanza, Evergrande ammette di non poter soddisfare i suoi obblighi e che, ora, cercherà di “ristrutturare” il suo debito con gli obbligazionisti.
Ma è improbabile che possa avere successo, visti gli oltre 300 miliardi di dollari del debito (combinati con la notizia che lo schema-Ponzi che ha ideato sta fallendo).
Di conseguenza, crediamo che Evergrande sia già in uno stato di default finanziario.
I media globali stanno cercando di coprirlo, ma è solo una tattica dilatoria. Non ci vorrà molto prima della dichiarazione di default, che scatenerà un effetto a catena su tutto l’ecosistema finanziario globale.
Che cosa ha a che fare, tutto questo, con Tether e Bitcoin?
Molti analisti credono che una parte significativa dei “beni” rivendicati da Tether siano in realtà “carta di debito” di Evergrande.
La Tether dice apertamente di conteggiare i “crediti” come assets, il che significa che presta denaro (a società e ad altre entità) e poi considera quei crediti come asset durevoli a sostegno dei suoi tether stablecoin.
Ovviamente, se Evergrande fosse inadempiente, l’esposizione della Tether verso quella società esploderebbe istantaneamente.
Più di due terzi dei bitcoin sono acquistati con i tether.
Se la Tether fallisse, crollerebbero di conseguenza anche i bitcoin e le altre criptovalute. Noi lo chiameremmo “reset globale digitale”, o “crypto reset”.
Molti analisti stanno suonando l’allarme su tutta questa storia come mai prima d’ora.
Non dimenticate che i globalisti stanno pianificando da tempo un “reset globale” delle valute fiat emesse dalle Banche Centrali.
Ma, ora, sembra che stiano progettando anche il reset delle criptovalute. In questo modo, che possediate dollari o monete digitali, sarete comunque spazzati via.
Molto probabilmente, l’unico posto sicuro su sui sedere è l’oro o l’argento fisico (o altri beni durevoli, come ad esempio la terra), guardando il mondo delle valute-fiat e delle valute-fiat-digitali che crolla davanti ai vostri occhi.
C’è molto di più in arrivo su questa storia … ricevete le ultime notizie nei podcast che si succederanno.
A breve, pubblicheremo una nuova intervista-bomba a John Perez, che ha un’enorme notizia da dare. Questa è una storia in rapido movimento:
https://www.brighteon.com/channels/hrreport
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Link: https://www.naturalnews.com/2021-12-06-crypto-reset-digital-fiat-currency-counterfeiting.html
Scelto e tradotto da Franco