Redazione:
Pensiamo sia importante ripetere concetti fondamentali, se sono davvero importanti.
Dunque, il 7.9.2021 abbiamo fatto la seguente analisi, che si sta dimostrando puntigliosamente corretta. In attesa della resa pubblica sia coi negazionisti inflattivi italiani, che coi bugiardi al governo (che vi hanno promesso una crescita del PIL, che per definizione è REALE, di oltre il 5-6% nel 2022, mentre invece detta crescita era solo nominale, ossia forse si tratterà addirittura di recessione al netto dell’inflazione, ndr), riteniamo sia utile rileggere il tableau de bord da noi proposto mesi fa.
In pratica, i concetti espressi si possono riassumere come segue:
– non crescita forte ma anzi si va verso la recessione, in Italia
– a causa di un’inflazione che, sebbene negata, resta assolutamente fuori controllo, avendo perso tempo senza introdurre correttivi quando la situazione era ancor gestibile (oggi non lo è più)
– più precisamente, i paesi con valuta sovrana andranno post COVID verso la stagflazione; quelli senza valuta sovrana – in primis l’Italia, eurodebole per eccellenza dentro l’euro – avranno la depressione inflattiva
– Draghi nel contesto spera solo di andare al Quirinale; altrimenti gli tocca andarsene dall’Italia, a gambe levate. In quanto si va a poco prima che il disastro economico della sua gestione si palesi – vaccini inclusi, che non essendo testati in modo standard dall’EMA non abbiamo ancora visto che effetti collaterali avranno, … -.
Da qui la nostra preghiera di verificare quanto abbiamo affermato ai tempi.
Può essere utile, riteniamo
In bocca al lupo a tutti
MD
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Image: thanks to: Angelica Reyes, https://unsplash.com/photos/cs9v06TuiT8