Mi ricordo i casi “Fondazione PiùVoci“-Parnasi-Russia Metropole: non vi dicono nulla? Fu una serie di scandali di qualche anno fa in cui sembrava – tra le altre contestazioni – che i russi avessero anche pagato svariati politici romani/romanizzati (in un caso). Così “sembrava” almeno.
Ripeto il “sembrava”, chiaramente, perchè tale indagine si è puntualmente persa nel porto delle nebbie, alias Procura di Roma, tra le altre. Viene da dire, visto che il fato ci vede benissimo, magari dopo la sventura di Salvini in Polonia, tale/i inchiesta/e tornerà/torneranno di attualità. Che dite? Possibile?
Vedremo.
Fonte: al LINK
Resta che Salvini ad andare in Ucraina solo per essere sbeffeggiato mondialmente dal sindaco della piccola città polacca al confine con l’Ucraina, dove lo stesso Salvini voleva farsi pubblicità pro-Kiev, resta un’onta terribile per l’Italia e per gli italiani.
(Per quelli che “ma è vero?”)
Ricevo questo video e pubblico #Bakun, sindaco di Przemysl:
“#Salvini io non al ricevo. Venga con me al confine a condannare #Putin” #UkraineRussianWar pic.twitter.com/it42BQaKPH
— Simone Alliva (@SimoneAlliva) March 8, 2022
(dopo l’intervista bomba a Fiona Hill di qualche settimana fa a Mastrolilli, di Repubblica, 20.2.2022, non c’è da stupirsi se poi, proprio in Polonia, capitano certe cose – cari miei, questa volta l’interlocutore di Salvini sembra davvero cambiato/diverso, suona malissimo per il panzer leghista… -)
Il vero problema per quello che di sano resta – poco – del Paese è che un qualsiasi politico mondiale si sarebbe dimesso dopo una figuraccia del genere. Salvini invece no, non si dimette mai, fa figuracce a iosa ma resta inamovibile.
Sapete il motivo, spero, della resilienza di Salvini?
Sostanzialmente costui è un inetto, come dimostra la figuraccia rimediata in Polonia (e molte altre prima, Papeete in testa), in cui il sindaco polacco con Salvini di fianco ha esposto una maglietta che lo stesso Salvini vestiva pochi anni fa, pro- Putin, quando Salvini questa volta era in loco a favore degli Ucraini.
Una banderuola. Ma – qualcuno pensa, in Italia, pro-cadrega – utile politicamente.
Mi spiego meglio.
Qualcuno in Italia pensa Salvini sia utilissimo per parlare ad una certa gente, anzi alla pancia della gente. Meglio detta, visto che gli italiani sono in gran parte analfabeti funzionali, “mediamente il popolo più ignorante d’Europa”, come diceva Orson Wells nel film di Pasolini, “La ricotta“, film per altro attualissimo, uno come Salvini sembra davvero utilissimo.
(Sembra…. Forse….)
“Il termine analfabetismo funzionale, o illetteratismo,[1] indica l’incapacità di usare in modo efficace le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana; si traduce quindi in pratica nell’incapacità di comprendere, valutare e usare le informazioni incontrabili nell’attuale società.” Al LINK
Chiaramente “La ricotta” venne censurato – e Pasolini ucciso -: non bisogna dire “italiani ignoranti”, in pratica. Sappiamo che sono tanto suscettibili…..
Ritengo dunque che la genesi politica di Salvini, ossia l’utilità di Salvini-uomo-politico, derivi dallo sperare di tenere assieme i voti dei leghisti “nel cuore e nella pancia” (senza andare più in basso…).
A me sembra tutto chiaro. Che poi lo schema funzioni per il bene del Paese sinceramente, dopo quanto accaduto durante anni, non ne sono certo…
Anzi!
Il fido Borghi, in eterna difesa della cadrega di Salvini…
Permettetemi di aggiungere, in calce, un commento personale: la figuraccia rimediata in Polonia da Salvini mi fa vergognare di essere italiano, sinceramente i calcoli politici di chi ancora lo sostiene mi interessano poco.
Io mi vergogno e basta. Di lui intendo, di Salvini, per le sue uscite.
E lo dico. Chiaramente.
MD