Ho sbagliato a farmi sangue amaro per la parabola dell’Italia, discendente purtroppo. Alla fine è inutile opporsi al Grande Disegno gattopardiano, tutto cambia perchè nulla cambi, ossia la derivata negativa italica è da dare per scontata, inutile opporsi. Da oggi me ne sono finalmente fatto una ragione, ossia da quando ho capito che i miniBOT – buoni o cattivi che siano – ci saranno, sia quel che sia, così è stato deciso per il bene superiore. Per inciso l’EU vedrete che non si opporrà a tale progetto, anzi a termine vi anticipo che avremo addirittura la concretizzazione un simil-contratto put/call sull’uscita dall’euro dell’Italia, ossia un obbligo ed una volontà allo stesso tempo, quando non sarà più gestibile starci dentro.
Tradotto, la situazione sembra destinata – almeno per gli italiani – a peggiorare anche drasticamente a livello di benessere, diciamo che molto lo lascerebbe supporre. Non posso nemmeno dire che gli italiani non abbiano votato per il cambiamento, perchè in effetti lo hanno fatto. Ossia gli italiani sono onestamente stufi di subire, di essere secondi a francesi e tedeschi quando invece dovrebbero essere quanto meno alla pari. Il problema sta forse nel fatto che anche quando votano con cervello oltre che col cuore – e a volte anche col cu.. – gli italiani poi non difendono le ragioni del loro voto; ossia nella Penisola piace tanto farsi raccontare le cose che si vorrebbe sentire, ma poi all’atto pratico, a meno di drammi enormi, alla fine non si tiene il fiato sul collo a quelli che ti hanno promesso la luna ed invece ti hanno dato una Duna (Fiat). Sarà la memoria corta, sarà il masochismo, sarà un sistema marcio ed antimeritocratico, non so. Ma tant’è, non vale la pena prendersela. E tutto sommato nemmeno andare contro all’ineluttabile, nemmeno spendersi più di tanto per una causa diciamo persa in quanto non supportata dagli stessi interessati, dalla gente insomma; se non a parole, alla fine è davvero inutile (ammetto che Antonio Maria Rinaldi – a cui a questo punto devo fare le mie scuse – al contrario di chi scrive lo ha capito con congruo anticipo, essendo romano…).
Un “patacon” argentino, antesignano dei miniBOT
Detto questo, ormai dobbiamo accettare che la promessa dell’ITALEXIT è stata solo una bugia ad uso pre-elettorale. Però – secondo qualcuno a compensazione, secondo altri come epitaffio – ci saranno i miniBOT, i cui effetti nel medio termine ritengo di conoscere bene ma che gli italiani invece non vogliono nemmeno provare a capire, tanto sono letteralmente ingrifati dal “geniale cambiamento della nuova valuta parallela all’euro“. Notasi, con tale diciamo soluzione (finale?) patrimoni e debiti resteranno in euro, solo il circolante cambierà in miniBOT assieme ai flussi/redditi locali, certamente fiscali, pratocamente anche da lavoro. Ossia, magari (…), anche gli stipendi, a termine, almeno in parte (ad es. le tredicesime, per iniziare). Ma non preoccupatevi, è un destino – come dicevo – ineluttabile, ormai conclamato con la mozione proposta e concordata alla Camera dei Deputati sui MiniBOT da Forza Italia e PD, con la Lega con Borghi Aquilini solo controfirmare in calce (come da trascrizione stenografica della Camera). Alla fine non è importante cosa succederà e anche come succederà, ovvero in che condizioni gli italiani verranno sbattuti fuori dall’euro, nel caso. Proprio perchè agli italiani NON importa nulla di questo, a loro va bene così, vanno benissimo i miniBOT basta che ci sia una speranza di cambiamento, anche se nel caso la realtà sarà totalmente diversa da come l’hanno immaginata.
Non sarò certo io a remare controcorrente, ognuno ha quello che si merita: purtroppo la Brexit dovrebbe insegnare, votare non basta, bisogna anche dare seguito, dopo.
Parallelamente Berlusconi e la destra state certi che torneranno a governare, anche forse, chissà, grazie ai numerosi dossier magari su Salvini, magari sulla Lega usati fino ad oggi per spingere il governo in una direzione abbastanza precisa, magari addirittura con conoscenze anche di recenti catastrofici eventi ed incidenti italiani, che da sempre capitano con un tempismo perfetto (una quasi costante nella storia d’Italia, ad es. Cossiga campò 25 anni sulla dinamica del sequestro Moro, o sbaglio?). E Renzi, sappiatelo, in qualche modo, magari separandosi dal PD, farà anche lui parte della allegra compagine di governo di centro-destra, anche perchè gli impreparati grillini andranno verso il PD (da tale sommovimento politico arriverà la giustificazione per depotenziare la sinistra adottando il Renzi, ndr). In tutto questo certamente Salvini verrà protetto, visto che sarà parte del progetto di cui sopra, volente o nolente. Dunque, lunga vita a Salvini!
Nel mentre a Roma, come fanno da più di 2000 anni, continueranno a magnare, come sempre, mentre gli italiani dovranno sempre più sbarcare il lunario. Quando si dice gattopardo…
Questo sarà. Evito di spiegare oltre, ossia nemmeno discutendo le implicazioni pratiche, ovvero cosa significherà praticamente per i residenti italici e per la loro vita in Italia, non sta a me farlo. Ma certamente ci saranno dei bei cambiamenti, non necessariamente in meglio.
Vedremo/vedrete cari lettori (spesso anche elettori). Penso riusciate a intuire che l’Italia è l’unico Paese dove ancora vige la sindrome di Cassandra, ossia dove si tende a dare la colpa a chi ti racconta le cose che non vorresti sentire piuttosto che al responsabile delle tue rovine. Dunque, io semplicemente mi adeguo, per preservare me stesso.
Da oggi ci sarà un altro taglio per quanto riguarda questo sito, lo capirete da soli.
Chiudo con il più classico del “W l’Italia, W la Repubblica W il Re!” Anzi, W Salvini (anche se sono convinto che sulla cartamoneta eventuale dei prossimi miniBOT stampiglieranno la faccia del loro vero padre, Silvio Berlusconi, sarebbe la nemesi perfetta della Penisola, se ci pensate…).
Mitt Dolcino
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