Che di Parigi Putin non si fidasse lo si è capito col tavolo lungo. Venne fuori che temeva che Macron tentasse di avvelenarlo, sembra.
Sta di fatto che il capo della Bielorussia venne accolto, pubblicamente, su un tavolino da bar. Macron sul tavolo lungo, a distanza di sicurezza.
Alla fine sono i dettagli che contano: un ex colonnello del KGB, messo a capo del paese per salvarlo da Eltsin, al soldo dei poteri occidentali per smembrare il potere economico russo, il più in gamba per il ruolo fatto assurgere a capo dei capi, preparatissimo, si sta scontrando con i fratelli occidentali – nel senso che sono tutti fratelli – ascesi al comando – ruoli che ricoprono, a giudicare dai risultati, indebitamente – non per bravura ma per mera affiliazione.
Visto che è risaputo che uno molto ma molto bravo tende a portare in squadra gente brava, visto che non teme di essere spodestato da gente meno brava di lui, la differenze poi si riflettono nei risultati ottenuti dal team.
Al LINK
Guardate il caso italiano, è davvero esemplare: un fratellino considerato dagli altri fratelli bravino ma soprattutto affidabile, Draghi; messo a capo di una squadra con poteri quasi sovrannaturali (nel senso che capitano strani incidenti a chi si oppone a lui); circondato da gente che, colui che l’affiliato considerato bravino dai sui capi affiliati superiori, assume nei vari sotto-ruoli in quanto per definizione meno bravi di lui. In tutto questo NON ho detto che il gotha – in alto, è di questo che si tratta – sia composto da gente brava e competente, anzi…. Magari il gotha è solo tradizionalmente potente ma fine a stesso…
La piramide invertita EUropea (LINK)
Tutto questo per spiegare la genesi: da tali contingenze nascono ad es. i ministeri – sotto ruoli operativi, non facenti parte dei ruoli direttivi, solo mera manodopera comunque a basso costo, al loro livello – di Brunetta, Di Maio, Speranza ecc. ecc. Il Salvini è inutile citarlo, i livelli sono decisamente più bassi dell’accettabile, anche per gente che si ibrida come nobiltà consanguinea divenuta progressivamente incapace, da secoli. E si vede… (Salvini, in quanto “quadrupede fuori squadra”, serve solo per tenere con se i voti dei quadrupedi italiani che ancora gli credono, dopo averli traditi a ripetizione…. chiaramente i quadrupedi votanti in Italia sono tantissimi, da sempre, fatto risaputo, ndr).
Il punto d’ogni modo è il riferimento: se uno che comanda (in Francia) è Macron, del giro di quelli che hanno portato Draghi al comando in Italia; e Macron viene “sgamato” in Russia da uno veramente molto più bravo di lui, Putin, che ha una squadra al seguito decisamente superiore, vedasi tavolo lungo e servizi segreti francesi colti con le mani nella marmellata, la situazione è davvero gravissima.
Gravissima per l’Europa!
Perchè il circolo dei poteri superiori, quelli che dirigono le danze in Occidente e soprattutto in Europa, NON comanda per bravura ma per mera affiliazione. Come nei rapporti con consanguinei delle nobiltà europee del passato, oggi al ritorno: alla fine crei degli stupidi. Che magari vanno d’accordo tra loro e non si spodestano solo a causa di veti incrociati, magari per aver – che so – partecipato assieme a celebrazioni pagane indicibili , che se venissero fuori – stile Pasque di Sangue di Ariel Toaff – farebbero cadere nell’antietico la loro presenza al potere.
In tale contesto “Putin il credente” e di alti principi basilari – prima di tutto famiglia, uomo è uomo, donna è donna, per intenderci, oltre all’aspetto religioso erede di Costantinopoli – ha già vinto questa sfida, inevitabile. Per manifesta incapacità dell’avversario.
Anche la Germania, che mantiene sempre uno stile di comando più meritocratico sebbene strettamente tedesco – l’altro vantaggio della Russia è che mescola naturalmente culture e provenienze di verse, anche al comando, Stalin era georgiano, mai dimenticarlo – oggi viene rappresentata con una qualità infima dei propri governanti.
Perchè ci soffermiamo sul dettaglio DGSE abbattuti vicino a Mariupol, mentre combattevano con gli Azov, di fatto?
Semplicemente perchè emerso ciò, Putin non si fiderà più dei francesi. E fa bene.
Tutto questo soprattutto per evidenziare che l’alleanza franco-tedesca, di Vichy, è alleanza naturale, tra le frange più elitarie ed estremiste delle due culture intrinsecamente coloniali: quella che fu nazista, da un lato. E quella che è erede dei vassalli di Versailles, con il popolo cafone in basso a mangiare briosces. Il celebre storico dei fascismi, Robert O. Paxton, dimostrò, convincendo prima di tutto la sinistra francese, che Vichy fu una naturale alleanza di “piedi neri nell’alma” mescolati al pangermanesimo europeo di matrice tedesca: “Combattre pour l’Europe” era il motto delle Waffen SS. Prima di tutto della Divisione SS “Charlemagne“, presentissima a Bruxelles in mille elementi pubblichi. Stessa radice nazista del Premio Charlemagne insignito da decenni ai più alti rappresentati storici dell’EU…
I risvolti là da venire saranno certamente interessanti: se ci sarà escalation, la Francia sarà uno dei primi obiettivi delle atomiche russe, tutto sommato una notizia non necessariamente negativa per il mondo libero (…).
Si, perchè l’Italia in gran parte resterà integra visto che chi scrive ritiene che l’esercito USA – che risponde “molto relativamente” a Biden dall’inizio del suo mandato – sia d’accordo con i russi in qualche forma diciamo celata (di mutuo interesse, ndr).
Dunque, senza saperlo l’Italia magari si salverà fisicamente, non moralmente ne’ tanto meno eticamente; al limite esclusa Roma, città che ritengo con altissima probabilità verrà punita per i troppi suoi tradimenti, in forza di un eventuale accordo tra russi ed americani (…). Ma questa è un’altra storia…
Oggi stiamo vivendo una restaurazione dei comandi ex coloniali, ex aristocratici in Europa. Le figure al governo sono meri Don Rodrigo, se va bene. E le restaurazioni, si sa, in Europa non durano. Quando arriva un unico avversario capace e ben armato a disfidarli….
Per intanto auguri.
MD
*****
Image: thanks to Youtube.com