Ethan Huff
Se pensate che l’attacco alla libertà di parola e al Primo Emendamento negli Stati Uniti sia una cosa negativa, considerate la situazione in Canada, dove un Pastore Cristiano è stato recentemente arrestato con l’accusa di “turbativa alla pace” per aver semplicemente predicato la Parola di Dio all’angolo di una strada.
Secondo le cronache, un gruppo di facinorosi si è avvicinato al Pastore David Lynn molestandolo pesantemente. Quando la Polizia è arrivata sulla scena lo ha ammanettato – il Pastore e non i manifestanti! – prima di portarlo via su un’auto della polizia.
Il gruppo di violenti che è rimasto sul posto, apertamente identificato come LGBT, gridava ed inveiva contro David Lynn mentre veniva arrestato dalla polizia locale.
Le immagini video dell’incidente, girate da un agente di polizia, sono disponibili on YouTube
In una dichiarazione successiva al suo arresto David Lynn ha detto che: “È un peccato che io debba essere oggetto di bullismo ed emarginazione semplicemente per aver detto che Dio vi ama, che c’è speranza per tutti e che io vi accetto e vi tollero”.
E ha aggiunto: “Non dovrei trovarmi in questa situazione. Non ho fatto nulla d’illegale”.
Se sei un cristiano, il Culto LGBTQP (*) ti chiede di chiuderti nell’armadio assieme alla tua fede, oppure di andare in prigione
Visto che niente di quello che Lynn stava predicando aveva qualcosa a che fare in modo specifico con il Movimento LGBTQP, l’unica conclusione logica è che i facinorosi che lo hanno aggredito agivano spinti dall’odio anticristiano.
Questi Cristofobi “mi stavano aspettando“, ha detto Lynn ai media, aggiungendo che i facinorosi del LGBTQP avevano chiaramente “qualche forma di odio contro di me” e volevano che rimanessi chiuso nell’armadio con la mia identità cristiana.
Anche se Lynn non stava facendo assolutamente niente di male, si dice che gli sarà vietato frequentare le zone di Bloor Street, Yonge Street, Carlton Street e Jarvis Street che insistono nel Church-Wellesley Village di Toronto, Canada, e qualsiasi altro luogo vicino al percorso della Marcia dell’Orgoglio LGBTQP.
“Non sapevo che questo fosse l’inizio del mese dell’Orgoglio LGBTQP“, ha detto Lynn, “Non ho detto nulla di specifico su quella comunità. È tutto in diretta streaming”.
Prendiamo quindi atto che in Canada essere esplicitamente cristiani è un crimine, mentre al contrario il “Culto del LGBTQP” può perseguitare liberamente gli odiati cristiani. Tutto ciò che disturba la mafia LGBTQP, in altre parole, è diventato un “crimine”.
Coloro che parlano costantemente di “tolleranza” e “amore” verso il loro Movimento, nella sostanza le negano agli altri, ed in particolare ai cristiani, nella realtà quotidiana.
I membri più odiosi, intolleranti e squilibrati della società sono invece proprio loro, questi orgogliosi pervertiti che marciano nelle parate LGBTQP fingendo di essere vittime dell’odio, quando in realtà ne sono i perpetratori.
Esempio tipico la spinta del Movimento LGBTQP perché passi il “Proibiting Hate-Promoting Demonstrations at Queen’s Park Act, 2019”, che renderebbe illegale per i cristiani l’uso della libertà di parola in o vicino a quel parco.
“Il cristianesimo è oggi la fede più perseguitata del pianeta, soprattutto per il modo in cui i cristiani vengono trattati dai musulmani radicali nel terzo mondo”, ha scritto Shane Trejo per la Big League Politics.
E ha aggiunto: “Ma il terzo mondo sta arrivando in Occidente e, di conseguenza, i cristiani soffriranno enormemente” – esattamente come capita ai membri del “Culto del LGBTQP” nei paesi guidati dai musulmani.
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(*) Scolasticamente, il termine LGBTQP sta a significare lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer, un peggiorativo di gay. Q sta per Questioning che, sostanzialmente, significa chiedersi di quale sessualità sia una persona e lasciare la sua identità in sospeso. P sta per pansessuali.
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Scelto e tradotto da Franco
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