La armi occidentali mandate a Kiev sono vendute sul dark web, lo dicono anche i giornali occidentali. Un fallimento, direte. Ma da quando in qua si pubblicizza un proprio fallimento, durante una guerra? Appunto…
Quando gli Stinger andarono in mano talebana, grazie al congressmam Wilson, poi ci fu una task force per recuperare quelli non utilizzati, per quanto erano temibili. Oggi che sono finiti in mano russa, impossibile fare lo stesso.
Idem per i missili terra terra portatili, facilmente utilizzabili per attaccare ad esempio una centrale nucleare francese.
Il rischio appunto è che tali armi vengano usate in EU. Dai russi? Formalmente si.
Ma cosa succederebbe se fossero invece proprio coloro che vedono l’EUropa come un nemico economico globale, anzi un vero traditore, ad utilizzare tali armamenti, per affondarla? Magari dando la colpa ai russi?
Lo diciamo da tempo: l’onta di aver taroccato una elezione di un paese terzo forte, orgoglioso e direi anche assai vendicativo non può non avere conseguenze vis a vis ai veri patrioti. Che in USA ed in Russia, due paesi dalle dimensioni imperiali, al contrario dell’EU, impersonificano obbligatoriamente le forze armate.
Dunque, passando per un caos mai visto in EU fatto di stop delle fabbriche, disoccupazione esplosiva, freddo, fame causa assenza di energia, ecco che sarebbe facile indurre una guerra civile, così… (chiamatela anche, se volete, DEPRESSIONE INFLATTIVA, ndr).
Si sappia infatti che ogni rivoluzione presuppone qualcuno che la finanzia. Dunque qualcuno che arma i locali, libro di storia alla mano.
Siamo veramente sicuri che l’onta delle elezioni truccate in USA, diverse volte, ma solo una ad opera di stranieri, passi in cavalleria?
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Con tale dubbio osserviamo il flusso incessante di armi sofisticate occidentali finite in mani russe. Uno Stinger può abbattere facilmente voli di linea ad esempio. Non vi dico per treni con altri manpads.
Ma siamo sicuri che nel caso sarebbero davvero i russi a fare questo? O meglio, ad avere interessi a creare il caos in EU?
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In pillole, l’EU Franco-tedesca, grazie agli 8 anni di Obama, uno strumento, ha fatto quanto segue:
– agito attivamente per separarsi dalla NATO da sempre a comando Usa, vedasi esercito EU via piattaforma di comando franco-tedesca/accordo di Aachen;
– la Germania ha più riprese invocato l’atomica per se, magari passando per il suo alleato storico che MAI condanno’ Hitler, l’Iran;
– ha sfidato l’egemonia del dollaro, grazie all’euro;
– ha sfidato MacKinder, con il North Stream I prima, con Obama, e poi II, approfittando della caduta di Trump (fatto cadere da chi?), gettando dunque le basi per la reazione prepotente degli “anglo” (come da manuale, cfr. “Diplomacy”, by H. Kissinger)
– ossia ha sfidato il petroldollaro, emancipandosi dall’oïl (auto elettrica) anche se ciò non ha alcun senso né economico, ne’ tecnico, ne’ funzionale, ne’ ambientale con le tecnologie attuali;
– chiaramente invoca un nuovo nucleare, tacendo però che si tratterebbe di nucleare naturalmente proliferativo, visto che nessuno vi dice chiaramente in TV che la tecnologia per produrre energia via fusione non sia quella calda ma più propriamente quella fredda;
– la Germania è dal 2017 il primo investitore in Cina, il vero nemico degli Usa, per i prossimi decenni;
– per ottenere l’emancipazione, l’EU ha bisogno dell’euro, senza infatti sottrarre ricchezze ai paesi europeriferici il piano EU-Franco-tedesco salta in automatico.
Dunque, stante le considerazioni sopra, vieppiù fattuali (salvo la fusione fredda, per cui vi rimando agli studi del compianto Emilio Del Giudice [forse uscito di scena troppo presto per aver spiegato troppo in anticipo la realtà dei fatti?]), siete davvero sicuri che, nel caso, i veri interessati ad abbattere la creatura congegnata in epoca nazista, l’EU basata sull’euro, siano/saranno i russi?
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Da tempo diciamo che in guerra ci siamo già, guerra del clima, per le risorse (come la WWI e la WWII), per il predominio economico… Anche se guerra non dichiarata, impossibile tra grandi attori con l’avvento della Bomba H.
Da tempo aggiungiamo che una parte degli Usa, infiltrata dai nazisti, ossia i suoi nemici storici (che per certi versi sono da sempre, almeno in parte, anche in UK), stanno cercando di liquidare il potere globale USA, per fargli perdere spazi da concedere a Davos. Che poi sono i nipoti dei nazisti che ripararono negli USA con l’operazione Paperclip, spesso con antenati tedeschi emigrati nella nuova frontiera americana nei secoli precedenti (…).
Parimenti la Russia riteniamo mantenga un canale di dialogo e di intenti con l’America: con Putin e Trump le cose andavano non così male, cosa diversa con Xi, nemico giurato dell’America.
Non è infatti da escludere, anzi, che il contatto tra patrioti russi ed americani, per evitare la guerra mondiale, ovvero un “Business Coup mondiale” esista, eccome. Prova ne è l’epilogo della resa di Mariupol, come è avvenuta, tutti fatti taciuti dai media (…).
Sembra infatti chiaro che i globalisti siano pronti ad una guerra mondiale, per i loro fini, che sono di ricchezza apicali concentrata in mano di pochi e di credenze profane. I patrioti invece, gente semplice ma molto numerosa, vogliono evitarla, la grande guerra, nei fatti.
Per fare questo, semplicisticamente, basta annullare l’euro. E per arrivare lì il caos in EU è imprescindibile, rivoluzioni locali a contorno.
Torniamo al titolo: siete veramente sicuri di cosa vi fanno e soprattutto vi faranno credere i grandi media occidentali? Media che sono tutti indistintamente di proprietà globalista?
Inutile dire che noi, gente comune, terrorizzata di essere liquidata ad esempio anche solo con una iniezione, restiamo dalla parte dei patrioti occidentali.
MD
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