Prima fu il North Stream, usato “di sfroso” da Germania e Francia per far passare gas in emergenza a basso prezzo dalla Russia, ovvia fuori nomina, transitorio/test era la scusa. Obbligando invece l’Italia ad approvvigionarsi al TTF, carissimo.
In effetti il North Stream bang ha salvato l’Italia, costringendo Francia e Germania ad approvvigionarsi anch’esse al TTF. Ossia, meno gas in EU post esplosione salvifica uguale prezzi più bassi: solo coi nazisti al potere la fisica viene negata così in malo modo…
Prima ancora fu la volta dell’inflazione e dei prezzi energetici fatti salire ad arte in EU, in primis sempre per attaccare la Penisola, il pollo da spennare, tutto organizzato nel 2021 non riempiendo gli stoccaggi gas.
Sopra tutto la FED, ossia gli USA che capendo il giochino hanno trasformato un conflitto di cartapesta in Ucraina in guerra vera. Ossia con costi e conseguenza per tutti.
In più la FED che alzando i tassi “da paura” ha fatto crollare l’euro precisamente mentre l’EU sviluppava dentro i suoi gangli produttivi vitali la più alta inflazione mia vista da decenni … costringendo la BCE a fare altrettanto, alzare i tassi.
Da tale atto provocato deriva che i tassi dei paesi europeriferici diventano letteralmente insostenibili, per ripagare l’enorme debito. Ovvero l’Italia (verso 3’000 mld € di debito statale, ndr) prima di tutto e tutti è condannata: con tassi dei BTP al 5% che rismangono tali per un annetto abbondante, il costo del debito veleggerà verso i 125-150 mld € annui, ossia il Paese salta.
O esce dall’euro.
Appunto…
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Ma qui arriva il colpo di genio USA: il dollaro che si indebolisce perfettamente mentre le richieste di incremento salariale e le pressioni inflattive arrivano alle aziende. Oggi.
Ossia se ora, come sta succedendo, l’euro diventa forte mentre i costi di produzione EU aumentano causa inflazione entrata in circolo succedono due cose, solo due, in alternativa:
1. O si smette di esportare in quanto l’euro forte limita la competitività dell’export , in aggiunta ai costi inflattivi entrati in circolo
2. O si schiavizzano le persone in EU, soprattutto in Italia, non dando aumenti salariali nonostante l’inflazione elevata, ovvero trasformando ad es. l’Italia in terzo mondo cinese a basso costo dentro l’Unione comandata da Francia e Germania.
In entrambi i casi lo Stato italiano salta, le pensioni esplodono, e le rivolte sociali sono lì, ad un passo.
Resta solo ammazzare la gente comune per evitare che protesti (magari coi sieri genici COVID?)
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Voi direte, disastro!
No, solo l’euro che termina, per volere USA. Ossia si tratta di spianare Germania e Francia, facile così, come scritto ieri. Ovvero terminare EU e euro.
E se non basterà, alcune materie prime a breve faranno il lavoro sporco, commodities che l’EU non ha: esploderanno di prezzo, più avanti…
(Ammetto per altro che sapevamo tutto quello che c’era da sapere, da tempo).
Credetemi, sarà benvenuto l’epilogo: la fine dell’euro!
Passaggio che mai si e’ detto sarebbe stata una passeggiata. Certo, se Salvini avesse fatto quel che aveva promesso di fare sarebbe stato molto più facile. Ma purtroppo Salvini si è venduto all’EU, arrivato a Roma ha fatto come tutti gli altri, a Roma.
Gli scandali euro-ONG sono qui a testimoniarlo.
Dunque, Fubini inizia a prepararvi all’evento inevitabile.
MD
