La geongegneria è un dato di fatto, da decenni. Quest’anno però c’è una grande differenza: dopo la fine del trattato Open Sky esiste l’anomalia del caldo solo in Europa, anzi solo in centro EUropa, dal nord Italia alla Francia, alle Germania a gran parte dell’est Europa fino alla Scandinavia. Mentre il resto del mondo è freddo e piovoso (vedasi Brasile, Australia, USA, Giappone ecc.).
Sopra: attualità, quello che vi attende.
Sotto, rilevazioni fattuali sul clima freddo fuori dall’EUropa…
E soprattutto con pochissime precipitazioni: ad es. nel bacino del San Gottardo, abituato storicamente per altro a previsioni meteo precisissime, quest’anno succede regolarmente che una settimana prima si attende, che so, mezzo metro di neve ed oltre. Poi, avvicinandosi alla data, le previsioni si fanno sempre meno piovose/nevose fino ad arrivare a pochissimi centimetri di neve caduta. Quest’inverno è successo svariate volte. Il risultato è pochissima neve accumulata, con gravi ed evidenti problemi idrici a venire.
Abbiamo spiegato in passato come il controllo del clima sia da correlare agli aerosol solforati immessi in atmosfera via jet commerciali (soprattutto low cost?) e nel caso anche militari fatti volare in alta troposfera, generando simil cirri (che non assorbono i raggi UV in arrivo dal sole, ma che trattengono i raggi IR e mesi dalla terra, ndr). Il trucco è semplicemente generare solfati in alta troposfera e poi farli permanere in sospensione, ad esempio solfati di alluminio in post combustione, con flocculazione finalizzata all’alta permanenza in atmosfera (…). Ovvero, avere abbondante zolfo nei jetfuel (di norma di hanno da 500 fino a 3000 ppm di zolfo nei jetfuel; mentre nei combustibili Diesel siamo ben sotto i 60, diciamo attorno ai 15 ppm, ndr).
Ne abbiamo parlato approfonditamente QUI.
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L’università di Yale: ecco come le scie chimiche degli aerei contribuiscono a scaldare il pianeta…
In rete, a cercarli bene, è pieno di contributi/trasmissioni TV anche in prima serata che riportano la capacità di manipolare il clima da parte dell’uomo (…).
Tutto sta nel mantenere alto il contenuto di zolfo nei jetfuel, generando poi solfati, anche se tale zolfo potrebbe essere facilmente eliminato con la desolforazione/stripping del combustibile in raffineria (…).
Il motivo dell’EUropa per voler imporre la percezione del caldo è semplice: l’EU senza risorse primarie, soprattutto petrolio, deve giustificare la sua folle svolta “verde”, un’occasione enorme di arricchimento per le élite europee. Dunque, in tale contesto sembrerebbe auspicabile, per “qualcuno”, indurre un’emergenza che non c’è, ossia il caldo, la CO2 ecc. Ossia per giustificare ai votanti di dovere tirare (inutilmente) la cinghia, fare sacrifici ecc. – a vantaggio dei Don Rodrigo EUropei, più o meno gli stessi da generazioni se non da secoli – è necessario far percepire il calore in eccesso alla maggior parte di popolazione EUropea. Ecco dunque giustificata l’emergenza, nata propagandisticamente in provetta, più che antropogenica, “elitogenica”. Ossia il caldo in EUropa, oggi, vieppiù nell’interesse delle elites EUropee “donrodrighiane”.
Tutto ciò si traduce nelle scie chimiche, oggi, nei cieli sopra il cuore dell’EUropa.
Collegare quanto sopra al Reset, in corso, Reset che è fatto prettamente EUropeo, ovvero L’ Agenda 2030, anch’essa agenda prettamente EUropea, è presto fatto: infatti la carenza di risorse si combatte anche con la depopolazione, in un continente senza risorse.
Vi accorgerete della sostanzialità di tali affermazioni nei prossimi anni, coi fatti (…).
In tale contesto sembra ormai chiarissimo che esista un interesse a creare una emergenza estiva in EU, quest’anno, collegata all’assenza di acqua prossima ventura. Per spingere ulteriormente sull’acceleratore delle reiterate repressioni libertarie Made in EU, un’entità chiaramente hegeliana. Facile indurre ciò con le manipolazioni del clima in EUropa sopra citate, votate alla creazione dell’ennesima crisi (…).
Verificherete dunque questa estate l’ennesima emergenza in EUropa, questa volta idrica, atta a spingere ancora di più le varie agende mirate, di fatto, ad imporre effetti depopolativi al vecchio continente – nei paesi “non sostenibili” socio-economicamente, ndr – grazie al controllo della popolazione, anche controlli cd. vaccinali se volete (visto che , riceniamo, vedrete nei prossimi anni – oltre ad una evidente mortalità in eccesso – anche una lampante, crescente difficoltà a procreare nei soggetti pluri-inoculati del siero COVID non testato in modo canonico dall’EMA, ad esempio, ndr).
A patto di accettare che tali modifiche del clima verso il caldo e soprattutto verso il secco in EUropa comportino eccessi opposti in altre parti della terra, a compensazione e dello squilibrio indotto “elitogenicamente” del clima, ovvero indotto dalle elites come sopra indicato, sopra l’EU, in forza della “reazione” di Gaia (teoria di Gaia, la terra che si autocompensa ecc.)
Ovvero, la crisi idrica in EU di questa estate è previsione di Pulcinella tanto appare scontata (Spagna esclusa, fuori dal Reset; la cui prima vittima sarà l’Italia imbelle sempre troppo filo USA per i gusti di Parigi e Berlino, ndr).
Noi siamo qui, ventriloqui dei fatti, ad ammonirvi di aprire gli occhio, appunto, sui fatti. Evitando di essere obiettivo della propaganda mediatica e soprattutto televisiva, che vuole nascondervi la realtà annegandola in mille astruse parole spesso senza senso.
Consiglio: guardate il cielo, in alto, ad esempio. Invece di tenere sempre il naso dentro il telefonino. Poi, azionate il cervello.
MD
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Image: thanks to unsplash.com, Markus Spiske, https://unsplash.com/it/foto/d4SLJNrU4rs