I fatti sono quelli sopra: detta semplice, post WWII, molti territori cambiarono dominio. Ne beneficiarono la Lituania, che recuperò la capitale storica Vilnius/Wilno, la Bielorussia e l’Ucraina, cui andò Lviv/Leopoli, ma anche la Russia, che si annesse direttamente come exclave la Prussia settentrionale, culla tedesca con la città di Königsberg, patria di Emmanuel Kant. La quale venne ribattezzata Kaliningrad. Berlino perse invece, tra gli altri territori, l’amata Danzica, quella del tamburo di latta di G. Grass, fu nazista anche lui.
Oggi Putin, in un tremendo commento pubblico, minaccia la Polonia di dover restituire i territori conquistati con la sconfitta nazista, su tutti Danzica. Ma tace sui territori acquisiti dall’URSS a danno polacco.
Sostanzialmente questo si sposa con l’asse russo filo EU Franco-tedesca del North Stream. Ovvero la Russia oggi minaccia di togliere territori ex nazisti alla Polonia. Per darli agli amici tedeschi del North Stream?
Per favorire gli ex nazisti?
Domanda retorica: resta infatti che oggi Putin, non necessariamente la Russia, è a letto con i francotedeschi per emancipare l’Europa dagli anglo, via affari sul gas, ossia via North Stream, a mortale danno ad es. italico.
Questo significa chiaramente dare il comando delle operazioni in Europa, post pianificata fuga americana (indebolita dagli attentati interni/cooptati locali in USA, ndr), alla fu Vichy, ossia agli ex nazisti. Gli stessi che misero al potere Vladimir Putin post Eltsin, solo per evitare la vittoria totale anglo, parlo degli ex Stasi integrati da Schauble nel BND (unico servizio segreto sopravvissuto alla caduta del muro, di cui Putin faceva parte, ndr).
Pochi infatti hanno capito che nel 2011 ci fu un attacco all’asse di Camp David, quello post 1978, con USA, Israele, Egitto ed Italia per la difesa dal Medio Oriente dalle pretese EU (memento: fu l’Europa che storicamente creò tutti i problemi in Palestina, fin dai tempi delle Crociate, ndr).
Ovvero facendo “saltare” contemporaneamente Mubarak e Gheddafi. Passando per aver cooptato l’illetterato geostrategicamente Berlusconi, che tratto’ da amico Putin, in realtà il russo era era già d’accordo per un piano di altissimo livello coi futuri comandanti dell’EU, Berlino e Parigi, autoincorononatisi sovrani continentali dalla necessità di sopravvivere alla crisi subprime che altrimenti li avrebbe annichiliti nei loro progetti EU (…).
Ricordiamo per altro che la stessa Camp David fu una conseguenza dell’attacco a Nixon: alla fine il vero risultato, concretissimo, per quello che dovrà succedere, fu che venne concessa la bomba atomica ad Israele.(…).
*****
Spero tutti capiscano le gravi implicazioni del recente commento di Putin.
Chiaramente, con tali presupposti, il Mediterraneo resterà – buona notizia – relativamente sguarnito, dunque pesanti azioni in Libya restano prossime (Wagner sta mollando la presa sui territori extraucraini, come fece la Russia all’estero dopo il 1917, ndr).
Prigozhin ha infatti tentato di chiudere la partita in Ucraina, una vittoria russa assolutamente non solo facile ma anche dovuta; peccato resti non voluta da Putin, che in realtà – a letto coi francotedeschi – punta al bersaglio grosso: cacciare gli USA dall’Europa, ossia dando il comando continentale agli ex maiali di 80 anni fa. Ed ecco qui la tipica doppiezza nazista, prima al servizio degli USA come anti comunisti; ed ora al servizio dei russi in veste anti americana.
Speriamo che tutti imparino la lezione questa volta, su come dovrà essere implementato il piano Mortgenthau…
Che poi la attuale piega, con Mosca piegata agli interessi del gas del clan di San Pietroburgo, ossia a favore della fu Vichy, incendierà il mondo, beh, resta un mero corollario.
Idem il fatto che i paesi eurodeboli non hanno più nulla da perdere a ribellarsi al giogo EUropeo, visto che tale progetto punta a trasformare alcuni ricchi e ambiti paesi del sud EU in terra di vacanza, dopo averli depopolati (coi vax? Con guerre? Con carestie? Con crisi economiche?). E pure fatti invadere da negri da far lavorare come negri (cfr. Enciclopedia Treccani) con supporto EU. D’accordo con i Don Rodrigo locali, molti neo schiavi e pochi abitanti indigeni, lo stretto necessario per rispondere agli indovinelli dei ricchi possidenti stranieri che ci andranno in vacanza, questo nei loro piani almeno…
MD