Spero abbiate colto le grandi novità degli scorsi giorni, che dipingono un quadro terminale per l’EU. Vediamo i dettagli, che presenteremo per macro-temi.
*****
In ambito economico-finanziario…
I fatti:
-I titoli USA sono stati incredibilmente degradati da Fitch, il watchdog finanziario/rating inglese, sebbene i mercati non abbiano fatto un plisse’
-Il Giappone allo stesso tempo ha aumentato i tassi, per volere della banca centrale, drenando enormi quantità di liquidità dai mercati, tutto sommato senza conseguenze immediate
-in ultimo, sempre in parallelo, l’Arabia ha confermato il taglio della produzione petrolifera anche a settembre, mese solitamente “caldo”
-dunque, lato EU la risposta della BCE, più o meno, è stata che i tassi a breve verranno compressi, ma quelli a lungo resteranno elevati per tenere liquidità in EUrozona.
-lato inflazione, vediamo gli USA finalmente con un tasso verso il 3%, mentre per l’EU si va verso l’8%
-i tassi lunghi in USA sono aumentati, decennale, tirando “su” la curva dei rendimenti globali.
*****
Per inciso, non aspettatevi un calo dei tassi USA, nonostante la carenza di denaro nei mercati data da tassi elevati anche in Giappone, non ancora almeno. Certo i tassi non saliranno, tasso di sconto, ma comunque non scenderanno ancora per molti mesi. Il motivo è geopolitico (…).
I tassi scenderanno infatti, nel caso, il prossimo anno, riteniamo nel primo semestre, ripetiamo il “nel caso”.
Fatto salvo un cd. macro evento, che sembra “pronto” oltre che prossimo, per il 2024, ma cucinato da settembre prossimo, anzi forse da agosto. Il motivo è appunto geopolitico, visto che il gioco è cancellare l’EU.
Infatti, in preparazione alle elezioni USA del prossimo anno bisognerà garantire il driver per giustificare la vittoria dell’anti-Biden. I tempi sembrano ben scanditi (…).
In tale contesto riteniamo che l’errore più grande fu di considerare una vittoria, lato EU, la sconfitta di Trump.
In realtà Biden non ha mai governato veramente, visto che a ben guardare ha fatto policies trumpiane, soprattutto contro chi ha attentato all’America di Trump, leggasi EU Franco-tedesca.
Noi restiamo formalmente e fedelmente di valori trumpiani, per inciso (cfr. i valori di rispetto nazionale, prima di tutto, sono inderogabili) .
*****
Da qui in avanti, finanziariamente…
Si, l’inflazione in EU resterà alta, come i tassi. Strangolando gli EUroperiferici, che dovranno pensare ad una liquidazione ordinata dell’euro, per sopravvivere. Parimenti il macro evento dovrà iniziare a dare immagine virtuale alla sua formale presenza futura (…), innescando fenomeni di mantenimento di inflazione elevata.
Ma inflazione alta solo in EU, si noti. Per altro in presenza di una bilancia commerciale EU in rosso, cosa che farà “riflettere” di molto Berlino sul da farsi…
Si perché gli USA – avendo abbondanti risorse primarie – come al solito se ne potranno letteralmente “fregare”, del macro evento. In attesa del 1. Semestre 2024 …
Chiaramente poca o nulla crescita del PIL, in EU. Viceversa in USA, dove il PIL piano piano si andrà riprendendo. Un po’ come con Roosevelt post 1941, ma senza guerra formale (…).
*****
In Africa nel mentre…
Le cose si mettono male anche la’ per l’EU, che perderà accesso alle risorse diciamo francesi in Africa. Parigi infatti si sta apprestando a perdere finalmente il Franco CFA.
O ad impegnarsi in una lunga guerra di sfinimento, lontano, sta a loro.
Notiamo infatti i basisti in Italia pro EU e pro Francia dire che il Niger è un problema EUropeo (fesseria). Fino ad arrivare a chiedere una alleanza Francia-Italia per il Niger (fesseria al cubo).
Il Niger sarà infatti la loro Ucraina, per i francesi. Della serie, Berlino vede combattere una guerra vicino ai suoi territori, in Ucraina, perdendo accesso alle materie prime (gas).
Così la Francia col Niger, perdendo l’uranio. EDF ha scorte, si dice, per un anno, non di più (…).
Nel contempo il Patto di Camp David si sta formando, con una alleanza da Israele al Marocco. Manca la Libya, ma date tempo (…). La Francia alla fine verrà separata anche dal subsahara, è di troppo. O al limite resterà si col Niger ma con casse vuote e Mediterraneo tutto a Camp David.
L’Italia è infatti tra i soci di Camp David, il paese tra l’altro che ha più da guadagnare. Tutto bene direi per l’asse Atlantico, sciagura invece per l’EU franco tedesca, anche qui.
Grande futuro per Roma se avrà pazienza e cd. Vision, riteniamo di sapere abbastanza precisamente come andranno le cose, nei piani almeno. Calma e sangue freddo.
*****
Nel mentre in Ucraina…
Qui la situazione è davvero semplice. Post Prigozhin, che ha avuto l’effetto di far rientrare le armate mercenarie di Wagner a casa propria, vicino alla Russia, in preparazione di un qualche sfondamento vedremo dove e da parte di chi, Wagner in Africa è ormai residuale.
Wagner oggi spostata a difesa della Russia, ben inteso.
Detto questo l’Ucraina va interpretata così, da domani:
La guerra ucraina, se Putin non vuole vincerla, farà dissanguare pian piano la Russia, di uomini, risorse, impegno imprenditoriale, stimoli. Guerra lunghissima ed accecante. Tutto sarà dunque sacrificato alla guerra. Idem varrà per l’EU franco-tedesca, senza risorse, poco gas, carissimo, il poco che arriva dall’Ucraina (situazione pessima che invece non è per l’Italia, con la Libya, vedasi patto di Camp David, …)
Se invece Putin decide di arrivare a Kiev sarà guerra vera in EUropa, con intervento NATO. In tale caso l’EU si suicida.
Vi domando dunque: in entrambi i casi sarà Lose-Lose per chi?
Ricordatevi solo una cosa, solo una: la guerra in Ucraina può anche finire, nel momento in cui l’EU francotedesca sia condannata. E se devo aggiungere un dettaglio saliente dico che una EU non cristiana è contraria ai principi dei dei fondatori, non può fare altro che schiantarsi (…).
(…)
*****
Siamo perfettamente coscienti di aver lasciato dei buchi nella rappresentazione degli scenari. Sappiate che tali buchi sono voluti.
La wild card sarà piuttosto se la Cina deciderà di entrare nel grande gioco a difesa dei soci francotedeschi, perdenti. In tale caso sarà guerra vera, l’AUKUS si dice pronta, chissà se è vero (io lo chiamerei 5Eyes+).
E che basterebbe la Russia mollasse l’EU e si rifarebbe una nuova Yalta, senza guerre. Per questo l’ala moscovita potrebbe dover prendere il sopravvento, messo Putin a riposo.
Vedremo.
Buon fresco ferragosto, ci direte.
MD