Abbiamo rilevato nel nostro intervento di oggi, un riassunto del discorso di Javier Milei da Davos 2024, da noi ascoltato in diretta, come ci sia confusione indotta dai media sul messaggio, fortissimo, dato dal presidente ed economista argentino al mondo. Incolpando di fatto le elites del World Economic Forum.
Ciò è dato dal fatto che pochi hanno davvero ascoltato le parole di Milei, con concetti direi quasi secretati al pubblico dalla stampa italiana.
Abbiamo dunque deciso di andare fino in fondo, sfidando la censura – si, di censura si tratta, soft ma di censura – dei media in italiano che, forse nel timore che la gente capisca quanto radicale sia il messaggio dato, evitano di produrre dati e fatti. Preferendo invece una versione pre-digerita dai loro giornalisti diciamo di fiducia, evidentemente, che supporti le loro rispettive agende (…).
Le interpretazioni sul discorso di Milei al WEF 2024 date all’estero e… in Italia
Sta di fatto che, senza fare polemiche, va rilevato come la stampa internazionale sia unanime nella condanna proferita da Milei a Davos contro il WEF ed alla sua elite, di questo ha parlato, Milei,, “collettivisti”, ha detto. Ma la stampa in italiano non se ne accorge. Ed anzi tace quasi tutto…
Sebbene il mantra dell’Agenda 2030 sia, precisamente, “Non avrai niente e sarai felice“, messaggio perfettamente collettivista, quello condannato da Milei. Memento che l’Agenda 2030 è Agenda di Davos….
Evidentemente ci sono molti sodali nel paese e nell’EU del progetto davosiano, immaginiamo. In particolare in Italia, patria vera del WEF, paese a forma di stivale, di Don Rodrigo, Pinocchio, Lucignolo, Don Abbondio e del Conte Ugolino, ve lo ricordo…
Ecco dunque la traduzione integrale del discorso del Presidente argentino Javier Milei a Davos 2024, in italiano, in calce (thanks Google, ndr). Fatevi autonomamente la Vostra idea sui concetti espressi.
Buona lettura — Redazione MD
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INTERVENTO DEL PRESIDENTE AL FORUM DI DAVOS 2024 (17.1.2024)
BUON POMERIGGIO
GRAZIE MILLE
OGGI SONO QUI PER DIRVI CHE L’OCCIDENTE È IN PERICOLO.
È IN PERICOLO PERCHÉ COLORO CHE DOVREBBERO DIFENDERE I VALORI DELL’OCCIDENTE SONO COOPTATI DA UNA VISIONE DEL MONDO CHE CONDUCE INESORABILMENTE AL SOCIALISMO E, DI CONSEGUENZA, ALLA POVERTÀ.
PURTROPPO, NEGLI ULTIMI DECENNI, ALCUNI MOTIVATI DAL DESIDERIO BEN PENSANTE DI VOLER AIUTARE GLI ALTRI E GLI ALTRI DAL DESIDERIO DI APPARTENERE A UN CAST PRIVILEGIATO, I PRINCIPALI LEADER DEL MONDO OCCIDENTALE HANNO ABBANDONATO IL MODELLO DI LIBERTÀ PER DIVERSE VERSIONI DI CIÒ CHE NOI CHIAMIAMO COLLETTIVISMO.
SIAMO QUI PER DIRVI CHE GLI ESPERIMENTI COLLETTIVI NON SONO MAI LA SOLUZIONE AI PROBLEMI CHE AFFIDANO I CITTADINI DEL MONDO MA, AL CONTRARIO, NE SONO LA CAUSA.
CREDETEMI, NESSUNO MEGLIO DI NOI ARGENTINI PER DARE TESTIMONIANZA A QUESTI DUE PROBLEMI.
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QUANDO ABBIAMO ADOTTATO IL MODELLO DELLA LIBERTÀ, NEL1860, IN 35 ANNI SIAMO DIVENTATI LA PRIMA POTENZA MONDIALE. MENTRE ABBIAMO ABBRACCIATO IL COLLETTIVISMO, NEGLI ULTIMI CENTO ANNI, ABBIAMO VISTO COME I NOSTRI CITTADINI HANNO COMINCIATO AD IMPOVERIRSI SISTEMATICAMENTE FINO A SCENDERE AL 140° POSTO NEL MONDO.
MA PRIMA DI POTER FARE QUESTA DISCUSSIONE, SAREBBE IMPORTANTE PER NOI ESAMINARE I DATI CHE SUPPORTANO PERCHÉ IL CAPITALISMO DELLA LIBERA IMPRESA NON È SOLO L’UNICO SISTEMA POSSIBILE PER PORRE PORRE LA POVERTÀ NEL MONDO, MA È L’UNICO SISTEMA MORALMENTE DESIDERABILE PER RAGGIUNGERLO .
SE CONSIDERIAMO LA STORIA DEL PROGRESSO ECONOMICO POSSIAMO VEDERE COME DALL’ANNO 0 FINO CIRCA ALL’ANNO 1800, IL PIL PRO CAPITE MONDIALE È RIMASTO PRATICAMENTE COSTANTE DURANTE TUTTO IL PERIODO DI RIFERIMENTO.
SE SI GUARDAVA UN GRAFICO DELL’EVOLUZIONE DELLA CRESCITA ECONOMICA NEL CORSO DELLA STORIA DELL’UMANITÀ, VEDRESTE UN GRAFICO A FORMA DI BASTONE DA HOCKEY: UNA FUNZIONE ESPONENZIALE CHE È RIMASTA COSTANTE PER IL 90% DEL TEMPO E SI INNESCA IN MODO ESPONENZIALE DAL XIX SECOLO .
L’UNICA ECCEZIONE A QUESTA STORIA DI STAGNAZIONE AVVENNE ALLA FINE DEL XV SECOLO CON LA SCOPERTA DELL’AMERICA.
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MA AL DI FUORI DI TALE ECCEZIONE, PER TUTTO IL PERIODO COMPRESO TRA L’ANNO ZERO E L’ANNO 1800, IL PIL MONDIALE PRO CAPITE È RIMASTO BARCOLLANTE.
ORA, NON SOLO IL CAPITALISMO HA GENERATO UN’ESPLOSIONE DI RICCHEZZA DAL MOMENTO IN CUI È STATO ADOTTATO COME SISTEMA ECONOMICO MA, SE SI ANALIZZANO I DATI, QUELLO CHE SI OSSERVA È CHE QUESTA CRESCITA È STATA IN ACCELERAZIONE DURANTE TUTTO IL PERIODO.
DURANTE TUTTO IL PERIODO COMPRESO TRA L’ANNO ZERO E IL 1800, IL TASSO DI CRESCITA DEL PIL PRO CAPITE È RIMASTO STABILE ALLO 0,02%. CIOÈ PRATICAMENTE NESSUNA CRESCITA.
A PARTIRE DAL XIX SECOLO CON LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IL TASSO DI CRESCITA VA ALLO 0,66% COMPOSTO ANNUO. A QUEL RITMO, PER RADDOPPIARE IL PIL pro capite ci vorrebbero circa 107 anni.
ORA, SE GUARDIAMO AL PERIODO TRA IL 1900 E IL 1950, IL TASSO DI CRESCITA ACCELERA ALL’1,66% COMPOSTO ANNUO. PER RADDOPPIARE IL PIL NON SERVONO PIÙ 107 ANNI, MA 66.
E SE PRENDIAMO IL PERIODO TRA IL 1950 E IL 2000 VEDIAMO CHE IL TASSO DI CRESCITA È STATO DEL 2,1% COMPOSTO ANNUO, IL CHE PORTEREBBE CHE IN SOLI 33 ANNI SI POTREBBE RADDOPPIARE IL PIL MONDIALE PRO CAPITE.
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QUESTA TENDENZA, LUNGI DALL’ARRESTARSI, RESTA VIVA OGGI. SE PRENDIAMO IL PERIODO TRA IL 2000 E IL 2023, IL TASSO DI CRESCITA ACCELERERÀ NUOVAMENTE AL 3% ANNUO. IL CHE IMPLICHEREBBE CHE SI POTREBBE RADDOPPIARE IL NOSTRO PIL PRO CAPITE IN SOLI 23 ANNI.
ORA, QUANDO SI STUDIA IL PIL PRO CAPITE DAL 1800 AD OGGI, QUELLO CHE SI OSSERVA È CHE DOPO LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE IL PIL MONDIALE PRO CAPITE SI È MOLTIPLICATO PER 9 VOLTE, GENERANDO UN’ESPLOSIONE DI RICCHEZZA CHE HA PORTATO LA POVERTÀ AL 90% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE.
NON DOBBIAMO MAI DIMENTICARE CHE NEL 1810 CIRCA IL 95% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE VIVEVA NELLA PIÙ ESTREMA POVERTÀ, MENTRE QUEL NUMERO È SCESO AL 5% NEL 2020 PRIMA DELLA PANDEMIA.
LA CONCLUSIONE È ovvia: Lungi dall’essere la causa dei nostri problemi, il capitalismo della libera impresa come sistema economico è l’unico strumento che abbiamo per porre fine alla fame, alla povertà e all’indigenza in tutto il pianeta.
L’EVIDENZA EMPIRICA E’ INDISCUTIBILE.
QUINDI, POICHÉ NON VI È DUBBIO CHE IL CAPITALISMO DEL LIBERO MERCATO SIA SUPERIORE IN TERMINI PRODUTTIVI, LA SINISTRA (DOXA) HA ATTACCATO IL CAPITALISMO PER QUESTIONI DI MORALITÀ, PER ESSERE, SECONDO I SUOI DETRATTORI, INGIUSTO.
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DICE CHE IL CAPITALISMO È MALE PERCHÉ INDIVIDUALISTA E CHE IL COLLETTIVISMO È BUONO PERCHÉ ALTRUISTICO, E QUINDI LOTTANO PER LA “GIUSTIZIA SOCIALE”.
MA QUESTO CONCETTO, CHE NEL PRIMO MONDO È DIVENTATO DI MODA NELL’ULTIMO DECENNIO, NEL MIO PAESE È UNA COSTANTE DEL DISCORSO POLITICO DA OLTRE 80 ANNI.
IL PROBLEMA È CHE LA GIUSTIZIA SOCIALE NON SOLO NON È GIUSTA, MA NON CONTRIBUISCE ANCHE AL BENESSERE GENERALE.
AL CONTRARIO, È UN’IDEA INTRINSECAMENTE INGIUSTA, PERCHÉ VIOLENTA. È INGIUSTO PERCHÉ LO STATO SI FINANZIA ATTRAVERSO LE TASSE E LE TASSE VENGONO RISCOSSE IN MANIERA COATTIVA O QUALCUNO DI NOI PUÒ SCEGLIERE DI NON PAGARE LE TASSE? IL CHE SIGNIFICA CHE LO STATO SI FINANZIA ATTRAVERSO LA COAZIONE, E CHE MAGGIORE È L’ONERE FISCALE, MAGGIORE È LA COAZIONE.
I CONTRIBUTI DI HAYEK E ISRAEL KIRCHNER DIMOSTRANO ANCHE LA SUPERIORITÀ MORALE DEL CAPITALISMO.
CHI PROMUOVE LA GIUSTIZIA SOCIALE PARTE DALL’IDEA CHE L’ECONOMIA NEL SUO COMPLESSO È UNA TORTA CHE PUÒ ESSERE DISTRIBUITA IN MODO DIVERSO. MA QUELLA TORTA NON VIENE DATA, È RICCHEZZA CHE SI GENERA IN QUELLO CHE KIRCHNER CHIAMA UN PROCESSO DI SCOPERTA.
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SE IL BENE O IL SERVIZIO OFFERTO DA UN’AZIENDA NON È DESIDERATO, QUELLA AZIENDA DIVENTA FALLIMENTO A MENO CHE NON SI ADATTA A QUELLO CHE IL MERCATO LE RICHIEDE.
SE PRODUCI UN PRODOTTO DI BUONA QUALITÀ AD UN PREZZO ATTRAENTE FARAI BENE E PRODURRETE DI PIÙ. Quindi il mercato è un processo di scoperta in cui il capitalista trova la rotta giusta in movimento.
MA SE LO STATO PUNISCE IL CAPITALISTA PER AVERE SUCCESSO E LO BLOCCA IN QUESTO PROCESSO DI SCOPERTA, DISTRUGGE I SUOI INCENTIVI, E LA CONSEGUENZA È CHE PRODURRÀ MENO E LA “TORTA” SARÀ PIÙ PICCOLA, GENERANDO UN DANNO ALL’INTERNO DELLA SOCIETA’.
Il collettivismo, inibendo questi processi di scoperta e appropriandosi di ciò che viene scoperto, lega le mani dell’imprenditore e rende impossibile produrre beni migliori e offrire servizi migliori a un prezzo migliore.
ULTIMO, E NON MENO IMPORTANTE, IL CAPITALISMO È VIRTUOSO PERCHÉ PROMUOVE LA PACE.“DOVE ENTRA IL COMMERCIO, NON ENTRANO I PROIETTILI” HA DETTO BASTIAT. O COME HA DETTO LO STESSO MILTON FRIEDMAN:“Posso odiare il mio vicino, ma se non comprano il mio prodotto andrò in bancarotta”.
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COME PUÒ QUINDI ESSERE ACCADEMIA, DALLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, DALLA POLITICA E DALLA TEORIA ECONOMICA, UN SISTEMA ECONOMICO CHE NON SOLO HA TOLTO IL 90% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE DALLA POVERTÀ PIÙ ESTREMA, E LO STA FACENDO SEMPRE PIÙ VELOCEMENTE? ANCHE GIUSTO E MORALMENTE SUPERIORE?
GRAZIE AL CAPITALISMO DELLA LIBERA IMPRESA OGGI IL MONDO È AL SUO MOMENTO MIGLIORE. NON C’È MAI STATO, NELLA STORIA DELL’UMANITÀ, UN MOMENTO DI MAGGIORE PROSPERITÀ DI QUELLO CHE VIVIAMO OGGI.
IL MONDO DI OGGI È PIÙ LIBERO, PIÙ RICCO, PIÙ PACIFICO E PIÙ PROSPERO DI QUALSIASI ALTRO MOMENTO DELLA NOSTRA STORIA.
QUESTO È VERO PER TUTTI, MA È PARTICOLARMENTE VERO PER I PAESI PIÙ LIBERI, DOVE RISPETTANO LA LIBERTÀ ECONOMICA ED I DIRITTI DI PROPRIETÀ DEI SINGOLI.
POICHÉ I PAESI PIÙ LIBERI SONO 8 VOLTE PIÙ RICCHI DEI PAESI REPRESSI, IL DECILE PIÙ BASSO DELLA DISTRIBUZIONE DEI PAESI LIBERI VIVE MEGLIO DEL 90% DELLA POPOLAZIONE DEI PAESI REPRESSI, HANNO UN NUMERO DI POVERI 25 VOLTE MENO NEL FORMATO STANDARD , E 50 VOLTE IN MENO NEL FORMATO ESTREMO, E SE NON BASTA, I CITTADINI DEI PAESI LIBERI VIVONO IL 25% IN PIÙ DI QUELLI DEI CITTADINI DEI PAESI REPRESSI.
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ORA, PER CAPIRE COSA SIAMO ARRIVATI A DIFENDERE, È IMPORTANTE DEFINIRE DI COSA PARLIAMO QUANDO PARLIAMO DI LIBERTARIANISMO.
PER DEFINIRLO TORNO ALLE PAROLE DEL PIÙ ALTO PROCESSO DI LIBERTÀ DEL NOSTRO PAESE, ALBERTO BENEGAS LYNCH (H), CHE DICE CHE:
“IL LIBERTARISMO È IL RISPETTO ILLIMITABILE DEL PROGETTO DI VITA ALTRI, BASATO SUL PRINCIPIO DI NON AGGRESSIONE, IN DIFESA DELLA VITA, DELLA LIBERTÀ E DELLA PROPRIETÀ DEGLI INDIVIDUI.
LE CUI ISTITUZIONI FONDAMENTALI SONO LA PROPRIETÀ PRIVATA, MERCATI LIBERI DALL’INTERVENTO DELLO STATO, LIBERA CONCORRENZA, DIVISIONE DEL LAVORO E COOPERAZIONE SOCIALE.
DOVE PUOI AVERE SUCCESSO SOLO SERVENDO IL TUO VICINO CON BENI DI MIGLIORE QUALITÀ O MIGLIOR PREZZO.
IN ALTRE PAROLE, IL CAPITALISTA È UN BENEFATTORE SOCIALE CHE, Lungi dall’appropriarsi della ricchezza altrui, CONTRIBUISCE AL BENESSERE GENERALE.
QUESTO È IL MODELLO CHE PROPONIAMO PER L’ARGENTINA DEL FUTURO. UN MODELLO BASATO SUI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL LIBERTARISMO: LA DIFESA DELLA VITA, DELLA LIBERTÀ E DELLA PROPRIETÀ.
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ORA, SE IL CAPITALISMO DELLA LIBERA IMPRESA E LA LIBERTÀ ECONOMICA SONO STATI STRUMENTI STRAORDINARI PER PORRE FINE ALLA POVERTÀ NEL MONDO; E SIAMO OGGI NEL MOMENTO MIGLIORE DELLA STORIA DELL’UMANITÀ, PERCHÉ DICO CHE L’OCCIDENTE È IN PERICOLO?
DICO CHE L’OCCIDENTE È IN PERICOLO PROPRIO PERCHÉ IN QUEI PAESI DOVE DOBBIAMO DIFENDERE I VALORI DEL LIBERO MERCATO, DELLA PROPRIETÀ PRIVATA E DELLE ALTRE ISTITUZIONI DEL LIBERTARISMO, SETTORI DELL’ESTABILIMENT POLITICO ED ECONOMICO, ALCUNE PER ERRORI NEL LORO QUADRO TEORICO ED ALTRI A CAUSA DELL’AMBIZIONE DI POTERE, STANNO MINANDO LE BASI DEL LIBERTARISMO, APRENDO LE PORTE AL SOCIALISMO E POTENZIALMENTE CONDANNANDOCI ALLA POVERTÀ, ALLA MISERIA E ALLA STAGNAZIONE (enfasi aggiunta)
PERCHÉ NON BISOGNA MAI DIMENTICARE CHE IL SOCIALISMO È SEMPRE E OVUNQUE UN FENOMENO IMPOVERIZZANTE CHE HA FALLITO IN OGNI PAESE VENUTO PROVATO.
È STATO UN FALLIMENTO ECONOMICO. È STATO UN FALLIMENTO SOCIALE. È STATO UN FALLIMENTO CULTURALE. E SONO STATE A CARICO ANCHE LA VITA DI 150 MILIONI DI ESSERI UMANI.
IL PROBLEMA ESSENZIALE DELL’OCCIDENTE OGGI È CHE NON DOBBIAMO AFFRONTARE SOLO COLORO CHE, ANCHE DOPO LA CADUTA DEL MURO E LA SCONVOLGENTE PROVA EMPIRICA, CONTINUANO A LOTTARE PER L’IMPOVERIMENTO DEL SOCIALISMO; MA ANCHE AI NOSTRI LEADER, PENSATORI E
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ACCADEMICI CHE, COPERTI DA UN QUADRO TEORICO SBAGLIATO, MINANO LE FONDAMENTA DEL SISTEMA CHE CI HA DATO LA PIÙ GRANDE ESPANSIONE DI RICCHEZZA E PROSPERITÀ DELLA NOSTRA STORIA.
IL QUADRO TEORICO A CUI MI RIFERISCO È QUELLO DELLA TEORIA ECONOMICA NEOCLASSICA, CHE DISEGNA UNO STRUMENTO CHE, INVOLONTARIAMENTE, FINISCE PER OPERARE CON L’I N T R O M I S I O N DELLO STATO, IL S O C I A L I S M E E IL DEGRADAMENTO DELLA SOCIETÀ.
IL PROBLEMA DEI NEOCLASSICI È CHE, DATO CHE IL MODELLO DI CUI SI INNAMORERANNO NON SI CONFRONTA CON LA REALTÀ, ATTRIBUISCONO L’ERRORE A SUPPORTATI FALLIMENTI DEL MERCATO INVECE DI RIVEDERE LE PREMESSE DEL LORO MODELLO.
CON IL PRETESTO DI UN PRESUNTO FALLIMENTO DEL MERCATO, VENGONO INTRODOTTE NORMATIVE CHE CREANO SOLO DISTORSIONI NEL SISTEMA DEI PREZZI, CHE IMPEDISCONO IL CALCOLO ECONOMICO E DI CONSEGUENZA IL RISPARMIO E GLI INVESTIMENTI.
QUESTO PROBLEMA STA ESSENZIALMENTE QUESTO CHE NEMMENO GLI ECONOMISTI SUPPORTATI LIBERALI CAPISCONO COS’È IL MERCATO, POICHÉ SE FOSSERO CAPITI, VEDREBBERO PRESTO CHE È IMPOSSIBILE CHE ESISTANO QUALCOSA COME I FALLIMENTI DEL MERCATO.
IL MERCATO NON È UNA CURVA DI DOMANDA E OFFERTA SU UN GRAFICO. IL MERCATO È UN MECCANISMO DI COOPERAZIONE SOCIALE DOVE SCAMBI VOLONTARIAMENTE
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DIRITTI DI PROPRIETÀ. DATA QUESTA DEFINIZIONE, IL FALLIMENTO DEL MERCATO È UN OSSIMORO.
SE LE OPERAZIONI SONO VOLONTARIE, L’UNICO CONTESTO IN CUI PUÒ ESSERE UN FALLIMENTO DEL MERCATO È SE C’È COAZIONE. E L’UNICO CHE HA LA CAPACITÀ DI COAZIONARE IN MODO GENERALIZZATO È LO STATO CHE HA IL MONOPOLIO SULLA VIOLENZA.
DI CONSEGUENZA, SE QUALCUNO CONSIDERA CHE C’È UN FALLIMENTO DEL MERCATO, GLI RACCOMANDEREI DI VERIFICARE SE C’È UN INTERVENTO DELLO STATO NELL’AMBIENTE. E SE SCOPRONO CHE NON C’ È, CONSIGLIO DI RIVEDERLO ANCORA PERCHÉ EVIDENTEMENTE HANNO FATTO UN ERRORE.
UN ESEMPIO DEI FALLIMENTI PRESUNTI DEL MERCATO DESCRITTI DAI NEOCLASSICI SONO LE STRUTTURE CONCENTRATE DELL’ECONOMIA. TUTTAVIA, È PROPRIO L’ACCUMULO DI CAPITALE A SPIEGARE LA CRESCITA ESPONENZIALE DEL PIL MONDIALE NEGLI ULTIMI 200 ANNI.
PERCHÉ È L’ACCUMULO DI CAPITALE E LA DIVISIONE DEL LAVORO CHE CONSENTE DI AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ E DI OTTENERE RENDIMENTI DI SCALA CRESCENTI.
RICORDIAMO L’ESEMPIO DI ADAM SMITH: CHI SI PROPONE DI PRODURRE SPILLE A SOLEDAD, PUR ESSENDO UN ESPERTO IN MATERIA, POTREBBE PRODURRE SOLO 20 UNITÀ AL GIORNO.
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TUTTAVIA, INCORPORANDO 15 DIPENDENTI COORDINATI CON LA DIVISIONE DEL LAVORO, LA PRODUZIONE IN TERMINI PRO CAPITE AUMENTA. E NON AUMENTA A 300 PIN PER DIPENDENTE MA A 5000. COSI’ NON AUMENTA IN MANIERA LINEARE MA ESPONENZIALE.
SENZA FUNZIONI DI RENDIMENTI CRESCENTI DI SCALA, AL CUI OPPOSTO SONO LE STRUTTURE CONCENTRATE DELL’ECONOMIA, NON POTREBBERO SPIEGARE LA CRESCITA ECONOMICA DAL 1800 AD OGGI.
ALTRI PRESUNTI FALLIMENTI DEL MERCATO CHE PER GLI ECONOMISTI NEO-CLASSICI FINISCONO PER GIUSTIFICARE L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA SONO BENI PUBBLICI, ESTERNALITÀ NEGATIVE, ASIMMETRIA INFORMATIVA E FALLIMENTI DI COORDINAMENTO.
IL DILEMMA CHE IL MODELLO NEOCLASSICO AFFRONTA È QUELLO CHE DICONO DI VOGLONO PERFEZIONARE IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO ATTACCANDO QUELLI CHE CONSIDERANO DIFETTI, MA COSÌ FACENDO NON SOLO APRONO LE PORTE AL SOCIALISMO MA ATTACCANO LA CRESCITA ECONOMICA.
IN ALTRE PAROLE, OGNI VOLTA CHE VUOI CORREGGERE UN PRESUNTO FALLIMENTO DEL MERCATO, INESORABILMENTE PERCHÉ NON SAI COS’È IL MERCATO O PERCHÉ TI SEI INNAMORATO DI UN MODELLO FALLITO, SEI APERTE LE PORTE AL SOCIALISMO E TU CONDANNANO IL POPOLO ALLA POVERTÀ.
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TUTTAVIA, A FRONTE DELLA DIMOSTRAZIONE TEORICA CHE L’INTERVENTO DELLO STATO È DANNOSO, E DELL’EVIDENZA EMPIRICA CHE ESSO HA FALLITO – PERCHÉ NON POTREBBE ESSERE ALTRIMENTI – LA SOLUZIONE CHE PROPORRANNO I COLLETTIVISTI NON È MAGGIORE LIBERTÀ MA MAGGIORE REGOLAMENTAZIONE, GENERANDO UNA SPIRALE DI REGOLAMENTAZIONI VERSO IL BASSO FINO A CHE SAREMO TUTTI PIÙ POVERI E LA VITA DI TUTTI NOI DIPENDERÀ DA UN BUROCRATE SEDUTO IN UN UFFICIO DI LUSSO. (Enfasi aggiunta)
Considerato lo strepitoso fallimento dei modelli collettivi e gli innegabili progressi del mondo libero, i socialisti furono costretti a cambiare la loro agenda. HANNO LASCIATO LA LOTTA DI CLASSE BASATA SUL SISTEMA ECONOMICO PER SOSTITUIRLA CON ALTRI PRETESI CONFLITTI SOCIALI UGUALI DANNOSI PER LA VITA COMUNITARIA E LA CRESCITA ECONOMICA.
LA PRIMA DI QUESTE NUOVE BATTAGLIE È STATA LA LOTTA RIDICOLO E INNATURALE TRA L’UOMO E LA DONNA.
IL LIBERTARISMO STABILISCE GIÀ L’UGUAGLIANZA TRA I SESSI. LA PIETRA FONDAMENTALE DEL NOSTRO CREDO DICE CHE TUTTI GLI UOMINI SONO CREATI UGUALI, CHE TUTTI ABBIAMO GLI STESSI DIRITTI INALIENABILI CONCESSI DAL CREATORE, TRA I QUALI LA VITA, LA LIBERTÀ E LA PROPRIETÀ.
L’UNICA COSA CHE QUESTA AGENDA DEL FEMMINISMO RADICALE È DIVENTATA È UN MAGGIORE INTERVENTO DELLO STATO PER OSTACOLARE IL PROCESSO ECONOMICO, DARE LAVORO A
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BUROCRATI CHE NON CONTRIBUISCONO NULLA ALLA SOCIETÀ, SIA NELLA FORMA DI MINISTERI FEMMINILI CHE NEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI DEDICATI ALLA PROMOZIONE DI QUESTA AGENDA.
UN ALTRO CONFLITTO CHE SOLLEVANO I SOCIALISTI È QUELLO DELL’UOMO CONTRO LA NATURA. SOSTENGONO CHE GLI ESSERI UMANI DANNEGGIANO IL PIANETA E CHE VA PROTETTO A TUTTI I COSTI, ANCHE SOSTIENE I MECCANISMI DI CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE O LA TRAGEDIA DELL’ABORTO.
LA COSA PIÙ CRUDELE DELL’AGENDA AMBIENTALE È CHE I PAESI RICCHI, DIVENTATI RICCHI SFRUTTANDO LEGITTIMAMENTE LE LORO RISORSE NATURALI, CERCHINO ORA DI ESPIARE LA PROPRIA COLPA PUNENDO I PAESI PIÙ POVERI E IMPEDENDO LORO DI SVILUPPARE LE LORO ECONOMIE PER UN PRESUNTO CRIMINE CHE NON HANNO COMMESSO .
PURTROPPO QUESTE IDEE DANNOSE SI SONO FORTEMENTE STABILITE NELLA NOSTRA SOCIETÀ. I NEO-MARXISTI HANNO SAPUTO COOPTARE IL SENSO COMUNE DELL’OCCIDENTE. CI SONO ARRIVATI GRAZIE ALL’APPARIZIONE DEI MEDIA, DELLA CULTURA, DELLE UNIVERSITÀ E SÌ, ANCHE DEGLI ORGANISMI INTERNAZIONALI.
QUESTO ULTIMO CASO È FORSE IL PIÙ GRAVE, PERCHÉ SI TRATTA DI ISTITUZIONI CHE HANNO UN’ENORME INFLUENZA SULLE DECISIONI POLITICHE ED ECONOMICHE DEI PAESI CHE COMPONGONO QUESTI ORGANISMI MULTILATERALI.
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FORTUNATAMENTE, SEMPRE PIÙ DI NOI OSANO ALZARE LA VOCE. PERCHÉ VEDIAMO CHE SE NON COMBATTEREMO FRONTALMENTE QUESTE IDEE, L’UNICA DESTINAZIONE POSSIBILE È CHE AVREMO SEMPRE PIÙ STATO, PIÙ REGOLAMENTAZIONE, PIÙ SOCIALISMO, PIÙ POVERTÀ, MENO LIBERTÀ E, DI CONSEGUENZA, UN PEGGIORE LIVELLO DI VITA.
L’OCCIDENTE, PURTROPPO, HA GIÀ INIZIATO A PERCORRERE QUESTA STRADA. SO CHE A MOLTI PUÒ SUONARE RIDICOLO DIRE CHE L’OCCIDENTE SI È VOLTO AL SOCIALISMO. MA È RIDICOLO SOLO NELLA MISURA IN CUI CI SI LIMITA ALLA TRADIZIONALE DEFINIZIONE ECONOMICA DI SOCIALISMO, CHE PREVEDE CHE SI TRATTA DI UN SISTEMA ECONOMICO IN CUI LO STATO È PROPRIETARIO DEI MEZZI DI PRODUZIONE.
QUESTA DEFINIZIONE DOVREBBE ESSERE, PER NOI, AGGIORNATA ALLE CIRCOSTANZE ATTUALI. OGGI GLI STATI NON HANNO BISOGNO DI CONTROLLARE DIRETTAMENTE I MEZZI DI PRODUZIONE PER CONTROLLARE OGNI ASPETTO DELLA VITA DEGLI INDIVIDUI.
CON STRUMENTI QUALI L’EMISSIONE MONETARIA, IL DEBITO, I SUSSIDI, IL CONTROLLO DEL TASSO DI INTERESSE, IL CONTROLLO DEI PREZZI E LA REGOLAMENTAZIONE PER CORREGGERE SUPPORTATI “FALLIMENTI DEL MERCATO”, POSSONO CONTROLLARE I DESTINI DI MILIONI DI ESSERI UMANI. (Enfasi aggiunta)
ECCO COME ARRIVIAMO AL PUNTO IN CUI CON NOMI O FORME DIVERSE, BUONA PARTE DELLE OFFERTE
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LE POLITICHE GENERALMENTE ACCETTATE NELLA MAGGIOR PARTE DEI PAESI OCCIDENTALI SONO VARIANTI COLLETTIVE.
CHE SI DICHIARINO COMUNISTI, SOCIALISTI, SOCIALISTI, DEMOCRATICI CRISTIANI, NEOKEYNESIANI, PROGRESSISTI, POPULISTI, NAZIONALISTI O GLOBALISTI.
FONDAMENTALMENTE NON CI SONO DIFFERENZE SOSTANZIALI: TUTTI SOSTENGONO CHE LO STATO DOVREBBE DIRIGERE TUTTI GLI ASPETTI DELLA VITA DEGLI INDIVIDUI. TUTTI DIFENDONO UN MODELLO CONTRARIO A QUELLO CHE HA PORTATO L’UMANITÀ AL PROGRESSO PIÙ SPETTACOLARE DELLA SUA STORIA.
VENIAMO QUI OGGI PER INVITARE GLI ALTRI PAESI DELL’OCCIDENTE A RITORNO SUL CAMMINO DELLA PROSPERITÀ. LA LIBERTÀ ECONOMICA, IL GOVERNO LIMITATO E IL RISPETTO ILLIMITATO DELLA PROPRIETÀ PRIVATA SONO ELEMENTI ESSENZIALI PER LA CRESCITA ECONOMICA.
QUESTO FENOMENO DI IMPOVERIMENTO PRODOTTO DAL COLLETTIVISMO NON È UNA FANTASIA. NEMMENO FATALISMO. È UNA REALTÀ CHE NOI ARGENTINI CONOSCIAMO MOLTO BENE.
PERCHÉ LO ABBIAMO GIÀ VISSUTO. ABBIAMO GIÀ PASSATO QUESTO. PERCHÉ COME HO DETTO PRIMA, DA QUANDO ABBIAMO DECISO DI ABBANDONARE IL MODELLO DI LIBERTÀ CHE CI AVEVA RESO RICCHI, SIAMO INTRAPPOLATI IN UNA SPIRALE DI RIBASSO DOVE OGNI GIORNO SIAMO PIÙ POVERI.
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UN PAESE CHE ALL’INIZIO DEL XX SECOLO ERA IL PAESE PIÙ RICCO DEL MONDO, OGGI HA CIRCA IL 50% DELLA POPOLAZIONE AL SOTTO DELLA SOGLIA DI POVERTÀ E CONTA IL 10% DEGLI INDIGENTI, QUANDO L’ARGENTINA È UN PAESE CHE PRODUCE ALIMENTI PER 400 MILIONI DI UMANI ESSERI.
DOVE FINISCE TUTTO QUEL CIBO? LA RISPOSTA È CHE LO STATO TIENE IL 70% DI CIÒ CHE VIENE PRODOTTO, CIOÈ LO STATO TIENE IL CIBO PER 280 MILIONI DI PERSONE, E TUTTAVIA CI SONO 5 MILIONI DI ARGENTINI CHE NON MANGIANO.
LO ABBIAMO GIÀ VISSUTO. E SIAMO QUI PER AVVERTIRVI SU COSA POTREBBE ACCADERE SE I PAESI DELL’OCCIDENTE, DIVENTATI RICCHI CON IL MODELLO DELLA LIBERTÀ, CONTINUANO SU QUESTA STRADA DI SERVILISMO.
IL CASO ARGENTINO È LA DIMOSTRAZIONE EMPIRICA CHE NON IMPORTA QUANTO SEI RICCO, QUANTE RISORSE NATURALI HAI, NON IMPORTA QUANTO È FORMATA LA POPOLAZIONE, O QUANTO È EDUCATA, O QUANTI LINGOTTI D’ORO CI SONO NELLE CASSE DELLA BANCA CENTRALE.
SE VENGONO ADOTTATE MISURE CHE OSTACOLANO IL LIBERO FUNZIONAMENTO DEI MERCATI, LA LIBERA CONCORRENZA, I LIBERI SISTEMI DI PREZZI, SE VIENE OSTACOLATO IL COMMERCIO, SE VIENE ATTACCA LA PROPRIETÀ PRIVATA, L’UNICA DESTINAZIONE POSSIBILE È LA POVERTÀ.////
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IN ARGENTINA DICIAMO SOLITAMENTE CHE IL NOSTRO PAESE VA SEMPRE CONTRO IL MONDO.
OGGI ABBRACCIAMO DI NUOVO, DOPO CENT’ANNI DI PENURIA, IL MODELLO DELLA LIBERTÀ.
SPERO CHE QUESTA VOLTA L’ARGENTINA E IL MONDO PERCORRANO INSIEME LA STRADA VERSO LA PROSPERITÀ.
VOGLIO INFINE LASCIARE UN MESSAGGIO A TUTTI GLI IMPRENDITORI QUI E A CHI CI GUARDA DA OGNI ANGOLO DEL PIANETA.
NON LASCIARTI TEMERE.
NON ARRENDERSI AD UNA CLASSE POLITICA CHE VUOLE SOLO PERPETUARSI AL POTERE.
SIETE BENEFATTORI SOCIALI. SIETE EROI. SIETE I CREATORI DEL PERIODO DI PROSPERITÀ PIÙ STRAORDINARIO CHE ABBIAMO MAI VISSUTO.
NESSUNO DICE LORO CHE LA LORO AMBIZIONE È IMMORALE. SE GUADAGNI È PERCHÉ OFFRI UN PRODOTTO MIGLIORE AD UN PREZZO MIGLIORE, CONTRIBUENDO COSÌ AL BENESSERE GENERALE.
SIETE I VERI PROTAGONISTI DI QUESTA STORIA, E SAPETE CHE DA OGGI HAI UN INCREDIBILE ALLEATO NELLA REPUBBLICA ARGENTINA.
GRAZIE MILLE
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