Interessantissima intervista a Steve Bannon, che tifa indubitabilmente pro- Italia, da parte di Mrs. M. L. Rossi Hawking, al LINK. (*)
È chiaro che gli USA, per disinnescare il nemico di ben due guerre mondiali, dovrà fare leva sulla Penisola anche questa volta, avendo come ambasciatori loco America molti oriundi.
I messaggi importanti, tra gli altri, sono tre:
– l’EUropa non spende abbastanza per la sua difesa, dunque si dovrà difendere da sola con Trump presidente
– l’Italia è amica degli USA ed avrà supporto americano, stia tranquilla
– stop alla guerra in Ucraina, ovvero si conferma il legame USA – Russia per fermare la guerra di Kiev
Glissiamo invece sul fatto che Trump – secondo il politologo USA – potrà essere fermato solo assassinando Donald J. Trump, come ben chiarito nell’intervista: questo perché questo sito ha già espresso la stessa convinzione da settimane, stesso concetto, stesse parole, gli interessi di Davos sarebbero nel caso i mandanti (…).
Le considerazioni che possiamo invece suggerire sulla base delle parole del politologo trumpiano sono come segue:
– la guerra in Ucraina e’ voluta dall’EUropa, o meglio dall’Europa, non dagli USA. Insomma anche questa guerra mondiale sarà cucinata dal Vecchio Continente (ossia voluta, in quanto necessaria per i suoi piani elitari), contro i nemici di sempre, gli angloamericani
– l’Italia starà con gli USA, comunque; dunque ci saranno accordi tra i due Paesi, di mutua convenienza, omnicomprensivi, con Trump; mentre la difesa italiana sarà equivalente alla difesa americana (molto bene, ndr)(tale concetto fu anticipato circa un mese e mezzo fa addirittura dall’autorevole ed influente National Interest, magazine americano di stampo conservatore oltre che molto vicino al Pentagono, articolo da noi proposto ed analizzato da leggere assolutamente, per la convinzione con cui lo stesso messaggio di S. Bannon fu fatto passare, ndr)
– l’EUropa, non l’Europa, dovrà invece difendersi da sola.
In parallelo c’è stato lo sdoganamento USA di Giorgia Meloni, in politica internazionale. Nulla è stato detto però sulla quasi totale mancanza di vision di FdI in politica interna purtroppo (…).
Sebbene la nostra stessa critica sia stata espressa in modo estremamente esplicito anche da S. Bannon nei suoi confronti, di fatto per non aver mantenuto le promesse – ed anzi gli impegni – fatte ai suoi sostenitori soprattutto interni (oltre che per la corrispondente assenza di cd. vision; in ambito internazionale, dunque esternamente al paese, G.Meloni sta operando invece molto bene, soprattutto grazie all’abnegazione di gente come il ministro Guido Crosetto, oltre che alle grandi capacità dell’amb. Massolo, ndr). Vedasi oltre per i dettagli (estratto).
Estratto dell’intervista a S. Bannon, da il Corriere della Sera, fonte sopra citata
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È chiaro dunque che l’Europa cambierà faccia nei prossimi 5 anni.
Va dunque compreso che fine faranno agenda 2030, Transizione Green e le disperate fregole di guerra francotedesche, necessarie per salvare l’EU attuale dall’implosione, puntando di fatto (così) alla sopravvivenza del nemico della classe media occidentale, il privilegiatissimo clan di Davos.
Appare per altro certo che la Francia perderà accesso all’Africa e Franco CFA, relativamente a breve. Come sembra chiaro che un prossimo trade deficit EU costringerà la Germania ad uscire dall’euro, via AfD, partito per tale ragione da criminalizzare per evitare la fine del primario progetto di Davos (l’euro, ndr).
In fondo – diciamolo – lo sappiamo da tempo: Berlino deve scegliere tra euro ed energia a basso costo. Sceglierà l’energia, gettando a mare Parigi, solo questione di tempo. Ben sapendo che il litio EU, necessario per la transizione Green dell’EU, sta in Dombass : per ottenerlo la Russia va sfidata e sconfitta da parte EUropea, vero Berlino e Parigi?
In mezzo, l’inizio del Ramadan, lunedì prossimo. Con puntuale annuncio dell’Ambasciata USA a Mosca – ieri – di possibili futuri attentati dell’ISIS previsti in loco: i terroristi saranno emigrati dalla Syria? Ben ricordando le elezioni Russe più avanti questo mese…
Anzi, quest’anno circa 4 miliardi di persone andranno in totale al voto nel mondo: abbiamo già avuto Taiwan, poi arriveranno Russia, EU e Stati Uniti, tra gli altri….
Chiaro che le cose cambieranno radicalmente a seguito di tali elezioni massive come concentrazione in poco tempo e direi al limite del rivoluzionario per il contesto in cui avverranno (…)
Basta aspettare. Preparandosi a dovere.
Sappiate che l’Italia ha ottime carte da giocare, fatti salvi gli interessi asimmetrici della casta romanizzata, di casa a Roma (una casta degna, anzi discendente diretta, del marchese del Grillo). Tale casta amministrativa e politica, anello di congiunzione con la famigerata borghesia vendidora tanto aborrita dal grande Pier Paolo Pasolini [che pagò con la vita per la sua schiettezza troppo facilmente interpretabile dal volgo, ndr] sta boicottando pro- Davos il futuro della Penisola, per interessi spesso solo personali.
Nel contesto andrebbe ad esempio ben compresa l’essenza della proposta di legge di Italia Viva atta a sdoganare la possibilità di ottenere finanziamenti dall’estero a favore di parlamentari in servizio attivo in Italia, ad oggi.
MD
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* Notasi: la versione data dal Corriere della Sera dell’intervista non sembra quella integrale, alcune parti sembrano essere state saltate.