Nulla ha a che vedere il suddetto fentanil, ormai presentissimo non solo negli States ma in tutto l’Occidente, grazie ad esempio alle forniture cinesi via Messico, con l’oppio introdotto in Cina dagli inglesi tra il 1700 ed il 1800.
Infatti l’oppio da fumare era una droga pericolosissima ma comunque di svago, usata anche negli USA fino alle grande depressione (l’ultima fumeria d’oppio di New York fu chiusa June 28, 1957, Opium den), non certamente un veleno potentissimo come il fentanil. O peggio, del carfentanil.
Inoltre, come riportato recentemente dall’Epoch Times,la maggior parte delle vittime che si salvano dall’assunzione di detto veleno, si scopre non avessero alcuna intenzione di assumerlo! Ovvero, tale veleno è di norma purtroppo usato per tagliare le droghe diciamo classiche, non come principio attivo a se stante. Un veleno introdotto all’insaputa del consumatore insomma.
Pensate che il carfentanil è un sedativo tanto potente da essere usato solo per sedare elefanti e rinoceronti, per l’uomo bastano alcuni granì per uccidere una persona. Ossia è quasi impossibile dosarlo, men che meno in laboratori improvvisati.
Possiamo dunque riassumere la tragica realtà attuale in poche righe: la storia del fentanil e dei suoi derivati rappresenta l’evoluzione della stricnina usata per tagliare la droga, uccidendo i drogati.
Ai tempi era un veleno vero e proprio a fare il danno, la stricnina, veleno davvero poco potente rispetto al fentanil, estratta dai semi di alcuni vegetali.
Oggi appunto, si tratta di un veleno MOLTO ma MOLTO più letale che però i media fan falsamente passare essere una droga di svago, ribaltando così la colpa della morte ai morti stessi. Ed ai loro vizi.
Geniale. Terrificante! Ma lo scopo è lo stesso: ammazzare una parte della popolazione, questa volta dandogli anche la colpa dell’assunzione e del vizio, secondo i media (in realtà trattasi di avvelenamento, vedasi LINK).
Sono però i dettagli a fare la differenza. Come riportato dal Canadian Anesthesiologists’ Society nel 2019, immagine sotto, un singolo kg di carfentanil sequestrato pochi anni fa in Canada dalla polizia a dei trafficanti, parlo di un derivato del fentanil circa 30 volte più potente, sarebbe in grado addirittura di uccidere metà popolazione del Canada! (il carfentanil base letteratura è circa mille volte più potente della morfina, veleno responsabile purtroppo di molti morti negli USA negli ultimi anni: i media le chiamano cd. “overdosi” ma la stragrande maggioranza delle vittime non sapeva di aver assunto fentanil o suoi derivati, ndr)
Avete capito bene, 1 kg di carfentanil, che può essere inalato, iniettato, assunto per contatto ecc. è un quantitativo in grado di uccidere circa 20 milioni di persone. Tale giornale scientifico ha presentato una valutazione comparativa con una bomba al plutonio: base 250 kt di potenza tale bomba pesa circa 300 kg, essendo in grado di uccidere circa 2 milioni di persone: ciò equivale come potenziale mortifero a circa 20’000 persone morte per kg.
Col carfentanil siamo ben oltre: 20 milioni di persone possono essere uccise grazie ad un solo kg di principio attivo! (la dose letale di carfentanil per un uomo è stata stimata dal paper citato in 50 microgrammi, ossia 50 milionesimi di grammo; una quantità – per farvi capire visivamente – circa un ventesimo-trentesimo della massa presentata nell’immagine indicata al titolo, visto che l’immagine fornita dalla DEA americana si riferisce al fentanil).
Tale sostanza, il carfentanil, è infatti responsabile di MOLTE morti negli USA negli ultimi tempi; purtroppo i media indicano genericamente il fentanil come responsabile sebbene esista un’intera famiglia di preparati della stessa famiglia (cd. fentanili) che vengono preparati in laboratorio in modo per altro molto agevole, anche in casa propria (…).
Sono infatti rimasto stupito dalla facilità di sintesi di tale oppiaceo con metodologia reperibile in rete, basta una ricerca molto elementare sui motori di ricerca, omettiamo i dettagli. E senza considerare che, se il fentanil è circa 100 volte più potente della morfina, il carfentanil lo è 1000 volte. E l’ohmefentanil addirittura 6300 volte (vedasi immagine, paper scientifico, sopra)(il fentanil è da considerare da 50 a 100 volte più potente della morfina e 30-50 volte più forte dell’eroina, ndr).
Dunque, per quanto sopra, gli oppiacei della famiglia del fentanil sono a pieno titolo da considerare – come letalità – addirittura al pari di un’arma di distruzione di massa!
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La considerazione che va fatta è invece non tanto il motivo per cui la Cina promuove la diffusione del fentanil negli States, ma le conseguenze anche per se stessa.
Se infatti è chiaro che i derivati del fentanil rappresentano la prima causa di morte negli USA per la popolazione da 18 a 45 anni [vedasi LINK], ben sapendo che la maggioranza di chi subisce danni dal fentanil non voleva assumere tale sostanza (ossia tali persone sono state avvelenate!), va compreso quanto dovremo ancora attendere la reazione degli USA contro la Cina a nome dell’intero Occidente. Per l’uso di fatto di un’arma di distruzione di massa contro una popolazione straniera.
Continuare a promuovere la diffusione di un veleno così potente, oggi anche in Europa, significa infatti dichiarare guerra ad un paese straniero. Visto che la sua potenza mortifera equivale – E SUPERA – le principali armi di distruzione di massa fino a ieri utilizzate.
Certo, in ambito di una depopolazione in atto, nel caso, chiaramente si tenderebbe a giustificare un certo qual tipo di propaganda a livello mediatico, ovvero la moria da veleno fatta passare per droga ricreativa (…). Ma la realtà sarebbe diversa, un avvelenamento fatto passare per droga, ossia una deriva davvero assai pericolosa.
Una risposta a chi avvelena – letteralmente – i figli altrui è dovuta. Sperando non si degradi in una guerra mondiale.
Ma così NON si può NE’ si deve continuare, chi sarà causa dei suoi mal pianga se stesso, diceva un saggio…
MD
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