L’arresto ieri l’altro di Pavel Durov, il fondatore di Telegram, si spiega in modo assai semplice: Londra e Parigi necessitano di una guerra in Europa, con Berlino presente ma in posizione oggi ambigua, come leggerete oltre.
Anche gli altri rappresentanti dei social-media alternativi che non hanno ceduto a Davos, ad esempio durante la pandemia e successiva vaccinazione di massa con un preparato non testato in modo canonico dal’EMA e per cui NON si sa ancora se causi il cancro o meno, nonostante diversi aggiornamenti del bugiardino, ultimo disponibile di maggio 2024 (cfr., il preparato mRNA COVID che è cosa Europea: Comirnaty di Pfizer-Biontech è tedesca finanziata con soldi pubblici dal 2007; Moderna è intelligenza francese, ndr), scappano di corsa dall’Europa tornata nazista, i metodi sono infatti gli stessi.
Come il CEO di Rumble ad esempio, Chris Pavoloski, memento quanto accaduto a Pavel Durov di Telegram, arrestato, anzi con arresto confermato stamane dalle autorità francesi.
Chris Pavloski, CEO di Rumble (inaccessibile in Francia dal 2022, guarda caso dal periodo delle vaccinazioni di massa mRNA COVID, sebbene i media francesi diano la colpa ai “soliti russi”, ndr) scappa dall’Europa per paura dell’arresto
Ovvero l’elites del vecchio continente fanno quadrato per salvare la loro creatura, l’EU e l’€, con cui speravano di acquisire potere globale come quasi ci erano riusciti col nazismo. Ciò vale soprattutto oggi, ossia alla perdita definitiva delle colonie, soprattutto per i francesi in Africa.
Perse le colonie non resta che dichiarare una guerra europea per sperare di impossessarsi delle risorse altrui, ribaltando il tavolo; risorse che l’EU non ha (Italia esclusa, per il petrolio e l’accesso in Africa)- Da qui l’attacco 3D alla Russia che vediamo oggi ovunque sui media europei [nel 2011 ci fu l’attacco all’Italia, ndr] da parte della vecchia Europa e dei suoi sodali. Invece l’America di Trump e Robert Kennedy jr vuole la pace con Mosca.
Tradotto:
Londra attacca Kursk, in Russia, con suoi mezzi, armi e soldati.
E la Francia, da sempre castrata negli scenari operativi, arresta a casa propria il russo Pavel Durov sperando di mettere così le mani sulla rete di dissidenti Telegram europei, dissidenti della politica europea. Inclusi quindi gli anti €uro.
Fa poi fin sorridere che Kursk sia anche il nome del sommergibile più avanzato mai costruito, russo, affondato sempre dagli inglesi una ventina di anni fa nel Baltico.
L’aggregazione di interessi, comunanza di intenti, di Parigi-Londra (lasciando perdere la confluenza massonica del grande Oriente e delle guardie scozzesi a Parigi anche a difesa di Giovanna d’Arco), data 1904, la famosa Entente Cordiale, con cui i due vetero poteri coloniali europei si allearono per difendere le proprie colonia dagli USA, paese reietto europeo che si sapeva avrebbe scalato il potere globale precisamente come ha poi fatto, decolonizzando (gli USA non hanno bisogno di risorse, ossia di colonie; dunque si possono accontentare di protettorati, ndr).
Oggi, dopo aver perso colonie e Suez, l’Europa coloniale ed elitaria è quasi in ginocchio.
L’entente cordiale: perso l’impero coloniale, si va a la guerra
I nazisti sono stati scaltri: hanno creato il nemico sovietico, dunque con la guerra fredda – Gehlen, un nazista a tutto tondo, o il capo della Gestapo Muller, sparito nel nulla, sebbene la storia sembra lo tracci negli USA – hanno inserito loro persone nei gangli dei vincenti, un humus già pronto ad accoglierli visto l’estremo numero di emigrati tedeschi, soprattutto nella East Coast, su tutti gli Stati la Pennsylvania, e la California.
Oggi gli stessi nazisti diciamo evoluti, dopo aver creato l’EU e soprattutto l’euro, che ha fatto accumulare potere e ricchezza come una guerra vinta (senza sparare un colpo!), capito che le infiltrazioni in USA dei tempi di Merkel, Obama e Clinton non funzionano più, si stanno sfilando.
Soprattutto dalla guerra in Ucraina, che puntava a destabilizzare l’Europa o per creare le condizioni per il North Stream o per distruggerlo, come poi è avvenuto. Oggi posiamo dire creando le condizioni a partire dal 2014 per cancellare ogni tentativo di attivare il North Stream II (che ha/aveva tedeschi e francesi come azionisti, ndr), anche facendo abilmente leva sulle ambizioni dell’elites ashkenazita da sempre a capo dello Stato ebraico per una seconda Israele ad Odessa e dintorni (…).
Ovvero con un North Stream II mai permesso lato USA, esploso come poi è successo con Trump non formalmente presidente ma in pectore, si rammenti che un’ingerenza come con Nixon mai sarà più permessa negli States (…).
Il problema è che per Londra, oggi, non è ammissibile far saltare fuori Berlino dal treno dell’euro che si sta schiantando in assenza del puntello tedesco dato da Obama et al. (la gran parte della ricchezza degli Obama post presidenza arriva dalla Germania, vedasi suoi libri, chi ne ha acquistato i diritti, ndr).
E nemmeno per Parigi, che senza euro vede terminare i suoi privilegi di casta, visto che il loro trade deficit francese, enorme viene sostenuto dal grande surplus di Italia e soprattutto Germania.
In tale contesto i più nazisti dei nazisti, quelli fedeli ai piani dell’euro, in primis Ursula von der Leyen a cavallo tra Francia e Germania, e la vecchia guardia Merkeliana, non possono che restare legati al piano EUropeista ed €urista (peccato si sia parlato molto poco della dipartita di Schauble, nei tempi e nei modi, ndr).
Gli industriali tedeschi invece, capita la certa sconfitta, hanno già barattato anche con gli USA un po’ di energia russa a basso prezzo uscendo dall’Euro una volta che il trade balance aggregato dell’EU diventerà strutturalmente negativo, questione di mesi, forse solo di settimane (…).
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Qui siamo, con la fine definitiva del LIBOR in dollari a far da suggello all’inescapabile macro evento della DEXIT, post 30.9.2024 visto che nessuno in Francia pensa lontanamente di avere un proprio liquidatore del benessere nazionale stile Mario Monti che cancelli i consumi interni, come successe in Italia.
Ovvero con la finanza internazionale pronta a lasciare Londra, dove il panel LIBOR sarà là basato fino alla fine di settembre prossimo; immaginatevi le conseguenze, Londra senza finanza internazionale…
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La disperazione per la fine del progetto Europeo…
E’ dunque chiaro che la disperazione farà presto agire in modo folle una certa Europa.
Non è infatti un caso che le derive più significativamente comuniste, ossia stile-DDR, nel vecchio continente oggi arrivino proprio dal premier britannico pro Davos e pro Corona tedesca Hanover/Windsor in UK, Keir Starmer (che annuncio’ un Reset per la propria popolazione britannica il primo giorno del proprio mandato, Reset che sta attuando) e da Emanuel Macron (che arresta nottetempo Pavel Durov, mentre il sito Rumble è già bloccato da tempo in Francia, ora il suo CEO scappa pure dall’Europa per timore di essere arrestato evitando la fine del CEO e fondatore di Telegram).
Il nazismo, quello cattivo, quello sempre uguale a se stesso nonostante il “salvataggio americano” dato dall’Operazione Paperclip (architettata da Donovan, un sodale sotto molti ersi di quello che sarebbe diventata poi Davos, ndr) sembra essere tornato. Anzi si era solo nascosto, per decenni.
Ben sapendo, come magistralmente documentato da Robert O. Paxton, il maggior teorico dei movimenti fascisti, che Vichy quale deriva nazista fu una normale conseguenza, anzi una genesi di una società – quella francese – da sempre elitaria, reazionaria e colonialista/sopraffattrice (…).
Così Robert O. Paxton riassume il risultato di decenni di studi sul fenomeno Vichy-nazismo (definitivo) dalla fonte sopra citata:
Il tragico caso coloniale francese di Haiti è ancora a ricordarcelo, ad imperitura memoria.
L’epilogo di tutta questa enorme tragedia addivenire si sa già, in anticipo:
– In una certa Europa vetero nazista l’elite fu nazista “nell’animo”, a difesa dei propri privilegi, massacrerà il proprio stesso popolo, incapace di aggredire popoli altrui per rubare ricchezza.
– E questo avverrà prima di tutto in Gran Bretagna, senza paesi confinanti accessibili. Fino a farci immaginare, più avanti, una sorta di aggressione dell’Irlanda, al crollo dell’EU avvenuto, non se ma solo quando.
– La Francia arriverà dopo, perché ancora spera di mettere le mani sull’Italia dove ha investito molto, in amicizie e corruttele varie, non ho detto Legion d’Onore solo per forma (…).
– Dunque Parigi ancora spera di attivare il trattato del Quirinale, che nelle ipotesi avrebbe dovuto sottomettere aggregare l’Italia agli interessi francesi (è chiaro che a breve un radicale repulisti delle cariche apicali italiane dovrà avvenire, ndr).
– Finalmente, sembra pure chiaro che – persa per persa – Londra provvederà a bombardare le pipeline gas russo in Ucraina dirette in Europa, bloccando l’industria tedesca per almeno 6 mesi.
– Chiaramente la profezia su Charles III farà poi il suo corso.
– Nel mentre, propaganda, censura, riduzione delle libertà e cancellazione del dissenso, anche attentati apparentemente senza senso, ovvero paura diffusa instillata alle genti per via mediatica e pure nel caso interrogatori in gattabuia faranno il resto.
Solo a questo punto si può forse veramente comprendere perché il CEO di Rumble, Chris Pavloski, lascia nottetempo l’Europa, per paura (fondata) di essere arrestato, spero capiate…
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Il vero Game Changer, che “decide” i vincenti, è la Russia
In tutto tale bailamme mai dimenticare il vero ed unico game changer:
chiaramente, fu la riconversione della Russia a Yalta, con la dipartita di Vladimir Putin e del gruppo di San Pietroburgo dal potere, a settembre 2023, per volere russo-moscovita (…).
In tale contesto ogni impegno cinese diciamo materiale a supporto dell’alleato EU (della serie, il nemico del mio nemico è mio amico, ndr), poco contano le scorrerie sui mercati dei capitali, o destabilizzando i paesi critici (ad esempio l’Italia con la via della seta che stava deindustrializzando la Penisola su mandato EU, ndr) non potrà aver successo: troppo esposti gli interessi in gioco ormai, troppo solida l’alleanza di Camp David, troppo lontana e soprattutto fragile internamente la Pechino con ambizioni internazionali.
Da qui in avanti aspettatevi, dunque, una enorme riduzione delle libertà fondamentali in Europa. Stile nazismo per intenderci, infatti ad attuare sono sempre loro, circa. Poi un crollo sistemico, sebbene temporaneo, ma difficilissimo per tutti (…).
Il ruolo di Russia ed America, oggi è domani, a fatti avvenuti, sarà invece di eliminare scientificamente la radice nazista in Europa, casa per casa, loggia per loggia, a partire da Worms e dintorni. Sperando, come bonus, di superare una volta per tutte il tragico ed anacronistico antisemitismo imperante, chiamato alla bisogna, da secoli se non da millenni, uno strumento usato dai soliti noti per aizzare i popoli contro falsi nemici. Ma questa è un’altra storia, chi “sa” certamente intenderà queste poche e stringate parole.
Tutto questo fra un paio d’anni almeno.
MD
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Immagine: thanks to rumble.com, corporate video, excerpt:
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* Vedasi anche:
– US Military Intelligence report EW-Pa 128 , Enclosure No. 1 to despatch No. 19,489 of Nov. 27, 1944, from the Embassy at London, England.
– A report very similarly worded to the quoted text was presented to The Subcommittee of The Committee on Military Affairs of the United States Senate on 25 June 1945. It appears the United States not only was aware of the information, but was actively combating it in the years after the war.
– A testimony very closely matching the document described is found in the book “Elimination of German Resources For War, Volumes 1-9“. Specifically, Part 2, “Testimony of State Department” on 25 June 1945.
– The opening statement of this document was given by the Chairman of the Subcommittee, Senator Elbert D. Thomas of Utah (see page 1).