Redazione: lo studio che presentiamo è serio e coraggioso nell’indicare i danni generati alle industrie e ai paesi dell’UE da una Brexit senza accordo.
Ma è decisamente di parte (visto anche il committente) quando parla dei presunti danni all’economia inglese, che altri studi ritengono pressoché inesistenti e comunque superabili da accordi bilaterali, come ad esempio quello offerto dal Presidente Trump.
Crediamo che il Presidente Macron e il Sig. Barnier farebbero meglio a cospargersi il capo di cenere e a cercare un nuovo accordo con il futuro PM (quasi certamente Boris Johnson), meno penalizzante rispetto a quello concluso dalla May, che non casualmente è stato ripetutamente respinto dal Parlamento britannco.
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Joe Barnes per Express.co
Secondo uno studio dell’Università di Leuven, i leader dell’UE dovranno affrontare un devastante shock economico, quello delle loro maggiori industrie, nel caso di una Brexit senza accordo.
L’economia si ridurrebbe di 228 miliardi di sterline se i leader europei non convincessero il prossimo Primo Ministro britannico a sostenere l’accordo sulla Brexit raggiunto da Theresa May.
Il rapporto, commissionato a nome del Dipartimento degli Affari Esteri delle Fiandre, avverte che lo scenario (Brexit senza accordo) comporterebbe la perdita di 1,2 milioni di posti di lavoro.
Irlanda, Belgio e Paesi Bassi subirebbero le peggiori penalizzazioni, con Dublino che dovrebbe compensare la perdita di 50.330 posti di lavoro, ovvero del 2,58% della sua intera forza lavoro.
Leo Varadkar (leader irlandese) sarebbe costretto a sopportare un colpo da 9 miliardi di sterline inferto alla sua economia.
Anche il Belgio subirebbe perdite simili, con il 2,35% del suo PIL e 42.390 posti di lavoro. Il paese, famoso per la birra e il cioccolato, vedrebbe l’industria alimentare e delle bevande duramente colpite.
Germania e Francia subirebbero la perdita del maggior numero assoluto di posti di lavoro, ma non in proporzione alle loro popolazioni.
Secondo lo studio, Angela Merkel si troverebbe di fronte a 291.930 nuovi disoccupati, mentre Emmanuel Macron ne avrebbe per un totale di 141.320.
Il professor Hylke Vandenbussche, autore del rapporto, ha avvertito che studi similari hanno “sottovalutato” la devastazione causata dalla Gran Bretagna se lasciasse l’UE senza un accordo.
Ha detto che il piano dei Brexiteer, concepito per offrire alle imprese europee l’accesso senza dazi ai mercati del Regno Unito, farebbe poco nella realtà per salvare le imprese europee.
Il professore ha avvertito che il piano creerebbe semplicemente “una forte concorrenza” fra le imprese UE e quelle dei concorrenti americani e cinesi.
Ha anche aggiunto che ci sarebbe poco interesse, per i leader dell’UE, ad offrire alle aziende britanniche un qualcosa di reciproco [accesso senza dazi al mercato UE].
Julie Bynens, Segretaria Generale del Dipartimento Affari Esteri delle Fiandre, ha dichiarato che: “Le catene di approvvigionamento europee saranno gravemente danneggiate e potrebbero bloccarsi al confine del Regno Unito senza una soft-Brexit”.
Ha avvertito che anche la Gran Bretagna sarebbe significativamente danneggiata da una Brexit senza accordo: “Il mercato interno dell’UE non può essere sostituito firmando semplicemente degli accordi commerciali con partner terzi. Le catene globali, in effetti, si evolvono sempre più intorno agli hub regionali”.
Lo studio continua affermando che la Gran Bretagna sarebbe colpita più duramente della maggior parte degli altri paesi UE se lasciasse il blocco europeo senza un accordo.
Secondo i dati, 525.000 persone perderebbero il lavoro e l’intera economia subirebbe un calo del Pil del 4,4%.
La signora Bynens ha detto che la sua regione, le Fiandre (Belgio del nord), sosterrà il rifiuto dell’UE a rinegoziare l’accordo sulla Brexit con il prossimo Primo Ministro britannico.
E ha aggiunto: “È molto importante che l’UE e il Regno Unito possano avere in futuro una relazione positiva, la più ambiziosa possibile, per limitare il più possibile i danni”.
Ma entrambi i contendenti alla leadership Tory, Boris Johnson e Jeremy Hunt, hanno promesso di lasciare il blocco europeo senza un accordo, a meno che non ci siano modifiche sostanziali a quello originale.
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Link Originale: https://www.express.co.uk/news/world/1146115/Brexit-news-UK-EU-job-no-deal-Brexit-Boris-Johnson-Jeremy-Hunt-latest-update
Scelto e tradotto da Franco
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