Seguite bene il filo logico, ossia i fatti. Che non mentono mai.
Georgescu era il di fatto vincitore in pectore delle elezioni romene. Parlo di un politico romeno dipinto dalla stessa stampa che è sempre stata anti-Trump come filo russo; o meglio dileggiando un soggetto che vuole giusto fermare la guerra in Ucraina di cui invece l’EU necessita per sopravvivere: per tale ragione Georgescu viene definito filo russo dai media vostri.
Un Premier – ricordiamolo – molto simile a Robert Fico per altro: ricordate il politico ceco a cui spararono poco tempo fa? Stesso copione, eliminare un Premier che voleva e vuole terminare la guerra in Ucraina e dunque per questo veniva definito filo russo. Metodi che quasi quasi verrebbe da dire ricordano la Gestapo.
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Ora, il caso Syria, parallelo agli eventi citati: è chiarissimo a chi non sia completamente idiota – o che faccia l’idiota, a pagamento – che la fine di Assad, con fuga programmata a Mosca, è frutto di un accordo geostrategico di altissimo livello tra USA e Russia, tra Trump e Lavrov, tra militari russi ed americani. Chiaramente con l’accordo di Tel Aviv, che infatti non sta entrando a Damasco coi suoi tanks.
Ovvero con la Turchia (un paese NATO), che come conseguenza del crollo di Assad si prende il nord della Syria, i giacimenti petroliferi oggi gestiti pro-tempore dagli USA. In tale modo Erdogan potrà abbandonare i sogni libici, avendo il petrolio di cui necessitava a pochi kilometri da casa, con il giubilo romano (e le lacrime parigine).
Tutto quanto sopra va considerato senza dimenticare il vero casus belli dell’anno: il Niger, dove gli USA stanno condividendo la loro base militare in loco con i russi, con il programma di cedergliela, tutti i militari assieme, sotto lo stesso tetto. Strano, no?
Nessuno ne parla con dovizia di particolari in Italiano? Strano…
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In parallelo sappiamo che USA, Russia e lo stesso Zelensky vedono la fine della guerra in Ucriana a breve, con l’arrivo di Trump.
Parimenti siamo tutti a conoscenza – basta un po’ di attenzione nel leggere i fatti oltre i titoli – che Biden NON ha autorizzato l’uso di missili ATACMS sul territorio russo, ma solo nei territori controllati dagli ucraini; ossia includendo Kursk che sta in Russia ma è controllata dall’esercito di Kiev. Invece Londra e Parigi hanno inviato centinaia di missili Storm Shadow in Ucraina, che vorrebbero lanciare contro la Russia intera, in grado anche di colpire Mosca.
Sopra tutto le parole sempre belligeranti di Ursula Von der Leyen sull’Ucraina, che continua a spingere per una guerra senza senso, di fatto per difendere interessi EUro-franco-tedeschi. Guerra a cui USA, Russia e lo stesso Zelensky non sono però più interessati a continuare.
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A latere i giornalisti EU, in primis i primi servi della stampa italica, a confondere le cose in modo che nessun lettore comune capisca. Riteniamo che le poche righe di cui sopra possano aiutare a fare ordine.
Ora torniamo a Georgescu: tale politico inviso all’EU è stato fatto fuori con una specie di colpo di stato molto simile alla Tangentopoli prima maniera, via giudici locali: che rispondono a chi?
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Infatti il motivo della defenestrazione di Georgescu sta nel fatto che tale politico cd. filo russo secondo l’EU sembra abbia ricevuto supporto da chi? Dalla Russia? Così dicono i giornali EU.
In realtà trattasi di un supporto via piattaforma cinese TikTok, ben sapendo che tutte le aziende cinesi hanno attinenza con lo stato totalitario chiamato Cina. Dico totalitario perchè là non esiste che un solo partito, quello comunista cinese. E tutte le aziende devono sottostare a principi tipicamente comunisti, dirigistici, di Stato. Libertà controllatissima insomma, vedasi la fine fatta da Jack Ma di Alibaba per non essersi piegato ai diktat di Xi.
Dunque a causa di un supporto filo russo, per cui la fonte non è chiara ma conosciamo bene la piattaforma (memento: TikTok deve chiudere in USA, viene considerata un problema di sicurezza nazionale americana, ndr), Georgescu è stato defenestrato in Romania.
Ben sapendo che Pechino è vicinissima all’EU franco-tedesca, hanno interessi comuni. DI più, due entità in simbiosi, ad esempio nel Green.
Possiamo quindi affermare che la Cina è coinvolta nelle defenestrazione di un politico romeno che aveva ed ha idee contrarie agli interessi EU, essendo l’EU alleata della Cina, oggi, almeno relativamente all’asse dominante, quello franco-tedesco. Contro gli USA. Così il quadro è più completo.
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Facendo un passo oltre, possiamo aggiungere che tale defenestrazione “rumena”, una specie di golpe (lo ripetiamo), è avvenuta proprio mentre Trump annunciava che sarebbe uscito dalla NATO, a nome degli States, di fatto, visto che possiamo scordarci che l’EU in crisi metta centinaia di miliardi di euro in armi, ossia nella NATO. E mandi pure le sue genti in guerra.
Dunque USA fuori dalla NATO ma dentro l’alleanza di Camp David, Mediterranea. Tutto cambia perchè nulla cambi insomma, almeno nel Mediterraneo. Anzi alleanza africana, il fulcro del XXI secolo: l’Italia ne è parte, assieme ad Israele, per inciso.
Praticamente quello che deriviamo da quanto sopra, come ragionamento logico, è che alla fin fine la NATO svuotata degli USA diventerà l’esercito EUropeo, che dovrà poi fare la guerra in Ucraina non si capisce per quale motivo.
Anzi il motivo lo sappiamo: oltre a buttarla in caciara, nascondendo il fallimento delle elites EU al potere da secoli nel Vecchio Continente, stesse famiglie di sempre, è necessario “prendere” il litio del Donbass, pena fine del Green. Ossia fine dell’EU e dell’euro, visto che il Green serve solo ad emanciparsi dal petrolio che l’EU NON ha. E gli USA e la Russia invece si.
O meglio, pensandoci bene l’Italia il petrolio ce l’ha, tanto (con la Libya), ma non Francia e Germania.
In tal contesto un politico EUropeo, romeno, che voleva fermare la guerra in Ucraina è stato eliminato dalla scena, stessa cosa capitata a Fico.
E qui chiudiamo il cerchio
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Sappiate che agli USA d’accordo con Mosca frega poco più che nulla delle basi NATO in Romania ormai, dopo l’accordo per rimodellare il Medio Oriente con l’orso russo: non serve più un altro accordo, torneranno le solite sfere di influenza nell’est Europa.
Ma questo ai lotharingi di Bruxelles, Parigi, Berlino e pure Londra (Remainers), le elites EU, non va assolutamente bene.
Dunque Georgescu cade, volente o nolente, E, aggiungiamoci, aspettatevi pure attentati nei paesi cardine della morente Unione Europea, ossia nei paesi la cui militanza da un lato o dall’altro può far vincere o perdere Davos vs USA.
Deriviamo che gli attentati ad esempio in Italia, oggi filo USA (per deragliare Giorgia Meloni), sono non solo possibili, ma pure molto probabili. Il mandante sarà nel caso lo stresso che ha fatto fuori Fico e Georgescu
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Piccolo appunto per gli italioti:
chi tiferà contro gli USA che vogliono la pace in Ucraina (parlo di Lavrov, Fico, Georgescu, Orban, e Zelensky, oltre alla stragrande maggioranza del popolo ucraino e pure del popolo europeo), sappia che verrà richiamato a militare ed andrà in guerra. Costoro – chi supporta lo stance anti-USA, ossia chi osteggia la fazione pro-fine della guerra in Ucraina – dovranno essere i primi a partire per il fronte ucraino, sulle orme dei loro nonni, sul Don. Nessuna pietà per tali soggetti: dovranno partire, per coerenza. Per la guerra, infatti costoro non serviranno a ricostruire il Paese.
Ci portiamo avanti col lavoro, come sempre.
MD
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