“La guerra di domani“, pellicola recentissima, include direi tutto: dall’eredità del prof. di Kip Thorne, geniale Nobel Prize che ha prodotto il gioiello scientifico chiamato “Interstellar“, film che ha anticipato da maestro le conseguenze della teoria della relatività sconosciute ai più, applicazioni della relatività su cui mezzo mondo che conta sta lavorando (previa reperire energia a basso costo). Alla depopolazione indotta, soprattutto degli anziani (tutti vaccinati prima di “partire” per il loro viaggio), alla depopolazione. Alla guerra, indirettamente contro gli alieni, che sarebbero già tra noi.
La cosa più interessante resta che gli eroi sono gente con alti titoli di studio, dottori, scienziati. Non semplice manovalanza di basso livello.
Mi rifaccio a Wikipedia per la trama, faccio prima, poi la discussione:
“Nel dicembre 2022, Dan Forester, un insegnante di biologia ed ex Berretto Verde, non riesce ad essere assunto a un prestigioso centro di ricerca. Durante la trasmissione della finale dei Mondiali di calcio, si apre in mezzo al campo un varco temporale da cui fuoriescono dei soldati provenienti dall’anno 2051, che lanciano in diretta internazionale un avvertimento: l’umanità, nel futuro dal quale provengono, è sull’orlo dell’estinzione a causa di una guerra contro invasori alieni. Questi ultimi arriveranno sulla Terra nel novembre 2048 e uccideranno il 99,99% della popolazione globale entro tre anni (si dice che i sopravvissuti ammontano a circa mezzo milione di individui). Per cercare di scongiurare la minaccia, forze armate di tutto il mondo vengono inviate nel futuro tramite una tecnologia denominata “cronotrasporto” per un servizio di sette giorni, sebbene solo il 30% sopravviva, causando proteste e rivolte. La guerra diventa ormai un argomento quotidiana e i vari governi mettono da parte le divergenze promettendo una notevole somma a chi si arruola, sia in caso riesca tornare o come risarcimento alle famiglie.
Dan viene arruolato forzatamente e gli vengono concesse ventiquattr’ore per salutare i familiari, pena il carcere se proverà a fuggire [enfasi aggiunta]. Sua moglie Emmy lo convince a fare visita a suo padre James, un ingegnere meccanico cospirazionista, per chiedergli aiuto a rimuovere il bracciale che permette al governo di rintracciarlo, così da poter disertare. Successivamente, però, Dan cambia idea e rifiuta l’aiuto del padre, a causa dell’astio che provava verso quest’ultimo, ed è dunque costretto ad arruolarsi. Dan e gli altri coscritti ricevono un sommario e rapido addestramento di base, a seguito di cui fa amicizia con un ricercatore di nome Charlie. I due deducono che le persone reclutate saranno già morte prima dell’inizio della guerra, in quanto quarantenni mentre quelli venuti dal futuro non sono ancora nati, in quanto appena ventenni,così da evitare un paradosso.
Le reclute vengono inviate nel futuro a combattere a Miami Beach, ma molti di loro muoiono durante il “salto” a causa di un malfunzionamento. Il comandante “Romeo”, in contatto radio con i “cronotrasportati”, ordina a questi ultimi di salvare il personale del laboratorio vicino, prima che l’area venga distrutta con dei bombardamenti così da neutralizzare gli alieni presenti. Scoprono che il personale è già stato ucciso dalle “Idre bianche”, ma recuperano i risultati delle loro ricerche. Durante l’evacuazione, inseguiti dai famelici alieni, quasi tutti i soldati rimangono uccisi prima dell’estrazione: sopravvivono soltanto Dan, Dorian — un agguerrito ed esperto soldato con altri salti temporali alle spalle — e Charlie.
I tre si risvegliano in un accampamento militare nella Repubblica Dominicana; Dan fa rapporto al colonnello del Commando “Romeo”, il cui vero nome è Muri Forester, e realizza che è sua figlia nel futuro. La ragazza chiede al padre di accompagnarla in una missione per catturare un esemplare femminile di “Idra bianca”, le quali sono protette dai maschi, così da poter svolgere sulla femmina esperimenti che possano portare all’uccisione di tutte le “Idre”, nell’ ultimo bombardamento hanno ucciso solo i maschi. Riescono con difficoltà nella missione, ma ciò porta centinaia di maschi ad attaccare la loro postazione: mentre un elicottero con la femmina in gabbia si allontana, Dan e Muri riescono a fuggire su un humvee. La donna, prima che vengano tratti in salvo, rivela al padre che nel suo passato, egli era diventato insoddisfatto della sua vita, a tal punto da abbandonare moglie e figlia, per poi morire in un incidente d’auto del 2030. Dan è convinto che ciò non succederà e promette a Muri di rimanere con la sua famiglia. I due si dirigono con la femmina a una piattaforma petrolifera fortificata vicino a Port Nelson. Lì, dove si trova anche la struttura per il “cronotrasporto” indietro nel tempo, Muri crea una tossina in grado di uccidere tutti gli alieni, ma questi ultimi, per liberare la femmina incatenata, invadono la base e Muri perde la vita nel momento in cui le 168 ore nel futuro di Dan scadono e quest’ultimo viene trasportato nuovamente nel 2022. L’uomo torna indietro con la tossina in una provetta, lasciatagli dalla figlia come ultima promessa (non potendo replicarla nel futuro), ma il passaggio temporale viene distrutto assieme alla base: l’opinione pubblica interpreta ciò come il segno che la guerra del futuro è stata ormai persa dagli umani.
Dan, una volta a casa, segnato da quello a cui ha assistito e sotto gli effetti dello stress post-traumatico, parla con Emmy di ciò che ha visto. La moglie suppone che gli alieni potrebbero essere arrivati sulla Terra precedentemente al 2048 (nessun satellite ha tracciato l’astronave) e potrebbero essersi trovati lì già da molto prima. Dan si consulta con Charlie (il quale rinviene tracce di cenere di una nube piroclastica in un artiglio alieno che Dorian tiene come trofeo) e Martin, un suo studente appassionato di vulcani; insieme teorizzano che le creature si trovassero sul pianeta, in particolare nell’arcipelago Severnaja Zemlja, prima dell’anno 946 (eruzione del Changbai) e sono usciti dai ghiacci delle calotte polari a causa del riscaldamento globale nel 2048. Il governo si rifiuta di utilizzare le risorse militari su suolo russo per dimostrare tale ipotesi, quindi Dan conduce personalmente la missione con una squadra composta da lui, Charlie, Dorian, alcuni soldati del futuro superstiti (ormai bloccati nel passato ) e suo padre in qualità di pilota d’aereo: l’obiettivo è iniettare la tossina agli alieni, così da scongiurare la guerra futura.
Il gruppo trova un’astronave aliena sepolta in un ghiacciaio grazie ad anomalie elettromagnetiche sui rilevatori e discute se sia il caso di raccontare al mondo il problema, oppure se porre fine alla minaccia da soli. Prevale la seconda opzione ed entrano quindi nella navicella. Si rendono conto così che le “Idre bianche” sono il carico dell’astronave: gli alieni tecnologicamente avanzati alla guida del velivolo si erano portati con sé centinaia di sacche amniotiche, nelle quali le “Idre” si trovavano in uno stato letargico, pronte al risveglio a divenire un’arma di distruzione di massa, il gruppo sospetta che l’invasione non era intenzionale. La squadra inietta la tossina in alcune delle creature dormienti, ma il resto della colonia si sveglia, uscendo dalle sacche ed uccidendo gran parte della squadra. Dorian, una volta che Dan, suo padre e Charlie erano usciti dal perimetro del veicolo spaziale, si fa esplodere, eliminando quasi tutte le “Idre”, tranne una di sesso femminile che viene infine uccisa da Dan e James, iniettandole la tossina dopo un duro scontro .
Lieto di sapere che la guerra è stata scongiurata e che l’umanità è salva, Dan porta il padre a casa per fargli incontrare sua moglie e sua figlia, pronti finalmente per un nuovo inizio.”
Tale film è stato proiettato sulla TV statale Svizzera circa a mezzanotte di alcuni giorni fa, orario tipico delle cose interessanti.
Il film è bruttino, fatto decisamente male in quanto sembra voler aggiungere tanti e troppi addendi che fanno fatica a stare assieme nella durata di un film.
Ma c’è davvero tutto dei megatrends dei nostri giorni, fatti apparire sui media; a partire dalla presenza degli alieni sulla terra, alla crisi del mondo depopolato che fa partire i suoi anziani per la guerra (per evitare paradossi, dove molti moriranno) avanti nel futuro, tramite una macchina del tempo atta ai salti temporali, ad energia negativa, precisamente come ha previsto teoricamente Kip Thorne, sulla base delle dimostrazioni matematiche, base energia negativa per tenere aperti i wormholes – come da teoria riconosciuta -. Chiamasi salto temporale, o anche cd. macchina del tempo, perfettamente possibile teoricamente (…).
Con l’infarcitura di chicche vere e proprie: dalla vaccinazione di tutti quelli che vanno in “guerra postergata” (che poi muoiono, chi sta sulla terra all’anno 2022 non sa bene come siano morti, ovvero cosa è successo dopo, …). E con le tossine programmate per uccidere le specie, nel caso specie aliena, tramite una inoculazione elaborata da esperti infettivologi, chiaro che lo stesso varrebbe per qualsiasi altra specie da sterminare naturalmente, stesso metodo.
Particolarmente interessante la spiegazione sulla teoria del salto temporale: il fiume del tempo che scorre sempre, tra due punti, uno oggi ed uno fra, che so, 30 anni; il tempo che scorre sempre ma resta possibile fare il salto temporale tra i due punti (…). Brillante!
E poi gli alieni, secondo la pellicola già presenti sulla terra da tempo immemore, tra i ghiacci della Russia che non capiamo come non possano essere i ghiacci dell’Antartide; ipotetiche astronavi che portavano appunto le specie aliene ed i loro mostri che avrebbero depopolato a termine la terra, si intende forse a vantaggio degli alieni stessi che vorrebbero una terra senza (troppi) umani. O forse per sbaglio, anche gli alieni sbagliano, chissà…..
Ah, dimenticavo, c’è anche il riscaldamento climatico, non ci dicono se indotto da alieni già sulla terra (magari con sembianze umane?) funzionale a sciogliere i ghiacci e liberare i mostri sotto terra, anzi sotto ghiaccio, lì da tempo immemore. Con un evento innescante e distributivo della piaga avvenuto – come citato nel film – attorno all’anno 946 d.C., circa lo stesso anno in cui i Lotharingi nacquero e i babilonesi arrivarono in Europa (cacciati dall’Ucraina causa cristianizzazione del Rus, ndr).
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Cdt.ch 12.11.2024, al LINK
Come capite si ripercorrono molti dei temi dei nostri giorni: la supposta iperpopolazione terrestre, il panem et circenses di una popolazione divenuta insostenibile, la guerra depopolativa. Anzi la guerra che deve uccidere i vecchi soprattutto, nel caso in specie per evitare il paradosso di incontrare se stesso più avanti nel futuro (paradosso spiegato per altro dallo stesso prof. Kip Thorne sulla base di elaborazioni matematiche delle teoria della relatività). E con l’inoculazione a tali anziani guerrieri “pre-guerra”, come se fossero al distretto militare, ossia di chi sarebbe andato a morire quasi certamente, con un vaccino o qualcosa del genere inoculato prima di partire. Poi preparati e tossine create dall’uomo per uccidere terzi, se iniettate: i sieri, le inoculazioni….
E gli alieni. Tutto perfettamente inserito temporalmente all’alba – guarda caso, tempismo perfetto – della messa in funzione degli osservatori astronomi di ultimissima generazione in Sud America, Patagonia, i più grandi del mondo, che dovrebbero “vedere” per primi il Pianeta Nove in arrivo, come ormai annunciato su molti giornali (non quelli italiani, i giornali della Penisola hanno lo scopo principe di tenere la gente ignorante, di confonderla, non di informarla, giammai!). Ovvero osservatori astronomici avanzatissimi costruiti oggi da tutte le potenze mondiali casualmente nello stesso posto ed in parallelo, parlo di USA, Cina, EU, miliardari globalisti ecc. Proprio nella posizione esatta dove dovrebbe spuntare detto Pianeta Nove, sempre più sdoganato dalla stampa. Ovvero sopra i ghiacci dell’Antartide (…).
Per inciso, i primi dati di tali osservatorio sono attesi dal 2026-2028.
Qui mi fermo. Ben sottolineando che la presente resta una mera constatazione attenta ed informata per quanto possibile di un film prodotto durante il COVID (ma il mondo non era in lockdown?), quasi un messaggio di attenzione su cosa Hollywood fa, regolarmente per altro.
Ben sappiamo infatti di come la fiction globale sia atta a magistralmente anticipare gli eventi, preparando dunque le popolazioni; anzi indirizzandole ai nemici o alle crisi in costruendo. Che sia finestra di Overton, sapienza, geopolitica o puro caso non è dato sapere, le conclusioni le lasciamo ai lettori.
(La Cina dovrà fare un annuncio sconvolgente al mondo, a giorni, a ore, così han detto da Pechino, ufficialmente: di cosa mai si tratterà…?)
Buon Natale!
MD
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Immagine: thanks unsplash.com, Marc Grove marc_grove al LINK