Già ieri sera la situazione appariva chiava: sconfitta della sinistra del SPD, dichiaratamente EUropeista. Salita della CDU/CSU, sempre europeista ma di destra. Il partito che vuole cambiare tutto, che vuole tornare alla Germania ed al marco tedesco, raddoppia i voti, AfD. Il partito filo russo fuori dal Parlamento, come da attese.
Tutto davvero atteso.
Tanto che, pur con una salita importante della partecipazione voto, quasi l’84%, più 7% dall’ultima tornata, le Exit Poll stranamente e direi incredibilmente ci hanno preso fin dalla prima proiezione, cosa assai strana per chi sa di statistica visto che c’era il voto di protesta (tecnicamente la cosa si spiega se chi faceva i conti sapeva dall’inizio i risultati finali, ndr).
Ma per chi è uomo di mondo ed ha visto cosa è accaduto nel 2020 negli USA, nulla da stupirsi: ha vinto la maggioranza Irlmaier! Lo conoscete, Alois Irlmaier, colui che profetizzò la guerra in Europa che avrebbe devastato i poteri vetero coloniali-europei, temo che andiamo a poco, mi sa… (*)
Si, Ora l’Alleanza CDU-SPD, ovvero gli europeisti hard-core, faranno la grosse koalition di governo. Tutti gli altri ai margini. Diluiranno la minestra sull’immigrazione, ne manderanno a a casa qualcuno, ma le politiche revansciste pan-EU non cambieranno. E di correggere le storture dell’EU manco a a parlarne…
Il partito filo russo di BSW mai è stato sopra lo sbarramento del 5% durante lo spoglio, sul filo del rasoio sempre, ma sotto: ricorda qualcosa? (ARD, il sondaggista tedesco per eccellenza assieme a ZDF, mai lo ha incluso nel calcolo dei seggi, fin dai primi attimi dello spoglio, …)
Effetti pratici della vittoria della “Koalition Irlmaier” per la politica Europea
Dunque nessuna soluzione di continuità nelle policies Europeiste più radicali, ad esempio sulla sostituzione del petrolio col Green, con acquisizione via guerra calda europea delle risorse ucraine (richiami popolari alle armi inclusi), con la progressiva depopolazione di europei visto che se è vero che la carenza di risorse gioca un ruolo importante, anche la riduzione dei consumi locali per poter esportare è fattore chiave.
Insomma, prepariamoci al mondo di Orwell perfettamente antidemocratico, in Europa! Il motivo è semplice: le elites europee di sangue, sempre le stesse da secoli, si stanno chiudendo a riccio e per sopravvivere loro stesse non hanno alternativa: va annichilita la gran massa della popolazione europea, quella dei mangiatori inutili, per fargli cambiare abitudine. E sfoltirla, anzi selezionarla.
Parimenti l’Europa, quella bella davvero, a sud, diventerà nei loro sogni bagnati una Europa del lusso, da depopolare a maggior ragione, per fare posto alle elites nord europee che andranno ivi a svernare, dunque auguri agli italiani “non don Rodrigo”-.
Dimenticatevi dunque il ritorno al passato, come si dovrebbe: il futuro sarà nella ricerca di risorse primarie, l’Ucraina, dove la guerra deve continuare, nessuna pace, “lo vuole l’Europa” (poveri ucraini, destinati a scomparire per combattere una guerra folle – con armi Europee, va a poco – che ha il solo scopo di depopolare l’Ucraina degli ucraini, per poi poterla acquisire senza sparare un colpo…); riduzione dei consumi interni, depopolazione di fatto; e futuro distopico fatto di robot che sostituiscono l’uomo e di preparati medicali che iniettati sistematicamente limiteranno in modo preciso la vita di ognuno, nessun troppo vecchio verrà ammesso a meno che abbia i soldi per mantenersi. Un mondo nuovo, totalmente.
Davos si sente forte, oggi. Tanto da sfidare la democrazia come l’abbiamo sempre conosciuta nell’Occidente moderno figlio della Pax Americana, la stessa democrazia che J.D. Vance ha ricordato nella sua lectio magistralis a Monaco 10 giorni fa, tutto sommato una reliquia sociale per l’EU erede di nazismo e DDR.
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Le politiche EU hanno già “intaccato” la democrazia diciamo tradizionale in Germania? (a sinistra: % di stranieri nelle singole regioni tedesche; a destra: risultati elettorali in Germania, per partito)
Bene che USA e Russia lo capiscano in fretta, senza illusioni: le elites europee sono contro di loro, oltre che contro il 99% della loro stessa popolazione Europa. Popolazione che, impaurita, in una enorme sindrome di Stoccolma a livello continentale, ha continuato a votare i partiti dei pastori che li porteranno al macello pur anche intuendo che ciò non rappresenterà alcun cambiamento nella politica EU.
AfD, che invece voleva ribaltare il tavolo resta dovutamente ai margini.
Credeteci: nei prossimi anni AfD verrà marginalizzata sempre più, non si può permettere che vinca dopodomani. Dunque aspettatevi scandali, una propaganda anti AfD mai vista, un logoramento giornaliero.
Tutti i Don Rodrigo Europei sono d’accordo, dunque tutti i giornali di Davos daranno seguito.
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Dare l’atomica ai nipoti dei nazisti? Auguri…
Capitolo atomica Europea
Scommettiamo che il prossimo passo sarà condividere un’atomica comune tra Francia, Germania, Gran Bretagna, i poteri vetero coloniali Europei.
Russia ed USA non hanno alternative se non allearsi tra loro: solo questione di tempo prima che tale EU sempre revanscista cerchi di invadere la Russia. Solo questione di tempo prima che l’Europa cerchi di interferire di nuovo nelle elezioni USA.
Gli USA faranno dunque bene a chiudersi sotto le Alpi, una fortezza rimasta integra per fortuna: mai è stata così vicina la possibilità per l’Italia di diventare la 51. stella USA, da dove si potrà ri-iniziare a crescere “alla vecchia maniera”, coi figli veri e non surrogati, con la religione a fare da riferimento etico, col benessere diffuso, con l’industria che riparte, con la crescita…
Date per certo che i dazi USA, in caso di sfida Europea alla nuova Yalta, saranno radicali e mirati: blocco dell’export Europeo negli States. Da lì a strangolare il vecchio continente passerano pochi anni.
Da oggi in avanti anche una salita del petrolio è ormai nelle carte: velocizzerà il processo.
Fa specie per un cristiano immaginare che la Cristianità verrà preservata solo dall’altra parte dell’Oceano. Motivo in più per aggregare Italia ed USA, con un Papa che torni a fare il suo Cristiano lavoro.
MD
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Note:
(*) A leggere con attenzione le profezie di Alois Irlmaier non è scritto in alcun passaggio che, negli infausti eventi che riguardano l’Europa, la Russia sarebbe stata nemica degli USA; ma solo che la Russia stava combattendo contro il cosiddetto “Occidente”: a giudicare dalla confusione che sta nascendo nelle ultime settimane attorno al termine, l’Occidente di Irlmaier potrebbe ben essere quello dell’Occidente storico, anche Occidente vetero-coloniale se volete; ossia Occidente uguale Europa (con tale interpretazione quasi tutti i tasselli sembrerebbero andare al loro posto)(…)