Abbiamo scritto, riscritto e strascritto che il Green era ed è voluto per spingere alla svolta Green, soprattutto in Europa. Sub-continente che non avendo petrolio (tranne l’Italia) necessita di fonte energetiche alternative, dunque la follia delle rinnovabili ueber alles.
In modo più chiaro: le insufflazioni nei cieli, aerosol solforati iniettati in alta troposfera, sfruttando il fraintendimento (voluto) di quale sia il gas più ad effetto serra sulla terra (il vapore acqueo) è la vera causa del riscaldamento climatico. Che induce nuvole di vapore all’altezza dei cirri, circa, che scaldano la terra non permettendo ai raggi IR di uscire dall’atmosfera terrestre, di notte, essendo invece trasparente agli UV in arrivo dal sole.
Nella sezione Clima ed Economia di questo sito trovate le spiegazioni. Solo notando che basterebbe eliminare lo zolfo nei jetfuel, agevole a volerlo fare, per eliminare il riscaldamento climatico indotto dall’uomo, pro Green, lèggerete oltre.
Svariate fonti, tante conferme…
Abbiamo infatti notato il freddo intenso, le pioggia di questi giorni : più precisamente dall’insediamento di Trump e’ come se il riscaldamento climatico fosse sparito, finito, concluso.
Più precisamente: in Europa con freddo e pioggia, ai Poli ghiacci che si accumulano, idem in Groenlandia. Anche in Andalucia dopo 10 anni le riserve d’acqua si riempiono, tutto accade in qualche mese…
In Europa poi stiamo vivendo un Marzo ed Aprile, quest’ultimo soprattutto, molto freddi, con pioggia neve come non si vedeva da tempo. Oggi 6 gradi a Madrid, per dirvi…. Un caso?
Non riteniamo lo sia, un caso: i trumpiani ci avevano anticipato la “fine del Green”, con il Trump II. Sono stati di parola. Aggiungendo che, per eliminare il Green, in fondo si necessita solo di cancellare il riscaldamento climatico e poi avere un po’ pazienza: complice lo smantellamento di USAID e dunque la fine dei soldi usati a pioggia per la propaganda (Dem) nel mondo, anche Green, è giusto questione di mesi prima che i fu percettori di fondi per far propaganda Green & Woke (due facce della stessa medaglia) smetteranno di farla, visto che nessuno alla lunga vuole scontrarsi con i fatti.
Infatti – segnatevelo – fa e farà freddo, lo vedrete questa estate, soprattutto in Europa, Tozzi & fan sono avvisati.
Chiaramente il driver è la lotta alla Cina, che rifornisce l’Europa ed il mondo degli strumenti pro Green. Dunque, fermi il Green, ovvero termini le sovvenzioni pro Green (anche per la propaganda) e fermi pure la Cina.
Basta aspettare e verificare. Il driver USA è chiaro.
Ben sapendo che le elites europee ex coloniali, oggi chiamate Davos, risorte dalle ceneri del nazismo, sono a letto coi cinesi per prendere potere; ossia necessariamente degradando gli USA ed i suoi alleati storici a comparse se non a simil colonie, quando e se ci riescono nell’intento, chiaramente… (colonie, tra cui sperano vi sia anche l’Italia evidentemente, che mai dalla fine dell’Impero romano fu così protetta dalle interferenze europee come post fine WWII).
*****
La “salvifica guerra” (per i poteri veterocoloniali)
Stante aver assimilato – e tutti lo dovranno fare – quanto sopra, non resta altro che considerare che, senza Green, senza woke, il Reset voluto da Davos per l’Europa (non per il mondo) semplicemente fallisce.
Le due grandi potenze coloniali sopravvissute, Londra e Parigi, sono dunque spalle al muro, oggi e soprattutto domani: senza Reset i loro sistemi di welfare ed economici, che si sostengono di fatto su protocolonie finanziare o materiali, saltano per aria.
Resta dunque la necessità duale per i fu poteri coloniali europei di trovare risorse, per sopravvivere: o rubandole ai vicini accessibili, anche dentro l’EU (leggasi, ad es., sottrarre Assicurazioni Generali all’Italia); o rubando terra e risorse agli ucraini.
Speriamo infatti abbiate capito tutti che Zelensky, il quale ormai fa meschinamente combattere una guerra ai suoi compatrioti mentre lui sta all’estero a salvo, e’ creatura di Davos. Che ha il compito di fatto di far fuori quanti più ucraini possibile, dopo aver provocato la Russia a tal punto da farla reagire, a propria protezione, nel post COVID.
Come – e dove – si affonda il progetto Green per l’Europa…
Il fine è quello sopra: far conquistare ai suoi mandanti – Londra e Parigi – l’Ucraina le sue risorse, possibilmente senza sparare un colpo; ovvero senza avere Kiev più soldati a disposizione per difendersi, a termine (uno dei capi militari tedeschi ha dichiarato qualche giorno fa che nei loro piani la guerra in Ucraina sarebbe dovuta durare fino al 2030, non a caso); ossia arrivando ad essere senza popolazione Ucraina in grado di difendere il proprio paese (infatti stanno tutti morendo in una inutile guerra alla Russia, impossibile da vincere). Tipico piano coloniale, ripetuto decine di volte da Francia ed Inghilterra, uno schema che hanno applicato per secoli facendo danni inenarrabili alle “loro” colonie”: è sempre il cacicco locale che, al loro soldo, deve “ammazzare il benessere” dei propri concittadini destinati ad essere colonizzati…
Vedremo dunque che succederà.
Certo è che la fine del Green non farà che velocizzare le cose: Francia ed Inghilterra, le loro elites, sono disperate! Dunque la guerra in Ucraina resta l’unica chance di mantenere i loro anacronistici privilegi.
*****
Due però sono i game changer…
Il primo game changer: gli USA han detto ieri l’altro, chiaramente, che se non si vorrà/arriverà la/alla pace gli usa si ritireranno dall’Europa trincerandosi in Italia, la loro futura base europea (…). Ciò significa che sarà l’Europa a dover combattere Mosca, ma senza Italia. Detta meglio, se Mosca userà le atomiche in Europa sarà un problema europeo, NON americano.
Auguri vivissimi.
Il secondo game changer e’ invece la Germania che si sta riarmando: Berlino starà coi colonialisti storici europei, andando in guerra contro Mosca? O se ne tirerà fuori?
I giochi sono in corso. In fondo è una lotta tutta tra tedeschi, in Germania, oggi. Ossia tra fu nazisti di famiglia, sempre a letto con le elites francesi (mai dimenticare che le ultime Waffen SS decorate con croce di ferro da Hitler nel bunker di Berlino prima della resa erano francesi, divisioni SS Charlemagne), vs. Pragmatisti filoatlantici.
Vedremo cosa succederà dunque, la sfida è aperta.
Chiaramente, in ogni caso non ci sarà il due senza il tre: ossia l’Europa finirà in macerie, la terza volta in 100 anni circa, coi colonialisti cd. tra le palle non può finire che in tale tragica maniera.
Auguri a chi vuole la Pace, visto che ci sarà da soffrire….
MD