Credete davvero che Salvini rinuncerà al seggio “vinto” nelle EUropee? Io penso il contrario ossia, essendo i due incarichi italiano ed EUropeo incompatibili, Salvini rinuncerà al seggio italiano di parlamentare, preferendo quello EU. Una primizia assoluta, un po’ disonorevole però per uno che vuole osteggiare l’EU, che dite? Soprattutto per uno che fino a poco tempo fa propugnava il “no euro”. Vabbè. Giorgia Meloni invece ha rinunciato al suo seggio in EU, complimenti Giorgia, ce lo ricorderemo alla prossima elezione. Purtroppo, visto che il commissario di peso alla Lega NON arriverà, qualcuno inizia a capire che cambiare l’EU dal di dentro non è possibile (già lo sapevano, ma hanno purtroppo mentito agli elettori, temo, tirando a campare).
Forse non ve ne siete accorti ma così facendo mi sto portando avanti col lavoro. Ossia se si andrà come penso spero alle elezioni – presto – quello che tutti noi dobbiamo sperare è che Fratelli d’Italia faccia il pieno, anche a spese della Lega se necessario. Ben inteso, non faccio fatica a votare la Meloni, anzi, mi fa piacere. A maggior ragione per l’apprezzamento che ha oltreoceano. In teoria il punto sarebbe evitare il renzusconi, o quanto meno evitare Renzi al governo, che resta impresentabile. In pratica, dobbiamo aggiungere un “Sebbene, dopo il voto del M5S alla Von der Leyen le cose siano cambiate, con una divergenza rilevante nelle scelte“. Infatti se Marco Zanni, capogruppo leghista a Strasburgo, non avesse fatto intendere pubblicamente che i leghisti erano anche disponibili a votare la austera signora tedesca se fosse stato concesso un commissario EU di peso, ci avrei anche creduto alla propaganda che “la Lega non la voleva” (ossia al fatto che la Lega fosse davvero contro all’indirizzo tedesco, guardate il tweet di Salvini sopra, assieme alla data, ndr).
https://scenarieconomici.it/ue-la-lega-potrebbe-votare-la-von-der-leyen-a-presidente-della-commissione/
In tutto questo sono tenuto a ricordare per altro che il cognato di Renzi sia indagato per i soldi distratti all’Unicef, l’associazione dell’ONU per l’infanzia ed i bambini, vedremo come andrà a finire, nelle more dei numerosi processi in corso che riguardano abusi all’infanzia di questi tempi.
I bambini….. sono sacri per me, come per molti come me, non solo cristiani. Non riesco purtroppo ad evitare di pensare a quello che succede di tragico ai bambini nel mondo: non solo i migranti che partendo dalle loro terre lasciano i figli piccoli a casa, non potendoseli portare sui barconi (l’immigrazione dall’Africa stranamente è solo maschile, le donne arrivano in minima parte sulle coste italiche). Ma penso anche a quei bambini usati come schiavi, magari schiavi sessuali. Sapete che è oggi in corso un processo – appunto – a Jeffrey Epstein, il Dem USA molto vicino al duo Hillary Clinton-Obama ed al suo entourage, per sospetto sfruttamento ed abuso di minori, encore vedremo come andrà a finire. Meno male che in Italia queste cose non succedono, almeno a livello vicino a quello governativo, come potrebbe essere il caso di J. Epstein, già condannato in passato sebbene con salvataggio in extremis, proprio per reati di tale tipo.
E’ per altro venuto allo scoperto recentemente, come indicato dal Daily Beast, citando le parole del procuratore della Florida nel 2007, A. Acosta, quello che firmò l’accordo coi ii legali di Epstein per “salvare” il magnate della finanza con tendenze sessuali dubbie, che la Procura USA fu costretta a fare tale accordo transattivo con l’Epstein in quanto imposto da entità dello Stato, ossia indicando chiaramente che J. Epstein era anche e soprattutto un asset dei servizi segreti USA, ovvero il collegamento con il deep state. Anche il Ministero del Lavoro USA, dove l’ex procuratore andò poi a ricoprire la carica di Ministro, interrogato sul caso, non ebbe nulla da eccepire sull’operato di Acosta. Se così è – e non ho modo di dubitarlo, visto che è stata citata come fonte un procuratore della giustizia USA – l’affare è davvero grosso e puzzolente. Notasi che Epstein prima dell’arresto era in arrivo dalla Francia (o forse dal Belgio? Paese che la cronaca nera passata ci dice essere stata alla stregua di una patria della pedofilia più criminale, purtroppo, oltre ad essere sede dell’Unione EUropea); ovvero le indagini su Epstein potrebbe tradire frequentazioni internazionali che potrebbero avere estrema rilevanza nei prossimi mesi. Speriamo senza coinvolgere l’Italia.
Speriamo.
Per intanto osserviamo Salvini, se farà o meno cadere il governo; in particolare se (non) rinuncerà al seggio EU preferendo la rinunzia a quello italiano ne andrebbero capiti i motivi, di tale eventuale grande passo (…): col nuovo governo di fatto europeista anche nella propaganda pre-elettorale dobbiamo forse aspettarci uno Tsipras che parla italiano a capo del governo nazionale? Certo, se Salvini continuerà a litigare ferocemente con i pentastellati ma senza andare alle elezioni, ovvero restando in un governo senza indirizzo, sarà per l’Italia una tragedia più che una farsa tinta di gialloverde.
Vedremo. Per intanto un applauso a Giorgia Meloni, che al seggio EU ha rinunciato.
Mitt Dolcino
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