Redazione: il furibondo attacco anti-francese di un sito conservatore americano, palesemente legato al mondo ebraico.
Nei siti americani notiamo attacchi sempre più frequenti, a volte sprezzanti, contro la Francia. Non crediamo siano casuali.
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Ethel C. Fenig per American Thincker
Circa vent’anni fa un finto insegnante di francese, nella serie The Simpsons, etichettò beffardamente i francesi come “le arrendevoli scimmie mangiaformaggio”.
L’affermazione si basava sulla loro autoproclamata “resistenza” durante la 2° Guerra Mondiale – che in realtà fu solo patetica arrendevolezza verso i tedeschi.
Questi occuparono facilmente la Francia dopo un’opposizione al livello dei bambini dell’asilo, seguita da un’umiliante pacificazione e dalla collaborazione con il loro presunto nemico.
La descrizione simpsoniana è rimasta nel tempo: “French cheese-eating surrender monkeys”.
Jonah Goldberg del National Review ha immediatamente fatta sua questa frase e la usa spesso ed efficacemente.
Sulla base delle informazioni recentemente rilasciate dal sito online “Israel Today” e relative alla resa francese al male di oggi [il terrorismo], come efficacemente evidenziato da un giornale di quel paese [Le Parisien], sembra che gli sceneggiatori della serie The Simpsons e lo stesso Goldberg non siano andati abbastanza in profondità nell’analizzare la perfidia francese.
“””Una svolta nelle indagini sull’attacco terroristico del 1982 al ristorante ebraico Chez Jo Goldenberg di Parigi, dove furono uccise 6 persone e ferite 22.
Fatta luce su uno dei capitoli più vergognosi della storia francese.
A seguito dell’attacco – e secondo quanto riferito – le autorità francesi concordarono un patto segreto con l’organizzazione terroristica palestinese autrice del massacro – il gruppo Abu Nidal – per garantire la libera circolazione dei terroristi di quell’organizzazione in Francia, in cambio della promessa di non effettuare ulteriori attacchi sul suolo francese.
Il quotidiano francese Le Parisien ha riferito, nel fine settimana, che a Gennaio di quest’anno l’ex capo dell’Intelligence Domestica francese (DST), Yves Bonnet, ha confessato di aver concluso l’accordo con il Magistrato incaricato di indagare sull’attacco terroristico.
Secondo quel quotidiano, Bonnet avrebbe detto: “Abbiamo fatto una specie di accordo verbale in cui ho detto: ‘Non vogliamo più attacchi sul suolo francese e in cambio vi lasciamo venire in Francia garantendovi che non vi succederà nulla’”.
Il patto sarebbe stato raggiunto in un incontro clandestino, poco dopo l’attentato, fra Bonnet e i rappresentanti del gruppo Abu Nidal. Comunque non con i terroristi che fecero il massacro, ma con i loro tirapiedi.
Secondo Bonnet il patto funzionò perché non vi furono attacchi sul suolo francese dalla fine dell’83 e fino alla fine del 1985.
Tra le concessioni fatte in quel periodo dal DST c’era il permesso per due terroristi di Abu Nidal di visitare uno dei loro compagni in una prigione francese”””.
Funzionari e politici fino ai massimi livelli del Governo francese ne erano a conoscenza e approvarono l’accordo.
“””Bonnet ha affermato che il Capo dello Staff dell’allora Presidente francese François Mitterrand era stato informato dell’accordo ma che, ufficialmente, l’Eliseo non ne sapeva niente.
Gli investigatori francesi, tenuti all’oscuro dell’affare, hanno chiesto di intervistare quei membri dei Servizi Segreti che finora hanno rifiutato di parlare, sostenendo che si tratta di una questione di sicurezza nazionale”””.
Quei terroristi stanno ancora facendo la bella vita in Norvegia (sì, in Norvegia!), Giordania e Gaza 37 anni dopo il loro attacco disumano, continuando a fare ciò che più apprezzano – progettare ininterrottamente omicidi ed orrore, con la selvaggia approvazione del mondo musulmano e anche di alcune parti d’Europa.
I francesi faranno davvero uno sforzo per catturare questi sub-umani e i loro associati?
Poiché il passato è il miglior predittore dei comportamenti presenti e futuri, la mia previsione è che la Giustizia francese farà un grande spettacolo pubblico ma, dietro le quinte, i francesi continueranno a fungere da “arrendevoli scimmie” perché possano continuare a godere delle loro 1.000 varietà di formaggi.
Per loro è una priorità, lo sanno tutti.
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Link Originale: https://www.americanthinker.com/blog/2019/08/the_french_cheeseeating_surrender_monkeys_did_it_again.html
Scelto e tradotto da Franco
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